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Giada pov's
-La madre di V è morta- ci disse Catarina.
-N.....no......non...non è vero......Kim Hye-Jin non può essere morta.....no...lei lei....stava migliorando.......i medici avevano detto che stava meglio.....lei è viva! Non è morta!!- urlai incredula con le lacrime che mi iniziarono a scendere dagli occhi come una fontana.
-Giada stai bene? - mi domandarono loro preoccupate.
.....per tutto questo tempo mentre io mi stavo divertitendo a Los Angeles, Taehyung stava soffrendo....da solo....
-Devo andare!...- dissi di scatto, correndo verso la porta.
-Giada! Dove vai?!- mi chiesero con tono ancora più preoccupato di prima. Non rispondendo alla loro domanda, mi misi le scarpe velocemente e uscì di casa in fretta e furia, senza prendere la mia borsa con dentro il mio cellulare e nemmeno la giacca.
Corsi fino alla fermata dell'autobus e appena arrivò il bus salì velocemente dentro. Il viaggio sembrava durare secoli, era come se non arrivavo mai in ospedale.
"La madre di V è morta" le parole di Cata continuavano a ripetersi dentro la mia testa mettendomi sempre più nervosa e questo non mi aiutava affatto.
Appena il bus arrivo davanti alla fermata dell' ospedale, scesi immediatamente e corsi fino ad arrivare davanti alla stanza dove stava la madre di Taehyung ed entrai dentro senza nemmeno bussare.
-Buona sera signorina, ha bisogno di qualcosa? Sta bene?- mi domandò l' infermiera sorpresa.
-D....dovè la paziente...che...che prima era qui?- domandai piangendo notando che nel letto dove di solito stava la madre di Taehyung, ora c'era un uomo che non avevo mai visto prima d' ora.
-La paziente che c'era prima è ormai deceduta questo martedì....- mi rispose lei con tono calmo. Cadi a terra da quanto avevo appena sentito e incominciai a piangere ancora di più di prima.
-Signorina! - l'infermiera corse subito da me preoccupata e chiamò subito aiuto.
-Che cosa succede?!- domandò il cugino di Taehyung appena entrò nella camera dopo aver sentito l'infermiera chiedere aiuto.
-Giada?! Che succede?- mi chiese lui appoggiando le sue mani alle mie spalle per aiutarmi ad alzarmi.
Tolsi subito le sue mani da sopra di me e mi alzai imediatamente.
-Che succede?!....sério?! Che succede?!- afferai il colletto del suo camice bianco e lo iniziai a scuotere avanti e indietro con tutta la forza che avevo.
-Avevi detto che Hye-Jin non stava peggiorando e allora perché è morta?!?! Wee?!?!?!- gli urlai in faccia continuando a piangere. Tutte le persone che si trovavano in questo piano continuavano a guardarci, ma la cosa non mi importava affatto.
-Rispondimi!!!!! Perché Kim Hye-Jin è morta?!!! Lei stava bene!!!- urlai di nuovo, ma lui si limitava a guardami sensa dire una sola parola.
-Signorina si calmi, venga con me, ha bisogno di riposare e di riflettere.- mi disse un ragazzo che era venuto a sistemare la situazione, ma Dae-Hyun lo fermò dicendogli che se ne occupava lui.
-Giada è meglio se vieni con me nel mio ufficio così  possiamo parlare com più tranquillità- disse lui togliendo le mie mani dal suo camice.
-Non vado da nessuna parte con te!-
-Invece si che vieni! Se non sbaglio sei in una camera di un paziente è lo stai infastedendo! Non solo lui ma anche  tutti gli altri! Quindi vieni!- mi ordinò di nuovo. Aveva ragione....dovevo calmarmi.....stavo infastedendo vari pazienti.....feci un respiro profondo e mi asciugai le lacrime, dopo di che segui Dae-Hyun fino al suo ufficio.
-Ora puoi dirmi che cosa è successo con la madre di V?! Perché è morta?!- richiesi di nuovo con più calma.
-.....Gli mancavano 4 mesi di vita.......ed era arrivata alla fine di questi 4 mesi........nei ultimi tempi non riusciva neanche  più a muoversi  dalle spalle in giù.....finché un giorno anche il suo cuore cessò di muoversi....-  rispose lui.
-Ma avevi detto che gli esercizi che stava facendo con me le stavano facendo bene....- tentai dire senza incominciai a piangere di nuovo.
- Si......le stavano facendo bene....c'era stato anche un piccolo miglioramento, ma non era abbastanza......io avevo avvisato Taehyung molto tempo fa, che sarebbe stato difficile guarirla.....ma lui non mi aveva ascoltato...-
-Perché non ci avevi detto che gli mancavano 4 mesi?....era per far dispetto a Taehyung?- chiesi ancora e questa volta non riuscì a trattenere le lacrime.
-Cosa?!....lo pensi davvero??....
Si, ammetto che mio cugino non mi sta affatto simpatico, ma non farei mai una cosa del genere......non ve lo detto perché mi zia me l'aveva impedito.....non voleva vedere suo figlio triste....- Mi spiegò lui.
-.....e....Taehyung?......come sta..?- domandai preoccupata.
-Non Lo so....da quando è venuto con suo padre a prendere il corpo di sua madre, non lo mai più visto...ma immagino che in questo momento non stia affatto bene...-
-......devo  vederlo.....- dissi infine.
-Credo che faresti bene.......avrà sicuramente bisogno di te.....lo conosco bene e anche se può sembrare duro fuori, dentro è molto fragile...- salutai Dae-Hyun e usci fuori sensa dire più nulla. Mi sento talmente male, passavo ore e ore insieme a kim Hye-Jin e non me ne ero mai accorta di nulla...Taehyung deve aver sofferto così tanto e io non ero con lui per poterlo confortare.....
-Ehy guarda dove vai!- mi sgridò un signore anziano quando uscì di corsa dall'ospedale e andai contro di lui.
-Choesong hamnida( scusi in coreano)- mi scusai e ripresi a correre verso la fermata dell'autobus.
Ero arrivata troppo tardi....il bus era appena partito e il prossimo sarebbe arrivato fra 30 minuti. Ritornai di fronte al centro ospedaliero nella speranza di trovare un Taxi, ma non c'è n'era nemmeno uno.
-Giada? Come mai qui a quest'ora ?.........Oh...che hai? Perché piangi?- mi domandò preoccupato Hyun Shik che spuntò dal nulla dietro di me.
-Hyun Shik.......dimmi che sei venuto in moto per favore.....- dissi.
-Si.....stavo per andarmene via in questo momento, dopo aver parlato con mio padre...perché?-
-Per favore....mi potresti portare in un posto....- gli domandai continuando a piangere.
-Si....certo, vieni ho un'altro casco con me, dove ti devo portare?- mi domandò continuando ad essere preoccupato. Asciugai le lacrime, dovevo controllarmi....ringraziai Hyun Shik e gli dissi l'indirizzo del palazzo dove abitava Taehyung.
-Sei fortuna, ci abito proprio di fianco, quindi ci arriveremo in un batter d'occhio! Su, salì.-
-Grazie Hyun Shik....ti sono veramente grata....-
-Figurati- appena salì sopra alla sua moto, Hyun Shik parti subito.
Arrivammo davanti all'appartamento, dopo circa 15 minuti.
-Grazie di nuovo.- lo ringraziai per l'ennesima volta e quando se ne andò via, presi l'ascensore e sali fino al piano dove abitava Taehyung. Bussai alla sua porta circa due o tre volte, senza però ricevere una risposta. Forse era da suo padre oppure è in dormitorio con i membri del gruppo....tentai di nuovo, ma non ricevetti lo stesso nessuna risposta.
-Giada?....- sentì chiamarmi. Mi voltai per vedere chi fosse e vidi Taehyung davanti all'ascensore con in mano un sacchetto bianco.
Corsi subito ad abbracciarlo, mi era mancato così tanto.
-Che.....che ci fai qui?- mi domandò lui emanando un odore insopportabile d'alcool, aveva bevuto veramente tanto.
-Come che ci faccio qui?.....lo sai quanto sono stata preoccupata per te?....non mi hai nemmeno chiamata una volta e ho dovuto scoprire da sola quanto fosse successo...-gli risposi incominciando ancora una volta a piangere come una bambina.
-Perché non me l'hai detto?- domandai.
-Perché non erano affari tuoi...- Mi rispose lui con tono freddo.
-Eh?!- rimasi sorpresa da quanto avessi appena sentito. Come poteva dire che non erano affari miei?
Si tolse dal mio abbraccio e si avvio verso il suo appartamento, sensa dirmi niente, ma proprio quando stava per  aprire la porta, cade a terra.
-Tae!!!- andai subito da lui preoccupata e l'ho aiutai ad alzarsi da terra.
-Lasciami! Non ho bisogno d'aiuto!- si lamentò lui. Non riuscivo a capire perché si stesse comportando in questo modo con me.....era così distante.
-Sta zitto!....se non vuoi farti aiutare allora la prossima volta evita di bere, Pabo!(stupido/idiota in coreano)- crontobattei. Presi il sacchetto con all'interno circa 5 lattine di birra, misi il suo braccio attorno al mio collo e lo portai dentro. La sua casa era veramente un disordine dall'ultima volta che l'avevo vista, le finestre erano chiuse trantenedo così un odore insopportabile e per terra c'erano vestiti, cartacce e lattine ovunque, più che un appartamento di lusso sembrava una discarica di rifiuti.
Portai V fino alla sua camera cercando di non incappare durante il cammino e lo feci sdraiare sopra al letto, che stranamente era ben ordinato confronto il resto della casa.
Si addormentò subito appena toccò il cuscino, sembrava un cucciolo abbandonato mentre dormiva.....
Mi sedetti accanto a lui e gli diedi un piccolo bacio sulla fronte.
-Mi dispiace Taehyung.....avrei voluto poter far qualcosa...- dissi sotto voce accarezzando gli la guancia. Gli diedi un ultimo bacio e ritornai in sala, non me la sentivo di ritornare a casa anche perché le altre mi avrebbero fatto un sacco di domande e io non saprei cosa rispondere......decisi quindi di mettere un pò a posto tutto quel casino che c'era. Aprì per prima cosa un paio di finestre per cambiare l'aria, dopo di che incominciai a raccogliere tutto quello che c'era per terra e infine puli il pavimento con la scopa.
Quando ebbi finito, andai in cucina a lavare tutti i piatti che lui non aveva ancora lavato, ma quando stavo per prendere i bicchieri che si trovavano sul tavolo, notai una carta con su scritto "A mio figlio Taehyung "

Innamorata di un IdolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora