La pallavolo o lui?

Capitolo 4

Xxx: Spettacolo esilerante, ora però ve ne dovete andare. Da ora in poi dalle 7:00 alle 8:00 la palestra è nostra. Ho già parlato con il preside e ha accettato. Ho il documento firmato qui con me se non ci credi.

Io: Brutta puttana. Tu e le tue amichette avete a disposizione la palestra praticamente quando volete e anche il campo da football per i vostri balletti del cazzo! A che vi serve la palestra alle 7:00?

Jessy: Ci hanno affidato un nuovo compito e ci serve più tempo.. non vogliamo certo sprecare le nostre preziose ore per una coreografia che può esservi utile.. - Mi sta provocando, ma devo mantenere la mia apparente calma.

Io: Spiegati meglio - A cosa si sta riferendo?

Sara: Lasciala perdere Shila, è solo una stronza, torniamo ad allenarci, ignoriamola.

Io: Sì hai rag.. - Entrano in palestra le altre cheerleader, sculettando con le minigonne che mostrano più del dovuto, ridendo a squarciagola.

Jessy: Siamo veramente offese dalla vostra mancanza di rispetto.. che razza di partita può essere una partita senza cheerleader? - E mi guarda con aria di sfida.

Io: Chi ve lo ha chiesto? Noi non vi vogliamo.

Jessy: Voi ragazze intendi dire. Ma si da il caso che i ragazzi ci vogliano, e poi.. come rifiutare la richiesta del capitano più figo dell'universo? - Mi guarda in un modo che non conosco, poi continua, - Che te ne pare? Il capitano della squadra maschile della scuola e il capitano delle cheerleader! - E accompagna quella frase come se stesse recitando la parte di un'annunciatrice di una pubblicità di prodotti di bellezza: in modo sensuale e.. così dannatamente.. teatrale da far vomitare.

Io: Stai cercando di provocarmi per caso?

Jessy: Si nota tanto?

Io: Beh, ci sei riuscita - Sorride soddisfatta.

Io: La palestra è grande abbastanza per tutte. Rimaniamo qui solo un'altra mezz'ora, poi ce ne andiamo. D'accordo?

Jessy: Non c'è problema.

Xxx: Bene, bene, bene, che bello, questo è spirito di squadra, così mi piacete.