Marianna pov's
Il giorno dopo, mi alzai verso le 08.00 e controllai il mio cellulare; nessuna notizia di Catarina. Chissà cosa gli sarà successo. Scesi per fare colazione. Annamaria e Giada non erano ancora arrivate quindi mi sedetti in un tavolino vuoto. Poco dopo arrivarono gli shinee e si sedettero qualche tavolo dopo il mio.
- Ciao Mari!- Anna e Giada, arrivarono e si sedettero accanto a me.
- Ciao. Come state?- chiesi
- Stanche...te?-
- Bene. Oggi avete allenamento? - chiesi. Io visto che dovevo solo occuparmi dei BTS, avevo già preparato tutto ieri sera, quindi oggi avevo giorno libero.
- Si, di pomeriggio. - rispose mia sorella.
- Uffa....non so cosa fare...-
- Vieni con noi -
-Non ho voglia di andare fino hai Mama.-
- Ma dai! Che pigra! Così ovvio che ti annoierai! - disse Giada.
- Preferisco rimanere qui a vedere la TV. - Quando finimo di mangiare, il mio cellulare squillò: era Catarina.
- Pronto Cata? Stai bene? Cosa è successo ieri? - Anna e Giada si avvicinarono per sentire.
- Ciao ragazze. Sto bene, non preoccupatevi, ieri sera ho perso il cellulare e oggi l'ho trovato. Per questo non potevo rispondervi, mi dispiace moltissimo. - ci spiegò lei. Non sembrava molto convinta.
- Come hai fatto a perdere il cellulare! - esclamò Anna.
- Non lo so.....c'è l'avevo in tasca e deve essermi caduto.-
- Aigoo!- esclamò di nuovo lei.
- Ora devo proprio attaccare, vi chiamo sta sera, ciao - salutò Cata.
- Cerca di non perdere di nuovo il cellulare! - l'avisò Giada. Dopo la chiamata, gli shinee si alzarono dal tavolo e mentre se ne andavano Minho mi lasciò un bigliettino. Lo lessi:
"Vieni davanti all'hotel alle 14.00" chissà che cosa voleva.
- Che cos'è? - chiese Giada, curiosa.
- Niente....solo dei lavori che devo fare...niente di che...-
Durante la mattinata Anna e Giada andarono a riposare un pò, prima di partire, mentre io rimasi in camera mia a guardare la TV, ma non ero molto attenta alla tramissione che c'era, continuavo a chiedermi che cosa voleva Minho. Forse era meglio se non andavo, si era meglio, non potevo stare con lui.Alla fine mi ritrovai davanti al hotel alle 14.00. Minho era già li ad aspettarmi.
- Perché mi hai chiamato? - lui mi sorrise.
- Oggi ho avuto allenamento solo di mattina, quindi ho pensato di fare un giro per Hong Kong.- disse tutto felice.
- E che cosa mi dovrebbe importare a me?-
- Te verrai con me-
-No, grazie io resto qui in Hotel. Però ho apprezzato molto l'invito. Bhom....buon giro, ciao. - mi voltai per rientrare, ma Minho si mise davanti a me.
- Hai paura di restare con me? Per quello che è successo tra di noi? - mi chiese.
- Non è successo niente fra di noi!- dissi quasi ulando.
- Allora perché non vuoi venire con me?-
-Perché non posso stare con te-
- Hai paura di stare con me, ammettilo- disse con aria di sfida.
- Ti ho detto di no-
-Allora provamelo-
- Va bene, vengo con te! Contento?-
- Allora andiamo! - si mise una piccola mascherina nera e si coprì con il suo cappuccio nero.
- Sembri un ladro - era troppo buffo tutto vestito di nero.
- Sei bellissima quando ridi- disse. Dalla vergogna smisi di ridere.
- Allora? Dove andiamo? - mi prese per mano e mi trascinò via.
- Lo saprai quando arriveremo. - mi portò al Victoria Peak, la collina che si staglia alle spalle dei grattacieli dell'Isola di Hong Kong, cioè il punto più alto di Hong Kong. Da li sopra c'era una vista spettacolare.
Sì poteva vedere tutta Hong Kong.
-Wow! È bellissimo!- esclamai porgendomi alla sbarra.
-Già...- Minho tirò dalla sua tasca, il suo cellulare.
- Ehy Mari- mi chiamò e mi girai verso di lui.
- Si?- in quel momento mi scattò una foto.
- Sei uscita benissimo - disse felice.
- Yaa! Cancellala ora!- gli ordinai.
- Non mi va. Scusi signore, ci può fare una foto? - chiese in inglese a un uomo che passava.
- Certo!....Signorina si avicini di più al suo ragazzo- mi disse il signore.
- Lui non è il.....- non finì la frase che Minho mi prese per la mano e mi trascinò accanto a lui.
- Bene...adesso....sorridete.....ecco fatto, siete usciti benissimo! - ci disse.
La foto era uscita bene, tranne per il fatto che Minho sembrava un ladro, ma era bella.
- Grazie mille.-
-Figuratevi.-
-Che ne dici se andiamo a mangiarci qualcosa? Sto morendo di fame- propose.
- Non possiamo mangiare in hotel? -
- No, voglio andare in centro, Andiamo.- mi prese di nuovo per la mano, sarà la terza volta oggi, ma non mi lamentai. Durante tutto il tragitto per andare in centro, ebbi l'impressione di essere seguiti, ma non dissi nulla a Minho. Ci fermamo in un piccolo posticino, dove vendevano dolci tipici cinesi.
- Questo sembra buono....scusi signora ne posso due per favore?- chiese alla donna. Il dolce era veramente buono. Verso le 17.45 ci incaminamo verso l'hotel, ma durante il cammino una ragazza ci fermò e mi spinse via.
- Te sei Minho degli SHINee! Non è vero?! O mio Dio, sei proprio tu! Io sono una tua grande fan!- la ragazza urlava talmente tanto, che attirò un mucchio di persone attorno a Minho. Non riuscivo più a vederlo.
- Ehy, scusate non potete allontanarvi un pò? Così non respira- dissi alle ragazze.
- Stai zitta! - mi spinsero per terra.
Colpi il gomito sul asfalto.
- Ehy! Non dovete trattare così le persone! - Minho uscì da quella folla e mi copri con il mio cappuccio, poi mi aiutò ad alzarmi. La sensazione di essere seguiti è ritornata.
Minho mi portò via da quella folla, sentivo le ragazze dietro di me che parlavano.
- Ma chi è quella?! Chi si pensa di essere?!- desideravo sparire.
Giada pov's
Finito l'allenamento, andai in spogliatoio per cambiarmi. Annamaria era andata a mettere via delle attrezzature.
- Non mi interessa!! Ti avevo detto di prenderti cura di lei!.....non sai fare niente! Mi chiedo perché ti aiuto se poi te ne sfoti del mio aiuto! - V era davanti agli spogliatoi al telefono e sembrava molto arrabbiato.
- Stronzo....- disse chiudendo la telefonata.
-Ciao, stai bene?- chiesi.
- Oh...ciao....hai ascoltato tutto? - mi chiese
- Ecco...solo la fine....è successo qualcosa di grave?-
-No, è solo che sono troppo gentile con gente che non si merita la mia gentilezza!.....scusami, non ho voglia di parlare....ci vediamo doma- mi salutò e se ne andò via. Chissà con chi stava parlando.
Annamaria pov's
Aiutai a portare della attrezzatura in magazzino, ma mi ero pentita subito, pesavano troppo.
- Lascia che t'aiuti. Sei una ragazza, non dovresti portare tanto peso.- un ragazzo mi prese dalle bracce praticamente tutti gli oggetti.
- Grazie mille - era J-hope.
- Figurati! Aspetta? Ma te sei Mari? Non ti avevo ricosciuto! -
- Ecco, io in realtà sono Annamaria, la sorella gemella di Marianna. -
-Cosa? Non sapevo che Mari avesse una sorella gemella! Scusa non lo sapevo, comunque piacere di conoscerti Annamaria, io sono J-hope. - Si presentò.
- Piacere....-
- Ora vado, ciao -
Continua...