Capitolo 17

608 42 2
                                    

Xxx: Hei dormigliona sveglia!

Io: Ma.. d-dove sono?

Xxx: Nell'infermeria della scuola.

Io: Per quale motivo?

Xxx: Sei caduta dopo aver fatto punto alla partita che stavate disputando in palestra.

Io: Quale partita scusi? E lei chi è?

Xxx: Io sono l'infermiera della scuola, piacere. Non ho la minima idea di quale partita si trattasse, comunque dammi pure del tu. Tra poco dovrebbe tornare il tuo ragazzo per vedere come stai quindi io vado. Se hai bisogno suona la campanella lì sul comodino.

Io: Ok grazie. Aspetta. Io non ho il ragazzo.

Infermiera: An scusa. Credevo che il ragazzo che ti ha portata fino a qua fosse il tuo ragazzo. Mi dispiace. Vuoi che lo mandi via quando arriva?

Io: Nono grazie. Almeno lo ringrazio per avermi portata.

Infermiera: D'accordo allora. Ora riposa. E non piegare il ginocchio, potresti peggiorare la situazione.

Ad un tratto comincio a ricordare. Mi rivedo lì in campo, nel momento in cui attacco e faccio punto. Poi scendo e una fitta al ginocchio me lo fa cedere. Cado in ginocchio e poi mi ritrovo stramazzata a terra. Sono ancora coscente e vedo qualcuno che mi si avvicina velocemente, ma a me sembra che vada al rallentatore, vedo tutto sfumato e non lo riconosco. Di sicuro non sono le mie compagne di squadra.

Una schiarita di gola mi riporta a galla dai miei pensieri.

Xxx: Ciao.


La pallavolo o lui?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora