What a feeling

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HARRY'S POV

Il corridoio è interminabile, sembra non avere una fine, sembra un avere una via d'uscita. Non riesco a trovare quella luce, la luce portatrice di speranza, la luce che scaccia gli incubi...

"Harry... Harry..." la sua voce si fa sempre più vicina, ormai mi ha quasi raggiunto "Harry... non puoi scappare dal passato."

Inizio a sudare, non può prendermi, non deve prendermi.

Cerco di correre il più veloce possibile ma è come se fossi sempre al punto di partenza.

"Harry..."

Mi volto indietro per vedere il volto della persona che mi sta parlando, ma tutto quello che riesco a vedere sono due occhi...

Quelle iridi così inconfondibili, quell'azzurro come le onde, quel celeste come il cielo...

"Harry! Harry!"

Un'improvvisa luce accecante invade la mia stanza, costringendomi ad aprire gli occhi.

Dopo qualche secondo di perdizione, focalizzo la mia attenzione sul biondino seduto sul mio letto.

"A quanto pare i tuoi incubi non sono andati via." afferma fissandomi negli occhi con un'espressione seria "Sembrano peggiorare sempre di più." conclude.

Mi alzo dal letto massaggiandomi la dolorante testa e scompigliando i miei ricci.

"Non ho più gli incubi." dico con tono duro dando le spalle a Niall

"Oh su Harry lo sai che non puoi mentirmi. Ti agitavi nel letto, parlavi nel sonno, hai anche iniziato a sudare." afferma e subito dopo lo sento alzarsi dal letto e raggiungermi "Come posso aiutarti?" mette la mano sulla mia spalla.

Prendo qualche secondo per respirare profondamente e subito dopo mi giro verso Niall togliendo con uno scatto, la sua mano dalla mia spalla.

"Non ho bisogno di aiuto." scandisco il più lentamente possibile le parole, dando enfasi con il mio sguardo fulmineo

"Tutti hanno bisogno di aiuto." risponde abbassando momentaneamente lo sguardo verso il basso e subito dopo lo vedo dirigersi verso la porta, ma prima che possa sorpassare la soglia, si volta verso di me "Ah, come va con la tua ragazza? Come si chiama? Ah si, Sally." pronunciando il suo nome si lecca delicatamente il labbro inferiore e posso giurare di aver visto passare un lampo di perversione nei suoi occhi

"Lei non è la mia ragazza." dico con tono duro

"Oh peccato... vabbe non credo che abbia molta importanza." alza le spalle per poi uscire dalla stanza.

Rimango in piedi al centro della camera fissando il pavimento. Subito dopo, raggiungo Niall in cucina.

"Che cos'hai in mente?" chiedo mettendomi davanti a lui

"A parte il cervello... niente."

"Non fare lo spiritoso con me." un profondo cipiglio si forma sulla mia fronte

"Stasera i nostri genitori ci hanno invitato a mangiare a cena da loro." afferma tutto d'un pezzo

"Ottimo, digli che non verrò." rispondo velocemente avviandomi verso il bagno

"Ah e vogliono che venga anche Sally."

A quelle parole mi blocco a causa di un battito più forte del solito.

Mi giro verso il biondino notando un'espressione divertita sul suo viso.

"Stai scherzando vero?"

PARANORMAL MOMENTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora