La pallavolo o lui?

Capitolo 29

Una dolce sensazione mi sveglia. Una sensazione nuova a cui non sono abituata. Mi piace. Sento un calore intenso invadermi le guance non appena mi accorgo che cosa sta succedendo. Sono sdraiata su un fianco e dietro di me c'è sdraiato Andrei. Mi tiene un braccio attarno ai fianchi e mi stringe a se. Vorrei che questa situazione durasse per sempre. Vorrei rimanere qui, con lui che mi tiene fra le sue braccia e il suo respiro caldo sul mio collo.. Oddio! Impazzisco! Lo sento sospirare sonoramente mestre si stiracchia.

Andrei: Buongiorno <3 - Mi guarda e mi fa l'occhiolino. Ma che è tutta sta dolcezza eh?!

Io: Giorno.. - Mi sento avvampare mentre lui mi guarda divertito.

Andrei: Dormito bene? - E lo chiede?

Io: S-si tu? - Non come reagire mi vergogno troppo.

Andrei: Una favola. - Dice - Sembri tesa. - Dice poi guardandomi meglio.

Io: M-ma che dici. I-io sto benissimo.

Mi gira lentamente verso di se, mi solleva e mi fa sedere sopra i suoi fianchi, per poi mettersi a sedere e guardarmi negli occhi. Ha uno sguardo così intenso, non riesco a staccare gli occhi dai suoi, sono come ipnotizzata.

Andrei: So a cosa stai pensando.

Io: Si?

Andrei: Si, e la risposta è no, non è stato un sogno. - Azzarda un sorriso da seduttore, come gli riesce bene. Oddiooo!!

Io: Non lo è stato. - E sorrido, finalmente.

Andrei: Ecco un buon modo per svegliarsi.

Lo guardo confusa, devo avere davvero una faccia buffa perchè scoppia a ridere.

Andrei: Vedere il tuo sorriso di primo mattino.

Io: Questo è troppo.. - Dico imbarazzata e confusa.

Andrei: Cosa... è troppo?

Io: Sei troppo... dolce... nemmeno ti riconosco...

Sembra offendersi perchè sposta lo sguardo in basso e non lo rialza fino a quando gli poso una mano sulla guancia. Si sporge verso di me e posa le sue labbra sulle mie molto delicatamente, come se avesse paura di non farmi male, come se fossi fragile. Separo le labbra per permettere alla sua lingua di entrare, incontrando la mia, che subito cominciano a muoversi l'una contro l'altra, lentamente, assaporando ogni millimetro della nostra bocca. Ci stacchiamo dopo vari minuti, senza fiato. mi da un leggero bacio sulla fronte prima di alzarsi e tirarmi su.

Solo ora mi accorgo di essere in intimo, e lui lo stesso.. dio che imbarazzo!!