Vampire next door - salvatori di anime

16. Campeggio col vampiro

-Svegliati! -
Spalancai gli occhi spaventata, accorgendomi di non trovarmi in un castello con delle foche e zombie, ma nel mio comodo letto caldo.
Portai il cuscino alla faccia.
-Cavolo mamma! Stavo per ucciderli tutti! -
Mi aveva interrotta proprio nel momento dell'apocalisse.
-Ti muovi? I tuoi amici stanno già caricando i bagagli. -
Merda, non avevo sentito la sveglia, come al solito.
Quel giorno i Fisher, Johanna e Larson saremmo andati al Backbone state park.
Ci ero già andata quando c'era ancora papà, ero piccola e mi ero divertita un mondo. I miei hanno sempre fatto campeggio, sono appassionati di escursioni e queste cose pazze.
In realtà, non è che andassi matta per il campeggio.
Tutte quelle zanzare, le roccie al posto del materasso, per non parlare degli orsi.
Mi sono informata, e so che in quella zona ne girano parecchio.
Anche se, forse, non è degli orsi che dovrei avere paura.
Sto per passare due notti con degli succhiasangue, sperduti in mezzo al nulla.
Mi vestii in fretta, prendendo i primi vestiti sull'armadio, ancora troppo assonnata per pensare all'aspetto esteriore.
Presi il mio grosso borsone,munito di tutto l' occorrente necessario per quell'avventura.
- Miraccomando. Chiamami appena arrivi. -
-Tranquilla. -
La salutaie uscì di casa.
Ciocche di capelli legate distrattamente in uno chignon mi cadevano sulla fronte infastidendomi, e non mi accorsi della tazza di caffè che Shannon mi porgeva.
-Buongiorno. Pronta per il camping? -
Era così allegra e fresca, bella e truccata come il solito.
E io che stavo quasi per uscire in pigiama.
-Grazie... -presi il caffè. Era proprio ciò che serviva. -si, non vedo l'ora. -
-Andiamo allora. -
I Fisher avevano il tipico furgoncino hippie che avevo visto spesso negli album di mia madre da giovane.
-Ciao Winnie. -
Salutai Jo e mi sedetti al suo fianco.
Davanti a me, seduta vicino allo stronzo, c'era anche Chelsea, la vampira nana che mi aveva quasi ammazzato sull'autoscontro.
Mark si mise alla guida vicino alla sua ragazza Shannon.
Saremmo dovuti arrivare fino a Dundee, e con questa specie di automezzo avremmo impiegato almeno due ore.
Perfetto.
Mi guardai intorno.
Johanna e Dave stavano limonando, Calum e Chelsea parlavano animamente, o almeno lei lo faceva, Mark sorrideva dolcemente alla sua ragazza.
E io?
Che ci facevo qua?
Certo, io e Larson eravamo gli unici liberi.
Avrei potuto rimettermi a dormire, ma volevo arrivare la fresca e sveglia.
Larson si avvicinò, e il mio viaggio, risultò meno noioso del previsto.

-Fammi capire, se tu dormi in tenda con Dave, io con chi dormo? Guarda che in tenda da sola io non ci sto, mi sono informata e so che qui è Pieno di orsi. -
Le tende erano ben tese e la legna era già al suo posto per la notte.
Noi ragazze eravamo andate a farci la doccia, mentre gli uomini preparavano il barbecue per il pranzo.
Sarei potuta essere io, il loro pranzo.
Ancora non capivo il motivo per cui ero qui.
È stata un idea di Shannon e jo invitarmi, doveva essere un weekend romantico tra coppiette, e io non centro niente.
Sono sicura che per tutti gli altri non ero altro che un peso.
Uscimmo e ci cambiammo.
Per fortuna, non eravamo gli unici. Solitamente qui si viene d'estate, ma anche in inverno non è male.
C'erano altre persone che stavano montando la tenda.
Forse così non avrebbero potuto uccidermi.
Smettila Winnie, non mi faranno nulla.
Il pranzo era ottimo, Dave e Larso avevano fatto un'ottimo lavoro con la carne.
I vampiri bevevano sangue da una busta trasparente, ignorando le persone intorno a noi, che comunque non erano cosi vicine.
Mark aveva caricato due frighi da spiaggia pieni fini all'orlo di quelle buste.
Cercai di immaginare di essere in montagna con dei semplici umani.
Si, avrei fatto così.
Il pomeriggio passò in fretta. I ragazzi e Chelsea andarono a passeggiare nei dintorni, per vedere le grotte e per trovare il posto in cui ci saremmo dovuti arrampicare domani.
Non che io lo avessi fatto, ovviamente.
Avevo dimenticato di proposito gli scarponi e altri oggetti appositi.
Neanche matta Mi sarei arrampicata su per una montagna.
-Potresti dormire in tenda con Chelsea. -Propose Jo
-Cosa? Sul serio? Quella mi sbrana! -
Vidi il gruppetto di vampiri avvicinarsi.
-Allora potresti dormire con Larson. - Shannon sorrise maliziosamente.
-Vado a farmi un giro. -
Camminai fino al ruscello li vicino, il sole stava per tramontare.
Ero proprio qui, qualche hanno fa, a guardare il sole con papà.
Mi sento come un pesce fuor d'acqua.
Che sto facendo qui? Mi sono sentita a disagio dalla prima volta che ho messo piede qui.
- Ehi... -
Larson si mise al mio fianco e osservò il tramonto.
-Che fai qui? Siamo tutti di la... -
-Si, ora vengo... -
-Ehi, va tutto bene? -
-Si, tutto bene. -
-Sei sicura? È da stamattina che sei taciturna. Me ne sono accorto sai. -
-Mi sento di troppo, tutto qui. -
-Ehi. - portò le sue mani fredde sul mio viso. -Non è vero. Ti vogliamo qui tutti. -
-Si certo.-
-E da quando ti importa di ciò che pensano gli altri? Ed io ti voglio qua, sono venuto per questo. -
Mi accarezzò una guancia e mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
- Sei venuta qua per divertirti. E non permetterò che non accada. Ok? -
-Ok. -
-Vuoi condividere la tenda? -
Con Larson? Oddio, non ho altra scelta. E di Certo in tenda con Chelsea non ci sto.
-Prometto che non ti sfioro. Parola di scout vampiro . -
-Scout vampiro? -
-Già, strano ma vero. -
-Beh, non si può negare un si ad uno scout . -
-Infatti. -
-Ok. Andiamo dai... -
Mentre i ragazzi chiacceravano, entrai nella tenda di Larson per sistemare le mie cose.
Non ero ancora sicura. Di certo non pensavo che avrei dormito con Larson. Non è che non mi fidii, anzi, lui è forse l'unico di cui posso fidarmi davvero. Ma è comunque un vampiro, ed io sono sempre la sue fonte per rimanere in vita.
-Che ci fai qui? -
Per la prima volta Calum mi rivolse la parola.
-dovrei chiederlo io a te. -
Si era affacciato alla tenda e mi guardava furioso.
- Non vorrai dormire qui. -
-Certo, dove se no? -
Di certo non potevo stare in tenda con Johanna e Dave.
Calum prese il mio zaino e la coperta che aveva tirato fuori, e se ne andò.
- Che stai facendo?! -
Lo seguì fuori, camminava veloce verso la sua tenda.
-Lascia la mia roba Calum! -
Ma cosa gli passa per la testa.
Buttò i miei oggetti sul suo sacco a pelo.
-Sei impazzito per caso? -
-ma quanto sei stupida?! Sul serio volevi dormire con lui? Non hai ancora capito chi è? E cosa potrebbe farti? -
-Non ho ancora capito chi sei tu!-
Sospirò frustrato e si passó una mano sui capelli folti.
-Dormi con me. Fine della discussione. -
-Calum! - Shannon, che aveva visto tutto, come il resto del gruppo, si avvicinò arrabbiata verso il fratello.
- Ma che ti prende? Lei condivide la tenda con Larson, non sei tu che devi decidere! Devi sempre fare cos... -
-Shannon, va tutto bene, davvero.-
La rassicurai.
-Non preoccuparti, va bene così. -
-Davvero? -
-Si,tranquilla. -
Fulminò con lo sguardo Calum e tornò dagli altri.