Esco per andare alla moto e vedo Jack arrivare sulla sua e fermarsi di fronte a me, facendomi segno di salire. Ha il casco perciò non vedo la sua espressione ma deduco che se sia venuto proprio da me, deve centrare Sara, così salgo e ripartiamo per andare solo lui sa dove.
Circa mezz'ora dopo arriviamo in mezzo ad una radura in mezzo agli alberi. Da qui nessuno passa mai. Jake si toglie il casco e scopro che..
Io: Ma che cazzo! Si può sapere che significa tutto questo?
Xxx: Sorpresa!
Io: Che cosa vuoi Luca?!
Luca: Voglio che domani tu e la tua squadra perdiate la partita. Semplice no? - Ignoro la sua domanda e gli chiedo:
Io: Che ci fai con la moto di Jack?
Luca: Un piccolo prestito. A lui ora non serve.. sai, ha altro da fare con la tua amica secchia.
Io: Spiegati meglio. - Un tono che non è da me usare, dura, fredda più del solito. Stiamo parlando della mia migliore amica e lo voglio sapere!
Luca: E cosa vuoi che ne sappia io? Non mi faccio mica gli affari loro! So solo che doveva portarla a casa dei suoi per parlare ma non so di cosa, non me ne ha voluto parlare. - e prima che potessi chiedere come mi dice, - In macchina ovviamente.
Io: Ok. Ora spiegami che cazzo vuoi da me, sul serio.
Luca. Mi sembra di avertelo già spiegato: voglio che perdiate la partita di domani.
Io: Non siete in grado di batterci lealmente? Troppo scarsi? - E alzo il mento il segno di sfida.
Luca: Non essere sciocca, è solo che non ho voglia di sudare per delle sfigate come voi.
Io: Ah sì? Significa che sai che ti faremo sudare molto..
Luca: No! Significa che il nostro capitano ha scelto di accettare la sfida prima di parlarne con noi e ci siamo abbastanza alterati.
Io: Allora prendetevela con il vostro capitano, non con noi.
Luca: Ancora non hai capito eh? O fai quello che ti dico o finisci male, molto male. Non tornerai a casa senza qualche livido. Almeno domani non giocherai.
Io: Tutto quello che stai dicendo mi fa capire che hai paura di perdere. Far del male al capitano della squadra avversaria pur di vincere. Davvero molto leale da parte tua. - Devo controbattere per forza, non ho altra scelta se voglio andarmene di qui tutta intera.
Luca: Non me ne frega un cazzo! Giura che perderai!
Io: Col cazzo! Se vuoi vincere dovrai passare sulle mie schiacciate! Sono stata chiara?! - Ora si che mi incazzo porca puttana.
Luca: Ok, l'hai voluto tu - scende dalla moto e mi si avvicina. Faccio qualche passo indietro ma non oso scappare, sarebbe fiato sprecato, so benissimo che è più veloce di me. Mi prende per un braccio e mi strattona da una parte all'altra. Mi fa un male cane ma non gli dò la soddisfazione di vedermi piegare. Poi mi butta a terra.
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La pallavolo o lui?
RomancePROLOGO Ciao, mi chiamo Shila, ho 16 anni e tra un mese ne compio 17, il 20 marzo per la precisione. Vivo in una grande casa su una collina, in mezzo al nulla, tranquillità assoluta. Ho una sorellina più piccola a cui badare perchè i nostri genitori...