Alive

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SALLY'S POV

Ogni volta che sono depressa per come vanno le cose nel mondo penso all'area degli arrivi dell'aeroporto di Los Angeles, la città dove sono cresciuta.

E' opinione generale che ormai viviamo in un mondo fatto di odio e avidità, ma io non sono mai stata d'accordo.

Per me l'amore è dappertutto: spesso non è particolarmente nobile o degno di nota, ma comunque c'è.

Padri e figli, madri e figlie, mariti e mogli, fidanzati, fidanzate, amici.

Io ho la strana sensazione che se lo cerchi, scoprirai che l'amore davvero è dappertutto...

E' strano.

E' strano come si possa passare, in un solo attimo, dall'odiarsi all'essere innamorati.

Questo è ciò che penso quando vedo Harry aprirmi la portiera dell'auto per farmi scendere.

"Non so perchè ma non ti ci vedo proprio nella parte del ragazzo galante." affermo ridendo e perdendomi negli abissi dei suoi occhi

"Beh, devo rispecchiare il costume che indosso no?" risponde porgendomi la sua mano.

Sorrido a quel gesto e subito dopo prendo la sua grande e calda mano, ed esco dall'auto del riccio.

Dopo il bacio che ci demmo sul tetto dell'accademia, decidemmo di andarcene da li e tornare a casa.

Il silenzio regna nel nostro palazzo e l'ascensore è l'unico rumore udibile.

Appena si chiudono le porte della piccola scatola grigia Harry mi sbatte letteralmente alla parete e inizia a baciarmi con foga.

Per quanto possa essere sorpresa per questo suo gesto, posso dire che in fondo me lo aspettavo... è sempre stato così violento.

Il bacio non è lento e casto come quello sul tetto, al contrario, è molto passionale,uno di quei baci che ti fanno rimanere senza fiato.

Le mani di Harry sono posate sui miei fianchi mentre le mie accarezzano i suoi folti capelli ricci.

Le nostre lingue s'intrecciano compiendo una meravigliosa e appassionante danza.

Quando ormai siamo quasi arrivati al nostro piano, il riccio si stacca delicatamente da me appoggiando poi la sua fronte sulla mia.

Non avevo mai visto i suoi occhi da così vicino: sono mozzafiato.

"Come ti ho già detto, non so come si ama... non so cosa dire, o fare, o pensare..." sussurra Harry al mio orecchio con la sua voce roca "Quello che so, in questo momento, è che vorrei strapparti i vestiti di dosso, trascinarti nel tuo appartamento e baciare ogni singolo centimetro del tuo corpo; e vorrei che quelli che ci sentissero fossero invidiosi."

Rimango letteralmente senza parole e senza fiato.

Con una sola frase, il riccio è stato capace di riscaldare ogni singola parte del mio corpo, creando in me dei brividi interminabili.

Rimaniamo così, immobili, a fissarci ognuno negli occhi dell'altro; fin quando le porte dell'ascensore non si aprono.

Fortunatamente nel corridoio non c'è nessuno così subito ci dirigiamo verso il mio appartamento.

"Sono stanchissima." affermo appoggiando il mio cappotto sull'appendiabiti

"So io come farti rilassare." afferma Harry abbracciandomi da dietro e iniziando a baciarmi lentamente il collo.

Chiudo gli occhi a quella magnifica sensazione.

"Non avevi detto che dovevi rispecchiare il tuo costume?" lo prendo in giro.

PARANORMAL MOMENTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora