7. Montagne russe

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Quella mattina Calum decise di non svegliarsi,quindi arrivai a scuola in ritardo.
Mia madre andò su tutte le furie dicendomi che non poteva mai fidarsi di me,che sono una irresponsabile e bla bla bla,ma me la cavai con qualche pulizia in più e niente punizione.
-Alla buon ora.-
Perfetto.
Già il professore di letteratura mi odia,ci mancava solo questa.
-Mi scusi.-
Presi posto velocemente vicino a Johanna,che mi osservava con sguardo truce.
-Che c'è?- sussurrai.
-Che c'è?! Ti rendi conto che pensavo fossi morta?!-
-Cosa?!Perchè?-
-Perchè ti ho chiamato mille volte e inviato non so quanti messaggi,ma il tuo telefono risultava spento!-
-Oh...e per questo dovrei essere morta?-
-Winnie!mi sono seriamente preoccupata vaffanculo!-
-D'accordo scusa,hai ragione. Ti sei preoccupata per me,oh!-
-smettila.Mi spieghi cosa è successo?-
-Volete continuare la vostra conversazione in presidenza?-
-No prof.-
-Bene.-
Continuò a spiegare la noiosissima lezione dimenticandosi di noi.
-Magari te lo dico dopo.-
Iniziai a prendere appunti distrattamente lanciando sguardi omicidi a Billy che non si era nemmeno reso conto che ero entrata.
Dovevo procurare la mia borsa.
La campanella suonò e la classe uscì per la ricreazione.
Seguì Billy prima che scomparisse con i suoi amici.
-Ehi.-
Gli toccai la spalla e si girò,sorpreso di vedermi.
-Ehi Winnie!-
Mi squadrò soffermandosi un po' troppo sulla minigonna.
-Non devi dirmi nulla?- chiesi alzandogli la testa.
I suoi bellissimi occhi grigi mi fissarono maliziosamente e poi tornarono a indugiare sulle mie gambe.
-Beh,dovresti metterti più spesso le gonne.-
-Sto parlando di ieri sera.-
-Oh si,mi sono divertito molto,davvero.-
-Non fare l'idiota.Mi hai lasciata da sola in mezzo alla strada senza chiavi di casa e cellulare!-
-Ah già...mi dispiace veramente Winnie,ma sono andato nel panico,non sapevo che fare,poi ti ho perso di vista e non sapevo come rintracciarti.-
-Ah ok,quindi lasciarmi da sola di notte è una buona idea giusto? Con uno stupratore che avrebbe potuto rapirmi e poi uccidermi!lo sai che c'è il famoso killer,no?!-
-Maaa...non è successo giusto?-
Oddio,io lo ammazzo,grr!
-Dammi la borsa per favore.-
Lo seguì fino all'armadietto dove mi porse la borsa.
-Grazie.-
Feci per andarmene ma mi fermò.
-Ehi aspetta...mi dispiace veramente,piccola.-
-Winnie,non piccola,Winnie.-
-Winnie,mi perdoni?-
-No!-
-Allora mi farò perdonare...-
-Ah si?! e com...-
Mi ritrovai intrappolata tra le sue labbra morbide.
Per quanto l'idea mi allettasse,non era certo questo il modo di chiedere scusa.
Soprattutto davanti a tutti.
Devo ricordarmi di chiarire questa storia.
Mi staccai tristemente e lo fulminai con lo sguardo.
-Se è così che vuoi farti perdonare stai sbagliando strada.-
Tornai in classe con la mia borsa,fiera di me per non aver ceduto.
-Grande! Se lo è meritato!- Disse Johana sedendosi sul suo banco.
-Ovvio che si...hai origliato?-
-Non è che ho origliato,visto che stavi urlando!-
-Oh...-
-Che stronzo peró.-
-Già...-
-Però ti piace.-
-Non proprio.-
-Perchè no?-
-Non lo so,non voglio niente di serio.-
-Mm...-
-E tu? Con Dave?-
-A meraviglia!Non siamo dolci?-
-Cavoli si! Mi fate venire il diabete!-
-A proposito...Shannon mi ha inviato un messaggio chiedendomi se ti andava di uscire questa sera.-
-E perchè l'ha chiesto a te?-
-Forse perchè tu non avevi il cellulare?-
-Giusto.-
-Comunque...andiamo al luna park,vieni vero?-
-Luna park?! Da quando c'è un Luna park?-
-A Menkell Winnie! Inaugurazione...allora vieni?siamo io,te, Shannon e...Dave ovviamente.-
-Mm...non so...-
-Andiamo! è una serata tra donne!-
-E Dave.-
-Si ma Dave non conta. Ti prego! Un Luna park! Quando mai ci ricapita una situazione del genere?-
-Mm...Va bene.-
-Grande! Vado a salutare Dave.-
Uscì dall'aula lasciandomi sola in quella classe ampia e puzzolente.

*

-Penso che questa maglia mi stia troppo larga...oh,che carina quella,mettitela.-
-oh questa? L'ho tirata fuori solo per cercare i jeans.-
Johanna era arrivata da circa un'ora e da un'ora si trovava davanti allo specchio alla ricerca dell'outfit adatto.
-Scherzi?E non la metti?-
-Nah,è troppo scollata.Tieni.-
-Tu sei pazza!è fatta apposta per le tettone,cara!-
-Non chiamarmi così.-
-Tettona.- Disse mentre si infilava la maglia che le avevo passato.
-Cosa ti metti?-
-Mm...-
Presi la mia solita felpa blu dai contorni bianchi e i jeans chiari.
-Questo.-
-Spero tu stia scherzando.-
-Mm,no.-
-Cioè,ti metti le minigonne a scuola e per uscire una semplice felpetta?-
-È la mia felpetta. Mi piace.-
-Mamma mia. Te la devo bruciare.-
Si guardò allo specchio soddisfatta contemplando la mi maglia bianca e gli shorts,accompagnati dalle parigine grige.
-Allora...troppo sexy?-
Mi chiese sfilando nella piccola stanza.
-Ahahaha! Troppo sexy,si.-
-Lo so...-
Bussarono la porta e mi affrettai ad aprire.
Una Shannon alta e stupenda mi sorrideva felice.
-Ciao ragazze! Ti ho portato le scarpe Jo.-
Le porse un paio di tacchi neri e chiusi che indossò subito.
Ed era ancora più bassa di me.
-Grazie.Sei bellissima!-
-Anche tu! Winnie,perchè non ti cambi?-
-Ehm...io sono già pronta,in realtà.-
Spalancò la bocca e corrugò la fronte guardando Jo.
-Io glielo detto.-
-Mm...sicura che non vuoi cambia...-
-No ragazze,questo è il mio stile,che vi piaccia o no.-
-E come si chiamerebbe questo stile? Contadina dell'Iowa?-
-No,Winniestyle. E ora andiamo.-
Uscì dalla camera leggermente offesa,seguita dalle due ragazze,belle e stilose.
Ma stavamo andando in un Luna Park!
A Menkell!!
Che senso ha vestirsi eleganti per andare ad una stupida manifestazione in una città sconosciuta?
-Mamma,noi andiamo.-
-Ok,torna presto. E per presto non intendo le sette del mattino.-
Salutammo mia madre e salimmo nell'auto di Calum.
Dave era giá al posto di guida e saluto con un bacio la sua ragazza.
E solo ora mi venne in mente.
Lui non stava male?
E stamattina a scuola Johanna ha detto che andava a salutarlo,eppure Calum ha portato a scuola solo me.
Decisi di non indagare e mi godetti il
viaggio silenzioso,o meglio dire,io ero silenziosa,Johanna,Dave e Shannon non facevano altro che parlare di cose alquanto inutili.
Dopo un'ora arrivammo a Menkell.
Parcheggiammo nell'ampio spazio vicino al bosco.
Rabbrividì quando l'immagine della ragazza morta in questo stesso bosco a Roxenville mi passò per la mente.
Ci avviammo verso il luna park.

Vampire next door - salvatori di animeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora