James stava fulminando il suo migliore amico. Nox era decisamente imbarazzo e si era rannicchiato nell'angolo più remoto del jet. Non che fosse molto grande. Aiden e la sua squadra non c'erano perché ci avrebbero raggiunto il giorno dopo, dato che Aiden doveva finire le trattative. Avevo bisogno di lui per parlare con i capi delle Basi, lui era più esperto e ne capiva qualcosa di strategie di difesa. L'ultimo incontro con Eldon Fullen, il capo delle guardie della Base 5, era stato piuttosto imbarazzante. Non capivo la maggior parte delle cose che dicevano, eppure avevo guardato molte serie TV su battaglie e strategie...
Quindi mi ritrovavo con i Geminus, diretti in Kansas.
«Jay?» lo chiamai «Mmm?» mugugnò. «Piantala di tenere il broncio. Si sono solo baciati!» esclamai sussurrando «Perché non li hai visti! Quello non era semplicemente baciarsi» sbuffò lui. Venne poi attraversato da un brivido «Meglio che tu non li abbia visti» aggiunse «Ho parlato con Jo, prima di partire» gli dissi «Fammi indovinare, ti ha baciata?» chiese lui sarcastico «Jay, non vedo dove sia il problema. È libera di baciare chi vuole» cercai di farlo ragionare «Il punto è che... Stava baciando Nox!» disse. Non riuscivo a seguire la sua logica. Non ci vedevo niente di strano nel bacio. Sapevamo entrambi che Jo era ancora follemente innamorata di Seth e secondo la mia logica, il tempo passato con Nox l'avrebbe fatta solamente rinsavire. Avrebbe capito che Seth era l'unico per lei. Anche se Jo mi aveva confessato che Nox baciava veramente bene. «Jo ha detto che bacia bene» mi lasciai sfuggire. James si voltò verso di me inarcando un sopracciglio «E questo che c'entra?» chiese «Niente. Solo... Boh, magari è un buon motivo per baciarlo» dissi a caso. «Non sapeva che baciava bene finché non l'ha fat...» si bloccò e fece un espressione disgustata «Non voglio pensare a come bacia Nox» disse lanciando un'occhiataccia all'amico. Nox alzò lo sguardo e lo abbassò immediatamente. «Perché? Tu lo baceresti?» mi chiese improvvisamente. «Cosa? No! È il tuo migliore amico!» esclamai «Quindi se non fosse il mio migliore amico lo faresti?» chiese di nuovo «No! Perché dovrei volere lui quando ho te!» dissi di getto. James ghignò gongolando. «Ma va al diavolo» sbuffai voltandomi dall'altra parte per non guardarlo in faccia. «Comunque non lo perdono» disse «Se non mi spiega perché ha baciato Joy» aggiunse «Sanno entrambi che... Insomma, non sono fatti per stare insieme, perché baciarsi? Non ha senso logico!» continuò James a lamentarsi. «Jay?» lo chiamai. Appena si voltò unii le nostre labbra, approfondendo in un millisecondo quell'unione. «Questo ha un senso logico?» chiesi «Sì. Mi hai appena baciato per farmi stare tacere. Di solito sono i ragazzi che zittiscono le ragazze che parlano troppo in questo modo, però» disse lui per niente scontento. «Noi non siamo un "di solito"» replicai.Mi ritrovai da sola nell'armeria di Tania McFingers. «Hai dichiarato guerra a Susan Blackwood» mi disse con tono severo la donna con la coda alta. «Sì» dissi cercando di mostrarmi sicura «E hai preso il potere cacciando tuo nonno» prese un coltello e ne ci passò le dita inguantate. «È Meng Xu che ora sta al suo posto» affermai «Ma l'hai scelto tu» mi disse puntando la punta del coltello su di me. Tenni fissi gli occhi su di lei, cercando di ignorare l'arma puntata contro di me. «L'hanno scelto i veri membri della B.L.C.» dissi. Lei mi guardò. «Io sono un vero membro della B.L.C. e così facendo, a pochi giorni dall'attacco di Susan Blackwood, hai messo a rischio tutti» mi disse severa. «I veri membri della B.L.C. sono coloro che lavorano sodo tutti i giorni per migliorare la vita sulla Terra» dissi alzando il mento «E non ho messo in rischio nessuno. Mio nonno non vi avrebbe portato ad altro che ad un massacro» affermai «E tu? Che pensi di fare?» mi chiese lei «Salvarvi» risposi decisa. «Sei poco più di una bambina» mi disse lei abbassando la lama. «Anche mia madre lo era... Quando le ha salvato la vita» dissi con tono noncurante.
In quei giorni, sentendomi emotivamente più stabile, mi ero messa a leggere il diario di mia madre, nel vano tentativo di conoscerla per quello che era stata. Avevo scoperto che era una eroina. Mia madre aveva subito il mio stesso trattamento da giovane, ma poi si era ribellata a mio nonno, chiedendogli di non trasformarla in quella che sono io. Un atto di coraggio per averlo sfidato? O codardia per non aver voluto affrontare l'Element? Non potevo far altro che pensare, che se lei non avesse scelto di fuggire, a me non sarebbe mai successo ciò. Ma è anche vero che probabilmente non sarei nemmeno nata.
Mia madre, si era messa in contatto con Max ed era stata un principale pilastro delle persone salvate. Aiutava più gente possibile da dentro la B.L.C. e si prendeva cura di tutti gli intellettuali dell'Organizzazione, sostenendo le loro ricerche piuttosto che quelle sull'Element. Continuò soprattutto dopo la mia nascita ed anche dopo la mia perdita della memoria. Non aveva mai smesso. Nel diario parlava anche di Thomas, suo fratello e mio zio, il padre biologico di Arianne. Aveva un buon rapporto con lui. Le pagine che raccontavano della sua morte erano state strazianti e dolorose. La vita che mia madre aveva vissuto era stata molto movimentata. Eppure, aveva sempre trovato tempo e dedizione per me e Scarlett. «Tua madre era una grande donna» disse senza guardarmi «Non le sarò mai abbastanza grata» aggiunse. «Allora mi aiuti. Mi aiuti per ripagarla.» affermai facendo un passo verso di lei. «La Base 3 si batterà per la sua causa. Ma ci aspettiamo una sua vittoria Miss Hunter» disse la McFingers. Sospirai. I giri per le Basi non consistevano solo nel confermare il cambio di potere, ma anche per assicurarsi che dopo la caduta del nonno, i vari vertici a lui fedeli avrebbero continuato ad appoggiare una nuova B.L.C. e che gli "eserciti" di Imperium fossero pronti all'attacco di Susan Blackwood. Stavo cercando di guadagnarmi la fiducia di ognuno di loro.
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Elements: Perdita (in revisione)
Fantasy(3) Ultimo capitolo della trilogia di "Elements". Sophie Hunter è arrabbiata e brama il sentimento che più disprezza, la vendetta. È decisa a dominare tutto il suo potere per eliminare la malvagia nonna, causa della sparizione della madre e del suo...