~ ICE

4. Furgoncino Hippie

-Allora, Mel, sei riuscita a chiamare Bryan?-
Chiede Alis.

-E gli hai già detto che non vuoi averci niente a che fare perchè uno strafigo ti ha messo gli occhi addosso?-
Esulta Brith.
Cazzo, sa di Harry? Ma no, non mi hanno vista. Cazzo, cazzo, cazzo.. Cosa mi invento?

-Andiamo, Brith! È uno strafigo che non ha ancora ben chiare le idee. Da un momento all'altro capirà di voler stare con me e fine della storia!-
Alis poggia un braccio sulle mie spalle ed io tiro un sospiro di sollievo. È di Liam che stanno parlando!
-Non dirgli niente, non ne vale la pena!-

Stento un sorriso. Il migliore dei sorrisi falsi nella storia del mondo.
-No, Alis! Quel Liam non mi interessa..-

Brith ridacchia.
-E certo! Avrai messo gli occhi su qualcun'altro del gruppo.-
Smette di ridere seduta stante e si volta verso me.
-Non sarà Zayn!-
Minaccia.

Ridacchio.
Io e giacca di pelle nera? Naaah!
-Stai scherzando, spero! L'idiota non me lo filo neanche di striscio!-

Mi scruta involto per esserne certa.
-Sarà meglio per te!-

La spingo via.
-Ma smettila! Anzichè preoccuparvi di me dovreste pensare alle altre cinquecento ragazze che stasera gli salteranno al collo.-
Guardo Alis.
-E se vuoi io posso anche trovare qualcosa di meglio da fare.-
Alzo le spalle.
-Un hamburger dove hanno il wifi aperto e tante chiacchiere con la mia famiglia!-
Alzo le mani per difendermi.
-No-Bryan!-

Ridono divertite.
-Mmmmh.. Sarebbe un'idea..-
Comincia Alis.

Brith la interrompe.
-Non se ne parla! La vacanza l'abbiamo progettata in tre e Mel non può restare fuori dalle follie notturne!-
Scuote la testa.
-Mi dispiace, tutte o nessuna! Devo controllare che l'animale da guerra presente in Mel venga fuori!-

Alis ride.
-Ma sì! Sono sempre stata apprezzata di più dai ragazzi rispetto a Mel, non dimentichiamolo!-

Stronza! Deve proprio ricordarmelo in questo modo?

-E poi Mel ha Bryan, non può tradirlo!-
Infierisce Brith, mentre a me viene in mente occhi di ghiaccio. Insomma, quanto è sexy da "uno" a "non so se esiste un numero preciso per definirlo"? Decisamente la seconda. Non ho nemmeno la più pallida idea di cosa stesse indossando mentre si è avvicinato a me e mi respirava sul collo. Pensavo solo a quanto fosse idilliaco il suo corpo. Oddio, al sol pensiero mi si rizzano tutti quanti i peli. Quello che so per certo è che avrei tanto voluto infilare le dita delle mie mani nei suoi ricci dorati mentre le sue labbra torturavano il lobo del mio orecchio. Ok, sto divagando ma.. No, niente ma! Bryan. Devo concentrarmi su Bryan. Se solo non avessi incontrato quelle due pozze di ghiaccio.. No, Bryan. Bryan e i suoi cardigan. Bryan e la sua ossessione per il controllo. Bryan e le cento raccomandazioni prima di partire. Oddio, Bryan e l'ansia che mi monta dentro il solo pensiero di lui. Ok, smettiamola anche di pensare a Bryan.

-Meeeel?-
Richiama qualcuno interrompendo i miei pensieri. Uno scocchio di dita recupera la mia attenzione: è Brith.
-Si può sapere dov'eri con la testa?-
Al ragazzo dagli occhi di ghiaccio e a Bryan!
-Non importa. Sicuramente c'entra Bryan e non voglio sentirti parlare di quella palla al piede!-

-Abbiamo trovato l'auto-noleggio!-
Interrompe Alis.

Volto lo sguardo verso le macchine che mi circondano. Sul serio, devo smetterla di perdermi nei meandri della mia mente. Non posso lasciarmi prendere dal flusso ininterrotto di pensieri e non sapere neanche dove io stia andando.

Ci sono diverse auto a prezzi esorbitanti. Noi dovremmo cercare una grande a basso costo. O meglio, una al prezzo più basso possibile che sia anche spaziosa.
-Salve!-
Richiama un uomo piuttosto alto, fasciato in una camicia bianca a mezze maniche. Dalle ascelle prende forma un alone rivoltante.
-Come posso esservi utile!-
Potresti evaporare, ad esempio!

Alis si fa avanti, notando il volto disgustato di noi altre.
-Salve! Cerchiamo un'auto a noleggio.-

L'uomo le sorride.
-Avete un badget?-

Brith annuisce e Alis torna a parlare.
-L'auto più economica che avete!-

L'uomo ridacchia e si piazza davanti al gruppo.
-Seguitemi! Ce n'è una che fa proprio al caso vostro!-

Lo seguiamo mentre Alis e Brith parluzzano e bisbigliano frasi sconnesse. Brith si rifiuta di dover dormire dentro un auto puzzolente ed Alis le rinfaccia il fatto di non aver voluto prenotare un albergo. Brith è decisa a lasciar perdere l'auto che stiamo per vedere e Alis risponde che l'avremmo presa io e lei ugualmente.
Ed infine eccoci davanti ad un furgoncino wolksvagen che puzza anni '80 da ogni lato della carrozzeria. Brith ci gira intorno con il naso puntato sopra mentre Alis ne è entusiasta.
-Ci entreremo e staremo comode, e potremo caricarci dentro le valigie senza dover trasportarle dietro di noi!-

-Frena!-
Interrompe Brith.
-Dobbiamo vederlo dentro!-

L'uomo schiaccia sul pulsante si apertura delle porte e ci fa entrare. L'abitacolo non è marcio tanto quanto credessimo: la tappezzeria non è macchiata di liquidi corporali di altre persone salite a bordo prima di noi e profuma di fiori appena colti. Torniamo fuori ed io prendo la parola.
-Per me va bene, dobbiamo solo capire a quanto ammonta la cifra settimanale!-

-Centocinquanta sterline a settimana!-
Strizza l'occhio ad Alis.
-Non mi sembra eccessivo!-

Alis sorride.
-Ed ha perfettamente ragione. Dove dobbiamo firmare?-

Brith non dà segni di vita.
-Mal che vada dormirò da Zayn!-

Entriamo in un piccolo ufficio e Alis prende a firmare alcune copie leggendo attentamente ogni singola riga. Paghiamo il dovuto per due settimane e recuperiamo le chiavi del veicolo.
La prima a salire a bordo è Alis: credo sarà lei a guidare. Io salgo per seconda, ovviamente i miei occhi perlustrano ogni centimetro dell'abitacolo. Dietro di me sale Brith che tiene il bagaglio stretto a sè. Non ha intenzione di farlo scontrare con nessuna parte dell'auto.
Come ho già detto i sedili non sono sporchi, perciò decido di guardarci sotto per evitare che si nasconda roba oscena ma, per il mio singolo stupore, è tutto pulito. Infilo la valigia sotto l'ultimo sedile e la incastro per bene, sfilo la valigia dal grembo di Brith e le faccio fare la stessa fine.
-È pulito!-
Stabilisco.

Alis è al volante. Salutiamo l'uomo con un arrivederci a ci allontaniamo da lì. Brith si è rilassata su un sedile. Io ho appena deciso di vedere se i sedili si abbassano come un letto. Resto, perciò, in fondo all'abitacolo mentre ruoto la manopola di un sedile. A mia gran sorpresa il sedile scende giù completamente appoggiandosi sul sedile che gli sta dietro. Perfetto!
Abbasso il sedile di fianco a quello che ho già tirato giù e recupero le coperte che mi son portata dietro. Improvviso il miglior letto di sempre e con i foulard, appesi ai vetri, recupero un po' di privacy.

-Ti sei sistemata alla grande tu!-
Ridacchia Brith.
-Sei sicura di voler usare quello spazio per dormire?-
Ridacchia.

-Certo! Te l'ho già detto che non tradisco Bryan!-
Strillo.

-Ragazze! Siamo arrivate, ma è chiuso!-
Rimbomba la voce di Alis fino a noi.

-Cosa?-
Chiedo.

-Al josephyne!-
Stabilisce Brith.
-Probabilmente è un locale esclusivamente notturno!-

-Eh già!-
Commenta Alis.
-Dove andiamo a mangiare?-

Brith schiaccia in fretta sulla tastiera del cellulare. Sta cercando un posto nei paraggi dove rinfocillarsi a dovere. O almeno spero!
-Svolta qui!-
Comincia ad indicare la direzione ad Alis fino a condurci davanti ad un fast-food.
-Hanno la connesione gratis!-
Strizza un occhio nella mia direzione.
-E poi i bagni sono grandi. Potremmo rinfrescarci un po prima della serata!-

Annuisco. In fondo non ha tutti i torti: dobbiamo lavarci in qualche modo e i bagni pubblici non sono la cosa migliore.