Sharon pov's
-Vai da qualche parte?- mi domandò una mia compagna appena mi vide prepararmi per uscire dal dormitorio.
-Si, ho una festa di compleanno e devo ancora comprare il regalo. Non aspettatemi per cena.- l'avvisai.
-Ok, divertiti.- la salutai e dopo avermi messo le scarpe, uscì dal nostro appartamento.
Lee hyung woo mi stava già aspettando fuori casa quando uscì. Ieri sera si era offerto per accompagnarmi a comprare il regalo per Catia. Non abito in Corea da molto e perciò non conosco ancora molti posti carini dove poter comprare regali, quindi Lee hyung woo finisce sempre per accompagnarmi.
-Ciao.- lo salutai quando entrai nella sua auto.
-Ciao, come stai?-
-Bene, grazie per accompagnarmi.-
-Figurati.-
-Dove andiamo di bello?- chiesi curiosa.
-Andiamo ad Hongdae.-
-Hongdae?-
-Si, Hongdae è conosciuta molto per i suoi negozi, i giovani adorano fare shopping li.- mi spiegò. Avevo già sentito parlare di Hongdae, molto probabilmente in qualche kdrama.Lee hyung woo fece partire l'auto e dopo circa una mezz'oretta arrivammo ad Hongdae. Parcheggiata l'auto, ci avviammo in centro. C'era un sacco di gente, era come stare a Seoul.
-Allora? Come ti sembra?- mi domandò Hyung woo vedendomi sorpresa.
-Wow...non credevo ci fosse così tanta gente.-
Esclami sbalordita e Lee hyung woo si mise subito a ridere.
Facemmo un giro per i negozi, c'erano talmente tante cose belle che non sapevo decidermi su cosa regalare a Catia.
-Che ne dici di questo?- chiesi l'opinione a Hyung woo riguardo a una cover per il cellulare, ma lui scosse subito la testa.-Non penso sia una bella idea.- mi consigliò lui.
-Perché? Io la trovo carina.-
-Non mi avevi detto che alla tua amica piacciono i videogiochi? Non è meglio regalargli qualcosa che c'entra con i videogiochi allora?- mi consigliò lui.
-...uhm...forse hai ragione. Conosci qualche negozio di videogiochi?-
-Si, ce n'è uno qui vicino.-
Mi accompagnò fino al negozio. Non era molto lontano da dove eravamo prima, proprio come aveva detto lui.
-Buongiorno.- ci salutò subito la commessa del posto.
-Buongiorno.- la salutammo noi.
Il negozio era immenso, vendevano videogiochi , magliette, film, tazze, manga e molte altre cose. Trovare un regalo per Catia è stato semplice grazie a Lee hyung woo.
-È tutto?- mi domandò la cassiera. Alla fine avevo comprato un videogioco di "The walking dead", sapevo che a Catia piaceva molto questo videogioco, inoltre gli ho anche comprato una tazza di "Death note".
-Si, è tutto. Me li potrebbe impacchettare?-
-Certo.-
Quando ebbi finito, ci avviamo fino alla sua auto.
-Ti porto dalla tua amica.- mi disse Hyung woo quando fummo di fronte alla macchina.
-Grazie.- lo ringraziai ed entrai nella sua auto.
-Sono sicuro che a Catia piacerà molto il tuo regalo. - mi disse lui durante il tragitto.
-Speriamo di sì.-Quando arrivammo a casa di Catia, Catarina e Anna, salutai e ringraziai Lee hyung woo.
-Chiamami quando devi ritornare in dormitorio, il vostro manager è occupato oggi è quindi non può venirti a prendere. - mi disse.
-Ok.- uscì dall'auto e andai a suonare il campanello della casa.
Ad aprirmi la porta fu Catia.
-Ciao Sharon! Entra pure.-
Salutai un' ultima volta Lee hyung woo dalla porta e poi entrai in casa.
-Quello era Lee hyung woo? L'attore?- mi chiese lei sorpresa quando chiuse dietro di se la porta.
-Si, era lui.-
-Immaginavo....ora che sei famosa esci con persone famose....aigoo....sei proprio fortunata.-
-Bhe...te non sei famosa, ma comunque ci sono Sung gyu e Dong woo nella tua sala.- le feci subito notare e lei sorrise.
-Già...-
-Tieni. Buon compleanno.- li porsi il mio regalo.
-Grazie mille.-
-Spero che ti piaccia.-
Catia lo apri subito.
-Grazie, ora ci potrò giocare finalmente! -
Per fortuna gli era piaciuto.
Catarina pov's
-Che c'è?- mi domandò Sunggyu con lo sguardo spaventato.
-C'é qualcuno.....- gli dissi sotto voce, guardando in continuazione dietro alle sue spalle e lui capì immediatamente.
-Dove?- fece per guardarsi in giro ma lo fermai prendendogli il polso.
-È dall'altra parte della strada.....non è interessato a me....ma a te. - lo avvisai.
Sung gyu mi guardò, stava pensando a cosa fare. Strinsi più forte il suo polso.
-Vieni.- dissi e lo tirai.
-Che fai?- mi domandò lui confuso.
-Ti porto a casa mia. - gli risposi.
-Eh?! -
-Se ora tu andassi a casa tua, quell'uomo ti seguirebbe. -
-E le tue coinquiline?-
-Se non facciamo rumore nessuno se ne accorgerà di te.-
Lo trascinai fino a casa mia e quando fummo dentro, chiusi la porta d'entrata a chiave.
Diedi un occhiata veloce alle scarpe di Catia e di Anna. Se le ragazze si trovassero fuori casa sarebbe stato un problema, l'uomo che si trovava in quel momento fuori avrebbe potuto fagli qualcosa, ma per fortuna le loro scarpe c'erano e quindi potevo stare tranquilla.
-Cata, forse non è un ottima idea. - mi sussurrò Sung gyu.
-Invece si.- mi guardai in giro per controllare che non ci fosse nessuno bei paraggi e dopo di che salimmo le scale e andammo nel piano superiore.
Chiusi camera mia a chiave e corsi subito dopo alla finestra, l'uomo era ancora fuori, non se ne sarebbe andato presto...almeno finché non avrà la certezza che nessuno uscirà di casa.
Lo guardai ancora per qualche secondo e proprio quando stavo per chiudere la tenda notai che l'uomo si voltò verso di me, mi stava fissando. Spaventata chiusi velocemente la tenda.
-Che c'è?- mi chiese preoccupato Sung gyu.
-Niente...ehm... puoi rimane qua a dormire per sta sera, io andrò in sala. - sistemai velocemente il letto e dopo di che presi una coperta per me dal mio armadio.
-Non è meglio se rimani qui anche te?- mi domandò lui.
-Eh?...ah...ahi che male.- esclamai, avevo schiacciato una delle mie mollette. Mi deve essere caduta sta mattina, mentre mi sistemavo i capelli.
-Tutto ok?- chiese Sung gyu avvicinandosi.
-Si si, era solo una molletta che ho fatto cadere sta mattina.- la raccolsi da terra e l'appoggiai sulla scrivania.
-Sei troppo agitata, è meglio se resti a dormire qui anche te, le tue coinquiline potrebbero insospettirsi se ti vedessero così agitata. Io posso tranquillamente dormire per terra.-
-Non preoccuparti non si insospettiranno.- lo rassicurai.
-Se lo dici te...-
-Vado, se hai bisogno di qualcosa mandami un messaggio- mi avvicinai alla porta e uscì da camera mia.
Sung gyu aveva ragione, ero agitata e allo stesso tempo impaurita.....se non mi davo una controllata le altre potrebbero insospettirsi.
-Ciao Cata.- mi salutò Annamaria proprio quando stavo per scendere le scale. Mi aveva spaventata.....
-Sei ancora sveglia?- gli domandai cercando di rimanere calma.
-Si, stavo per andare a dormire proprio ora.- mi rispose mentre chiudeva la porta del bagno.
-Ahh...-
-Sembri preoccupata.....- notò subito lei.
-Eh? Non sono preoccupata.-
-Ahhh.....so perché sei preoccupata...- la guardai stupidità, come poteva saperlo?
-Non preoccuparti farò finta di non aver visto nulla.- disse infine lei facendomi l'occhiolino.
-Eh?..- chiesi confusa.
-Tranquilla sarà il nostro segreto. Vado a dormire e tu muoviti, non vorrai mica fare aspettare il tuo ospite in camera.- mi disse prima di entrare in camera sua.
Ora avevo capito....Anna ci aveva visto....ha visto me e Sung gyu salire in camera mia.