3. Blody rose

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-Quindi se la gente si vuole divertire dova va?- chiese Shannon

-Quindi se la gente si vuole divertire dova va?- chiese Shannon

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sorseggiando il suo the freddo.
Il bello di aver una piscina in casa,è che puoi passare le tue giornate sotto il sole cocente immaginandoti di essere al mare.
Il palazzo in qui vivo non è certo uno dei migliori della zona,anzi,molte volte mi è capitato di vedere pezzi di intonaco cedere e acqua piovana in casa.
Ma da quando hanno ristrutturato la piscina sul tetto,prima molto simile ad un fosso scavato per animali non identificati, adoro stare qui.
Ovviamente,la piscina comunale non c'è,ègia tanto che ci sia un supermercato,quindi ormai siamo invidiati da tutti.
L'atmosfera è molto piacevole.Ci sono ombrelloni colorati,sdrai,persino un materassino.
No,niente di queste cose le ha messe il padrone di casa.
Sono tutte cose di noi condomini che condividiamo a vicenda.
Solitamente,la piscina è affollatissima,tra vicini e infiltrati clandestini,e c'è proprio aria da spiaggia,ma ora è settembre,e nonostante faccia ancora caldo e ci sia un sole abbronzante,le uniche a a goderci questa mini spiaggia dei poveri siamo noi.
Devo ammettere,che è alquanto doloroso per la mia autostima stare vicino a Shannon,con quel suo bikini rosso striminzito che le sta a pennello con il suo corpo perfetto e la sua abbronzatura naturale.
Proprio il contrario di me.
Io che sembro uno stuzzicadenti storto e dal colore bianco latte.
E di certo non è meglio il mio bikini da bambina nero a puà.
Ma d'altrone,nessuno oltre i condomini mi deve vedere.
Quindi inutile che mi faccio tante paranoie.
-Di solito vanno al Contry Den a Wellsbourn,è quello più vicino,ma è noioso e non c' è molta gente.-
-Oh no,un locale contry no ti prego!-
-Oh ecco,se no vanno al Geographic.-
-Geographic?-
-Si,si trova ad una ora circa da qui,a Menkell. E' una discoteca aperta da poco...ok,discoteca è troppo,locale notturno.-
-Mmh...non mi convince tanto...com'è?-
- Beh,non è male per essere in un paese di campagna. C'è gente giovane e dicono che funziona bene.-
-Mmh...Va bene,mi hai convinto. Stasera andiamo la.-
-Tu e Mark?-
Mark è il ragazzo di Shannon.
Non l'ho ancora visto,ma pare che anche lui sia venuto dalla California per stare con lei,e stiano insieme da un' anno.
-Mark? No! Tu ed io.-
-Cosa?!?-
-Qual'è il problema?Non dirmi che sei una santarellina!-
-No no non è questo...-
Io una santarellina?! Pff! ...tze! ...
Ok,forse è questo.
Non sono tipa da discoteche.
Adoro uscire,fare casino,andare alle feste...ma la discoteca proprio no.
Sarà perchè non so ballare e mi sento a disagio in mezzo a tutta quella gente sconosciuta.
-Sai,il coprifuoco...-
-Merda! E' vero! Ma non è più obbligatorio...tua madre non ti lascia uscire?-
Ahahaha! Si,mia madre!
-Diciamo che ha molta paura.-
-Nessun problema,la convinco io.-
-io non credo che...-
-Tu fidati di me. Vado a a vedere cosa indossare,e cosa indosserai tu.-
-Cosa? Io so già che mettermi.-
-Mmh si non ne dubito...-
Prende le sue cose e si dirige verso la porta.
-A dopo Winnie.-
Merda.
Non voglio andarci.
Starò li in piedi come un mongola ha osservare invidiosa le altre.
Magari riesco a convincere Johanna a venire con noi.
Mi tuffo in acqua e decido che ci avrei pensato dopo.

*
-Non puoi dirle soltanto che dormi da me e che non andiamo da nessuna parte?-
-No winnie,lo stesso non mi lascerebbe. E' ossessionata da quest storia lo sai.-
-Ma Jo! Senza di te mi annoierò!-
-Non è vero! Non pensi che l'unico motivo per qui ti annoiavi era perchè dovevi stare con me,visto che io odio le discoteche?-
Effettivamente è vero.
Lei le odia ancora più di me.
Poi Jo è tutto il contrario di me.
E' cosi buona e timida e gentile.
Fa più crocerossina che teppista.
Ma no,non è per lei,io ODIO le discoteche.
-Non dire cazzate,anche a me non piacciono.-
-Ascolta,vai e divertiti ok? Perchè sono sicura che lo farai. Poi mi racconterai tutto a scuola va bene?-
-Uff...ok Jo. Ma non mi divertirò.-
-Sisi...a domani Winnie.-
Chiudo la chiamata e guardo triste lo schermo del telefono.
Senza Jo non accadrà nulla.
Shannon la conosco da poco,e , nonostante si veda lontano un miglio che è una festaiola nata,ho paura che passerò per la disagiata.
E poi,non mi sono di certo dimenticata le parole di Calum dell'altro giorno.
Non ho nessuna intenzione di stare lontano da Shannon solo perchè me l'ha detto lui.
-Ehi! Sono qui! Ho trovato i vestiti per stasera!-
Shannon entrò in camera mia con una mega borsa nera e un sorriso 32 denti.
-Bella camera.-
-Mi spieghi come hai fatto a convincere mia mamma?-
Si buttò di peso sul letto e iniziò a rovistare nella sua borsa.
-La forza del fascino cara.-
-Ahaha.No davvero.-
-il mago non rivela mai i suoi trucchi.-
-Ok ci rinuncio.-
-Ho portati vari outfit,visto chr non sapevo i tuoi gusti.-
Non potevo immaginare che con "vari" intendeva tutto l'armadio.
-Questo escludilo,lo metto io.-Disse indicando un tubino nero corto di pizzo.
Come se avessi mai avuto il coraggio di indossarlo.
La maggior parte erano vestiti,tutti troppo corti e provocanti.
Così optai per l'unico completo "sobrio" che aveva portato.
Dei pantaloncini di jeans corti a vita alta e una maglia a fiori corta.
-E' strano. Quel completo lo avevo portato come ricambio d'urgenza.- Disse appena finì di cambiarmi.
La ignorai e indossai le mie vans a fiori.
D' accordo,diciamo che c'era una bella differenza tra me e lei.
Io sembravo dovessi andare a scuola.
Mentre lei avrebbe fatto cadere ai suoi piedi tutti i cittadini di Menkell.
-Come andiamo?-
Shannon continuò a passarmi un chilo di mascara,troppo concentrata per rispondermi.
- Mi si incolleranno le ciglia.-
-Pff! Ma che! Hai un viso bellissimo, lo sto solo valorizzando.-
-Si certo.-
Si fermò di scatto e mi guardò attentamente.
-Winnie...-
-Mmh?-
-Tu non ti vedi bella?-
Il tono della sua voce era così debole e triste.
E sorpreso.
Per cosa poi? ! Ok, non sarò un mostro,ma nemmeno tutta questa specialità. Sono una semplice ragazza di Roxenville.
E sinceramente siamo tutte uguali.
-No,non è questo. Ma sono ...ordinaria,ecco.-
-Oddio Winnie!- Disse sbattendo il mascara nella scrivania.-Tu sei bellissima! non ti hanno mai detto che sei bella?-
-Si ma...-
-E non è vero che sei ordinaria. Sei speciale. E bella. Ti invidio sai...-
Cooooooosa?!
Miss universo invidia me?!
Questa tipa è pazza.
-Cosa?-
-Hai un viso così diverso, così dolce...Delle labbra da far invidia ad Angelina Jolie e dei capelli da pubblicità di Garnier.E hai un corpo stupendo.-
No,ti prego,il corpo è taboo.
-ahahaa! -
Mi guarda torva e si appoggia alla scrivania.
-sai quante ragazze vorrebbero essere magre,ma con delle tette come le tue?-
Il fatto che sia seria è preoccupante.
-E poi,Winnie, sei capace di essere amica di tutti. E questo è molto difficile,davvero.Winnie,ti sei bellissima,dentro e fuori.-
Per poco mi commuovo.
Nessuno mi ha mai detto queste cose.
-Davvero ho le tette grandi?-
-Ahahaha! Enormi!-
Le sorrido e finisco di passarmi il rossetto.
-E' meglio andare,prima che Calum cambi idea e non mi dia più la macchina.-
-Andiamo con la sua auto?-
-Certo,dopo che glielo lavata è il minimo.
Prendiamo le borsa e salutiamo mia madre,ricevendo così lunghe e noiose raccomandazioni.
Saliamo in macchina,e partiamo.
-Metti pure la borsa dietro se vuoi.-
Ascolto il suo consiglio e l'appoggio sul sedile posteriore.
Qualcosa di rosso però cattura la mia attenzione.
Mi avvicino e prendo quel pezzo di stoffa.
Un perizoma?
Shannon si gira e scoppia a ridere.
-Oddio! Mio fratello è pazzo! Non sono sicura che la ragazza in questione le abbia lasciate di proposito. Le stai ancora tenendo in mano Winnie!-
-Oddio!-
Lancio velocemente il tanga in fondo e mi volto nuovamente verso la strada.
-sono sicura che ne fa la collezione di quelli.-
Dice indicando il perizoma.
Mmh...bene,quindi suo fratello è un maniaco bello da morire...interessante.
-Che poi non sarebbe strano. Non immagini quante ragazze sono passate per questa auto...-
Brr.
Un maniaco puttaniere per giunta!
Parlando del più e del meno,arriviamo al locale.
E' abbastanza affollato, ma riusciamo a trovare parcheggio facilmente.
Ci sono venuta una volta sola qui,e ricordo che non è molto grande.
Entriamo facilmente e per poco non ci stordiamo con la musica house.
Come ricordavo.
E' un buco.
La maggior parte delle persone è riunita attorno al bar e ai tavoli,la pista è mezza vuota.
-Cosa prendi?-
-Ehm...coca cola.-
-Coca cola? Scherzi amica?-
-Qui non ti danno da bere se non hai ventun anni.-
-Pff! Pensavo avessero già tolto questa regola! Non preoccuparti,ci penso io. Tu vai a sederti.-
Feci come mi ha detto e andai a sedermi in un tavolo la vicino.
Speravo proprio che avrei passato la serata cosi, a bere,senza calcolare minimamente la pista da ballo.
-Ecco qua,Wodka lemon e patatine.-
-Patatine?-
-Nel caso avessi mangiato poco a cena. Non voglio trascinarti in spalla.-
Feci spallucce addentai una patatina.
-Allora...hai intenzione di fare conquiste stasera?- Mi chiese inzuppando un patatina sul ketchup.
-Nahh.-
-Perche' "Nahh"?!-
-Non sono il tipo da discoteche,te l'ho detto.-
-Non devi conquistare la discoteca.-
Ridemmo insieme,non accorgendoci dei due ragazzi che si stavano avvicinando.
-Ciao ragazze.- Disse quello dai capelli biondi.
-Ciao.- rispose Shannon.
-Possiamo sederci?- Chiese l'amico, volgendo lo sguardo su di me.
-Ma certo.-
Shannon!
Il ragazzo dai capelli neri,con la cresta,anche se io la paragonerei ad una antenna,si sedette al mio fianco e mi sorrise.
Svuotai il mio bicchiere e volsi lo sguardo.
-Cosa prendete?- Chiese il biondo,passando il braccio dietro la schiena di Shannon.
Non capisco perchè si senta così a suo agio.
-Altri due di questi.- Disse indicando il suo bicchiere quasi vuoto.
Lui ordinò i drink al cameriere e tornò a parlare con Shannon.
-Come ti chiami?-
Oh già, mi ero dimenticata di testa di banana qui al mio fianco.
-Rose.-
Mi è sempre piaciuto il nome Rose.
-Non ci credo...-
Oddio.
Come cazzo fa a saperlo?!
-Io mi chiamo Jack! Jack e Rose! Ahahaha!che coincidenza!-
Wow.
-Gia Ahahah.-
-Scommetto che adori il film titanic!-
Ma si può essere così idioti?!
-Hanno fatto un film su una barca?-
-Ehm...si..ehm...comunque... Sei di Menkell?-
Quando sono arrivati i drink? Meglio che bevo,per la disperazione.
-No,sono di Roxenville.-
-oh! Dove ci sono tutte quelle tipe morte!-
-Eh già.-
-E' una città strana quella. Non sarai un strega! Ahaha!-
La pianti di ridere per niente,cretino?!
-Noi satanisti non andiamo molto d'accordo con le streghe.-
Improvvisamente il tipo sbiancò e spalancò gli occhi.
-V-veramente?-
-Si...sai com'è. Le streghe vogliono imitarci,ma non sono nessuno. Pensa che un volta ci hanno rubato una capra! Ma cavoli! Quella capra ci serviva per il nostro sacrificio! Così abbiamo rubato il loro cane,e il suo sangue andava bene lo stesso. Non è molto diverso da quello di capra. Più dolce.-
Jack sbiancò ancora di più, fra un pò non lo avrei più visto.
-Ah...beh...ok.-
Ok?
-Sei strana Rose...pe...-
-Chiamami sanguinosa. Noi satanisti non ci chiamiamo mai con i nostri nomi reali.-
-Oh...ok. Sanguinosa. Sei strana.-
Ahaahaha! Quanto mi diverto!
-Però mi piaci.-
Cosa?
-Balliamo?-
Ti ho appena rivelato che bevo sangue di cane e tu mi chiedi di ballare?!
-Ehm...va bene.-
Finisco il cocktail e raggiungiamo il centro della pista.
Mi gira un pò la testa,sarà stato il wodka lemon,eppure ne ho bevuto solamente due.
-Vieni.-
Mi prende per mano e mi conduce al bar.
Ordina qualcosa di qui non ho capito bene il nome,non perchè sia difficile ma
Ma perchè sono mezza addormentata,e mi porge il bicchierino.
Mi apre l' incavi tra il pollice e l'indice e ci spruzza qualche goccia di lime e un pizzico di sale.
-Tutto d'un fiato.-
Non avrei mai immaginato quanti "Tutto d'un fiato" avrei fatto.
Imito ciò che fa lui e mi porto la mano alla bocca,poi bevo.
Faccio una smorfia per il gusto forte e lui ride,prendendomi per mano e portandomi verso la pista.
Non prima di aver bevuto altri shot.
Ora,tra la musica e la gente, non riuscivo a capire se ero io a muovermi,o la sala.
Vidi Shannon insieme all'altro che avanzavano verso il bagno.
Jack mi strinse di più, facendo così combaciare i nostri corpi.
Con le mani,scendeva verso la mia schiena,sempre più giù.
E nonostante lo desiderassi,non riuscivo ad impedirlo.
-Bel culetto,Bloody Rose.-
Mi prese per le natiche e mi spinse verso di lui,e io,non reagivo.
Non mi rendevo nemmeno conto di ciò che stava accadendo.
Provai debolmente a liberarmi, ma lui era più forte.
-Jay lasciami,dai...-
-Sono Jack,piccola.-
Spinsi più forte, ma lui non mollò.
-Lasciami.-
Mi sorrise maliziosamente e continuò a toccarmi.
-Lasciami! lasciamiiii!-
-Ehi calma bella!-
Le sue mani grandi si spostarono davanti,sulla cerniera dei miei shorts.
-Ti ha detto di lasciarla.-
Una mano grande,accompagnata da una voce semi reale, prese la maglia di Jack e lo spinse via
Lui spalancò gli occhi impaurito e alzò le mani.
-calma amico,non te la tocco Rose!-
Calum lo fulminò con lo sguardo e lo spinse via.
-Tutto bene? Chi cavolo è Rose?-
Si stava preoccupando per me! Ohhh!
Ma cosa penso?!
-Ehm...si...grazie. No,nessuno.-
Si guardò intorno e io ne approfittai per appoggiarmi alla colonna centrale.
Non mi sarei retta in piedi ancora a lungo.
-Dov'è Shannon?-
-In bagno.-
Sbuffò e si girò verso Dave,appoggiato al bancone mentre beveva.
-Puoi andare a chiamarla?-
Oh merda,e adesso come ci arrivo fino al bagno?
-Ehm...si certo.-
Mi staccai lentamente e mi incamminai verso il bagno.
Per mia fortuna,non dovetti percorrere tutto il tragitto,perchè una shannon barcollante mi venne incontro.
-Ehi! Ti sei divertita col tipino eh?!-
-Ti cerca tuo fratello.-
-Mio fratello?!-
-Si. Hai un pò...-
-Cosa.-
-Hai del rossetto sbavato sui denti Shannon.-
Sbiancò improvvisamente e si ripulì i denti con le dita.
-Grazie...-
-Eh tu? Ti sei divertita eh?!-
-Vado da mio fratello.-
Ma che cavolo hanno tutti?
Forse non avrei dovuto ricordarle ciò che è successo in bagno.
La seguì,reggendomi a ogni passo sulle braccia di gente sconosciuta,per evitare di cadere.
-Che ci fate qua?-
-Dovevi tornare all'una.-
-Ma che cazzo vuoi ho 21 anni,faccio quello che voglio Calum!-
- Ho capito,ma sono le tre e dovevate tornare a casa prima. -
-Ma Calum!...comunque non ho finito.-
-Cosa?! Eri in bagno per...-
-Si,Dave,si. E non ho finito. -
-Oddio Shannon! Vai a finire allora.Torni a casa con Dave.Io porto Winnie.-
-Ma guarda che posso portarla anche io sai!-
-Tu? Sei ridotta quasi peggio di lei, e non ti lascerei mai guidare in questo stato.Per di più la mia auto.-
Un attimo.
Shannon ha appena rivelato che non ha ancora finito di farsi il biondo in bagno ai suoi fratelli,e loro la stanno spingendo a completare,nonostante siano grandi amici di Mark?
Cristo,non ci sto capendo più nulla.
Sarà l'alcool.
-Uff...e va bene.-
-E vedi di muoverti.- Calum su dirige versi l'uscita e sua sorella mi fa segno di seguirlo.
Il che,si rilevò più difficile del previsto.
Sono sicura che lo scalino non ci fosse quando sono arrivata.
Quel maledetto scalino che mi ha fatto cadere.
Delle risate mi arrivano basse alle orecchie.
-Ma che cazzo ridete,eh?! Io ho sbattuto il ginocchio,non voi! Ridete ridete! Che poi bi sbatto io.-
-mi farei sbattere da te volentieri!- disse una voce lontana.
-Che cazzo hai detto?-
-Winnie andiamo...-
-No aspetta,questo vuole rissa!vieni vieni!-
Delle braccia forti mi prendono per le spalle e mi conducono dentro l'auto.
-Calum! Non avevo finito con quello!-
Non risponde e mette in moto.
Ha lo sguardo cupo e la mascella contratta.
-Sei arrabbiato con me?-
-No!perchè dovrei?-
-Lo sembri.-
-Non è con te che sono arrabbiato.-
-Ahh menomale! Grazie prima con quel ragazzo.-
- Si. Me lo hai già detto. Oh,già ,ti ubriachi sempre così tanto alle feste ?-
-Non sono ubriaca.-
-Mmh...-
-E comunque non sono affari tuoi.-
-Se è per questo neanche tu sei affar mio,eppure ti sto portando a casa.-
Ha offeso il mio ego.
Decisamente.
-Allora lasciami qui!ferma l'auto !-
-Ma che dici!-
-Frena!Fammi scendere!-
-Smettila.-
-Ti ho detto di farmi scendere!!-
Non mi ero neanche accorta che mi stavo dimenando come una pazza.
-Ok.Vai pure.-
Ferma l'auto e si sporge per aprirmi lo sportello.
-Prego.-
-Ma...-
-Non era ciò che volevi? Sei qui in mezzo alla campagna,hai solo qualche ora e poi sarai a casa.-
-Perfetto.Buona notte.-
-Buona notte Winniet.-
Scendo dal' auto lentamente,e mi avvio a piedi.
Lui è rimasto dov'era,e mi chiedo cosa stia aspettando.
Dopo qualche metro,il dolore al ginocchi destro si fa più intenso,e per quanto il mio orgoglio mi spinga a continuare la mia camminata infinita,la Winnie sobria sa che non ce la può fare.
Cambio direzione e apro lo sportello della macchina.
-Perché sei ancora qui?-
-Stavo aspettando che tornassi.-Disse sorridendo leggermente.
-Vaffanculo.-
Mi siedo a fianco a lui e ripartiamo.
-sono ferita.- Dico mostrandogli la gamba.-Mi sanguina il ginocchio.-
Calum frena di colpo facendomi quasi sbattere la testa.
-Sei pazzo?!-
-Asciugati il ginocchio Winnie.-
E' sbiancato improvvisamente e fissa la strada in trance.
-Che stai dicendo?-
-Asciugati.il.ginocchio.Winnie.-
La sua voce così severa che non ho il coraggio di replicare.
Prendo un fazzoletto dalla borsa e tampono quel che posso,lasciando solo qualche goccia di sangue.
Ripartiamo e il resti del tragitto prosegue così,in
Silenzio.
O almeno per me,visto che mi ero addormentata.
Una mano mi scuote la spalla,facendomi sussultare.
Sposto la testa dal finestrino e mi guardo intorno.
-Siamo arrivati.-
Scende dall'auto e lo seguo.
Arriviamo nel nostro androne e io mi organizzo per aprire la porta di casa.
Impresa difficile.
-Grazie per il passaggio.-
-Nulla.-
E scompare,dietro la sua porta.
Entro in casa e mi butto con ancora i vestiti addossi sul letto.
Strani,i Fisher.

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