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Prendemmo un Taxi.
Avevamo prenotato un piccolo appartamento solo per noi tre a pochi minuti dal centro di Seoul e non vedevamo l'ora di vederlo.
Arrivate, sistemammo le nostre cose.
L'appartamento era uguale alla foto, molto grande e spaziosa.
- Che ne dite se andassimo a mangiare qualcosa in centro a mezzogiorno?- proposi alle altre.
- Ci sto.- accettò subito Sharon.
-Anch'io-
-Bene allora andiamo.-  uscimmo in centro a trovare un posto dove mangiare, il bello dei ristoranti coreani è che il cibo costa pocco e in più l'acqua è gratis.
- Che ne dite di mangiare Tteokbokki (gnocchi di riso immersi in una salsa piccante.) ?- propose Catia.
-Ok-
Il cibo era delizioso, ma molto piccante, infatti Sharon che non riesce a sopportare il piccante, prese subito qualcos'altro da mangiare.
- Chissà se Anna, Mari e Giada si staranno divertendo anche loro in Giappone! -
Anna, Giada e Mari sono anche loro delle nostre care amiche, circa 4 mesi fa sono partite per il Giappone per un corso di giapponese.
-bhe...sicuramente si.- mi rispose Catia.
Appena finimmo di pranzare ci avviammo al "Namdaemun market" uno dei più grandi mercati in corea dove si puo trovare cibo, vestiti e molte altre cose.
Restammo lì tutto il pomeriggio a fare shopping.

In queste due settimane abbiamo visitato un sacco di posti, musei, tempi, negozi e molte altre cose. È stata insomma una vacanza indimenticabile.
Sharon pov's
Sono passate 2 settimane ormai  e il giorno dopo dovevamo ritornare di già in Svizzera.
Il tempo passa veramente molto in fretta.
-Dove vai?- mi domandò Catarina vedendomi uscire di casa.
-Vado a farmi un ultima passeggiata.-
-Ok, non fare tardi.-
-Si.-
Salutai Catarina e uscì fuori. Presi un bus e mi fermai alla fermata davanti alla namsan tower, ci tenevo molto a venirci di nuovo è stato un dei posti che mi era piaciuto di più,  dove gli innamorati attaccano un luchetto in segno del loro eterno amore.
Sali fino in cima, di sera non c'era praticamente nessuno,  mi appoggiai alla barriera per vedere il panorama, sono veramente felice di trovarmi qui in Corea con le mie amiche, è incredibile che il nostro sogno si sia realizzato. Peccato che Mari, Anna e Giada non siano potute venire con noi.

Passò circa mezz'ora da quando arrivai alla torre, finché non sentì la porta dietro di me aprirsi, mi voltai per vedere chi fosse, ma non riuscì a vedere niente perché quella persona corse verso di me felocemente e mi copri subito la bocca.
- Shhhh! Ti prego aiutami, devo uscire di qui senza farmi vedere dai paparazzi, per favore.- avevo già sentito questa voce. Mi voltai verso il ragazzo appena mi lasciò, ma non riuscì a vederlo in faccia perché aveva una maschera nera a coprirgli il volto.
-Ok...ehmm.....ahh....tieni la mia giacca nera!- era un pò piccola ma li copriva la faccia.
Uscimmo fuori come se fossimo una coppia, c'erano un sacco di giornalisti all'entrata, doveva essere qualcuno di importante. Lo portai al nostro appartamento, li era più sicuro.
Appena entrai in casa, notai che le altre erano ancora sveglie.
- Sei tornata finalmente, lui chi è?- chiese Catia curiosa.
- Ecco...- in quel momento il ragazzo si tolse la mascherina e tutte noi rimanemmo a bocca aperta.
Continua....

Innamorata di un IdolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora