Annamaria pov's -Sharon!? C....che ci fa lei li?- domandai sorpresa quando Catarina mi puntò il palco. Sharon si trovava lì insieme ad un attore. -A quanto pare è una delle presentatrici.- rispose lei. -Non posso crederci....- -Neanch'io....-Mi faceva strano vederla sul palco che parlava con gli spettatori con così tanta normalità, di solito è una ragazza molto timida. -Catarina, ti stiamo aspettando da un pò è successo qualcosa?-Sehun era venuto a chiamare Catarina, molto probabilmente si era dimenticata dei EXO. -Ahhsi scusatemi tanto, non è successo nulla, vengo subito. Ci vediamo dopo Anna.- gli rispose lei, poi mi salutò e se andò via con lui, mentre io rimasi ancora lì a vedere lo spettacolo. Tanto per un pò non dovevo occuparmi dei SHINee quindi potevo stare ancora per un pò a guardare. -Wow daebak! Sei veramente incredibile Sunbae! Un giorno spero essere come te!- esclamò felice lei quando Lee hyun woo fini di cantare. -Grazie mille Eun-a. Sono certo che con impegno sarai fantastica anche te. Ora basta parlare di me e passiamo al prossimo gruppo. Loro sono 7 ragazzi che quando salgono sul palco diventano dei veri propri mostri proprio come il loro nome.......- -Ecco a voi i Monsta x!!- concluse Sharon, dopo di che il gruppo salì sul palco e incominciò a cantare una delle loro canzoni. "Eun-a? Che cos'è un nome artistico?" Pensai, avrei voglia soltanto di salire sul palco e dargli due schiaffi, per tutto questo tempo non ci ha risposto alle nostre chiamate e messaggi, eravamo tutte preoccupate per lei, come ha potuto non dirci nulla. -Scusa potresti darmi una mano per favore?-mi chiese una donna di circa 50 anni, stava portando un cartello con dentro vari oggetti, dovevano essere quelli che utilizzano per costruire il palco. Il carrello sembrava alquanto pesante e la donna pareva molto stanca, quindi accettai d'aiutarla. -Grazie mille, sei veramente molto gentile.- -Si figuri, cosa devo fare?- - Mi puoi portare questo carrello in magazzino?- -Si, certo- -Sai dove si trova?- -Si, lo so. Non si preoccupi- mentre cercavo il camerino dei SHINee, ero passata accanto al magazzino, per questo motivo sapevo dove si trovava. -Bene, così ora posso andare a fare quello che stavo facendo. Grazie mille di nuovo.- -Si figuri.- presi il carrello e lo portai via. Pesava veramente tanto, per fortuna non dovevo andare molto lontano. Arrivata, apri la porta e entrai dentro, era una stanza abbastanza buia, le lampade non illuminavano molto e dentro c'era una gran confusione. Lasciai il carrello accanto ad altri che si trovavano già lì e mentre stavo per uscire dalla stanza incciampai su uno dei tanti oggetti che c'erano per terra. -Ahia!- esclami. Dovevo essermi fatta un piccolo taglio vicino alla caviglia, ma non riuscivo a vedere gran che con quella illuminazione, quindi appena uscì fuori, mi inginocchiai per vedere se mi ero fatta qualcosa. Come avevo pensato, mi ero fatta un piccolo taglio che stava sanguinando. -Che hai fatto?- mi domandò una voce maschile. Alzai lo sguardo e vidi Lee Jong Suk davanti a me. Diventai rossa in viso per colpa di quanto era successo prima. -Eh? Ahh intendi questo? Non è nulla. Devo essere inciampata su qualcosa di appuntito. - lui si inginocchiò di fronte a me. -Dovresti disinfettarlo- disse.
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