Andrei: Sei uno splendore.
Io: Da quando tutti sti complimenti? - perchè devo essere così acida?
Andrei: Da quando mi tratti così?
Io: Ti devo rinfrescare la memoria per caso? Non ci siamo mai sopportati.
Andrei: Le cose cambiano, le persone cambiano.
Io: Da un giorno all'altro?
Andrei: Sai qual è il tuo problema? - Cambia argomento, classico.
Io: Sentiamo. - Sto letteralmente fumando.
Andrei:.......... - Oh fantastico.. ora non risponde?
Io: Allora? - Uffa.. è ufficiale: sono una cretina a tutti gli effetti.
Andrei: Perchè non puoi accettare il fatto che mi sono innamorato di te? Perchè non puoi accettare il fatto che ti sei innamorata di me? Sono davvero tutto sto schifo?
Io: N-no. - Mi si avvicina, ma io indietreggio.
Andrei: Hai paura di me? - Un altro suo passo, uno mio indietro.
Io: Dovrei? - Fa un altro passo, e io sono spalle al muro. Eccccertooo! Poteva finire solo così minchia.
Andrei: Non lo so, ne hai?
Prende il mio mento tra l'indice e il medio e me lo alza, così che possa guardarmi negli occhi ed ecco, vedo i suoi bellissimi occhi fissarmi, in cerca di una reazione. Cosa devo fare? Perchè a meee! I suoi occhi vagano dai miei occhi alle mie labbra, dalle mie labbra al mio collo e ritornano su. Lo stesso fanno i miei. Si avvicina lentamente, mi lascia un dolce bacio sull'angolo della bocca, poi si porge verso sinistra e con una mano apre la porta dello spogliatoio. Mi ci trascina dentro, sempre tenendo le labbra a un soffio dalle mie. Arriviamo lentamente al centro della stanza e.... sento mancarmi la terra sotto i piedi. Merda. Cosa avevo dimenticato? Ah sì, di asciugare per terra -.- . Per fortuna lui è molto agile e si mette sotto di me per fare in modo che cada sopra di lui.
Andrei: Tutto ok piccola?
Io: S-si.. Come mi hai chiamata?
Andrei: Piccola ;-) - Mi fa l'occhiolino.
Io mi abbasso e lo bacio dolcemente, pian piano che i minuti passano il bacio si fa più appassionato e i nostri respiri più pesanti. Si mette a sedere continuando a baciarmi per poi alzarsi e prendermi in braccio. Io avvolgo le gambe intorno ai suoi fianchi e lui va a sedersi su una banchina dello spogliatoio (sempre con me in braccio).
Xxx: (Si schiarisce la voce)
Merda.
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La pallavolo o lui?
RomancePROLOGO Ciao, mi chiamo Shila, ho 16 anni e tra un mese ne compio 17, il 20 marzo per la precisione. Vivo in una grande casa su una collina, in mezzo al nulla, tranquillità assoluta. Ho una sorellina più piccola a cui badare perchè i nostri genitori...