End of the day

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SALLY'S POV

E' notte fonda e tutto tace.

Non c'è anima viva da nessuna parte... neanche io lo sono, per via di Harry difronte a me.

Continuiamo a fissarci entrambi, senza dir niente. Forse è meglio così, parlando si commettono fin troppi sbagli.

"Starti vicino mi fa diventare pazzo!" esclama con tono duro e più alto del solito.

Il suo scatto d'ira mi spaventa, i suoi occhi sono diventati fin troppo scuri.

"Allora non farlo!" urlo in risposta.

Sono stanca dei suoi cambiamenti d'umore e dei suoi segreti.

I nostri sguardi s'incrociano per un'ultima volta e poi lo vedo percorrere velocemente il corridoio ed uscire dal mio appartamento sbattendo la porta violentemente.

Mi accascio per terra, appoggiandomi alla parete e lasciando che qualche lacrima righi il mio viso.

Ad un certo punto vedo Harry spostarsi dallo stipite e fare un passo avanti.

"Volevo scusarmi." afferma con voce sommessa ma, come sempre, profonda e roca

"Bene." affermo incrociando le braccia a pronta a sentire le sue scuse

"Fammi finire. Ho detto volevo ma poi mi sono accorto che non mi dispiace." afferma freddamente.

Quelle parole arrivano dritto al mio corpo trafiggendolo come tante lame appuntite. Così, sempre più arrabbiata, gli chiudo la porta in faccia.

Cosa che purtroppo non succede.

Dovevo aspettarmelo.

Harry posiziona il suo piede tra la parete e la porta, facendo in modo così che quest'ultima non si chiuda.

Oppongo resistenza, ma come sempre, il riccio è più forte di me e così riesce ad aprire la porta.

"Mi sono anche accorto che stare lontano da te mi fa diventare ancora più pazzo." afferma tenendo lo sguardo fisso sul mio "E quindi preferisco essere pazzo a causa della tua presenza che a causa della tua assenza."

Il mio cuore riprende a battere.

Sentire quelle parole da lui pronunciate mi fa sentire meglio, mi fa sentire meno debole, meno sola.

Istintivamente mi butto tra le braccia di Harry, abbracciandolo il più forte possibile, lasciando che il suo profumo penetri i miei vestiti entrando fin sotto la mia pelle.

A quella mossa, il riccio mi stringe ancora più forte a sè e rimaniamo così: incapaci di parlare ma tendenti ad amare...

Ci sono momenti in cui la vita separa due persone solo perchè capiscano quanto sono importanti l'uno per l'altra.

Minuti... secondi interminabili... momenti perfetti...

Ci stacchiamo lentamente l'uno dall'altra e subito mi sento incompleta.

"Vieni con me." afferma all'improvviso Harry porgendomi la mano

"Dove?" chiedo perplessa

"A vedere la città di notte."

A quell'affermazione i miei occhi si spalancano. Io e lui da soli nell'oscurità della notte?

"Ma Harry... sono in pigiama." gli faccio notare arrossendo per il mio orrendo pigiama rosa

"Allora cambiati, ti do cinque minuti." afferma sorridendomi e facendomi segno con la mano di muovermi.

Così annuisco e corro in camera mia cercando qualcosa da mettermi.

PARANORMAL MOMENTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora