Capitolo 32

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Mi giro e indovinate chi è?

Io: Hei aspetta!

Xxx: Lasciami stare! Sparisci mi fai schifo!

Io: Ti prego Lia fermati! Lasciami spiegare!

Lia: Non c'è nulla da spiegare! Tu ci hai tradite! Hai tradito la tua-nostra scuadra! Ti rendi conto?!

Io: Ma io.. - Cosa devo dire scusa?! Mica le devo delle scuse per come vivo la mia vità privata e che cavolo! - Sai che ti dico? Non me ne frega! Tutto quello che hai visto è successo per un motivo ben preciso. E sai cosa? Continuerà a succedere! - Mi giro e torno dentro (già.. sono uscita di corsa al freddo.. che cogliona sono eh?).

Andrei: ..allora?

Io: Mica le devo delle spiegazioni. Quello che abbiamo fatto rigurda noi e comunque.. - Comunque cosa? Boh non so più nemmeno io che cosa sto facendo.

Andrei: ..comunque?

Io: No niente... scusami. - Mi abbraccia.

Andrei: Dai, vestiti che andiamo.

Io: Prendo le chiav..

Andrei: No, ti accompagno io. Tanto poi dobbiamo tornare qui no? Sono già le 7, ci conviene muoverci se non vogliamo arrivare in ritardo. - Mi da un bacio e ci vestiamo per uscire.

Per tutto il tragitto rimaniamo in silenzio. La mia testa appoggiata alla sua schiena, le mie braccia attorno ai suoi finchi. Sento il suo cuore battere e quando mi stringo più forte a lui perché accellera, sento accellerare anche il suo battito.

Arriviamo a casa in poco tempo perché a quest'ora non c'è nessuno per strada. Saliamo in camera e entro in bagno per darmi una sistemata. Mi guardo allo specchio: sono una cosa indecente. Nel mio riflesso la vedo, nel bagno, tutta insanguinata, che sta peggio di me...


La pallavolo o lui?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora