Illusion

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SALLY'S POV

Mi sono sempre chiesta che cosa sia l'amore, che cosa vuol dire amare.

Tutt'oggi non ho ancora trovato una risposta ben precisa ma forse credo di aver trovato una tra le mille sfumature dell'amore...

Amare significa svegliarsi la mattina e avere una mano da stringere al tuo fianco.

Cerco con forza di aprire gli occhi anche se l'idea di rimanere a letto tutto il giorno mi alletta moltissimo. D'altronde oggi è domenica, il giorno di riposo no?

Apro lentamente gli occhi e la prima e ovvia cosa che faccio è girarmi verso destra.

Il corpo mezzo nudo di Harry è steso al mio fianco: tutti i muscoli sono rilassati, i ricci cadono in modo disordinato sul cuscino, il torace tatuato si alza e abbassa lentamente in un movimento regolare e una mano è protesa verso il mio corpo.

Vedendolo così potrei scambiarlo per un'innocente ragazzino di sedici anni, ma appena apre quei fantastici occhi verdi, li mi accorgo che tutte le mie certezze possono crollare con un solo battito di ciglia.

Mi alzo lentamente dal letto cercando di fare meno rumore possibile e subito dopo mi dirigo verso il bagno per rilassarmi un una lunga e bollente doccia mattutina.

**

Molteplici goccioline cadono sul mio corpo nudo e in quel momento desidero che ad accarezzarlo non siano loro ma le mani di Harry.

Avvolgo con un telo il mio corpo e con un altro i miei capelli e subito dopo esco dal bagno.

Sussulto leggermente nel vedere Harry sveglio mentre si abbottona una camicia nera con stampe bianche.

"B-buongiorno." balbetto al pensiero che il mio corpo è coperto da un solo panno bianco

"Giorno." risponde sorridendomi e lasciandomi intravedere le sue magnifiche fossette ai lati della bocca "Dormito bene?"

Quella sua solita domanda. Perchè continuava a chiedermelo se sapeva benissimo che accanto a lui, non c'era incubo che mi potesse spaventare?

"Ho avuto un po' di freddo ma per il resto ho dormito bene." rispondo dirigendomi verso l'armadio per trovare qualcosa da indossare

"La prossima volta ti stringerò più forte a me."

Il mio cuore accelera nel sentire quelle parole: lui dava per scontato che ci sarebbe stato una prossima volta.

In quel momento decido di farmi coraggio e cercare di dare una risposta alle mie molteplici domande.

"Harry..." mi volto verso di lui facendo scontrare i miei deboli occhi con i suoi potenti smeraldi verdi "Che cosa siamo noi?"

Quella domanda lo spiazza un po' tanto che smette di abbottonarsi la camicia.

Vedo la confusione e lo stupore attraversare i suoi occhi per qualche secondo prima di rispondere.

"Io non lo so..." fa qualche passo verso di me "Non riesco a spiegartelo. Non riesco a spiegarlo a nessuno cosa sta succedendo dentro di me. Nemmeno io riesco a spiegarmelo."

Abbasso leggermente lo sguardo verso il basso.

Siamo entrambi confusi trovandoci in questa via di mezzo che forse è l'amore.

"Come possiamo andare avanti così se non sappiamo ciò che vogliamo?" chiedo continuando a guardare verso il basso.

E' sempre così... l'amore non esiste. E' tutto un'illusione.

PARANORMAL MOMENTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora