Il sole si insinua nell'abitacolo un po' troppo presto e si piazza nei miei occhi ancora chiusi ed assonnati. Mi lamento un po' prima di tirarmi su e rendermi conto che la testa pulsa fino alle orecchie e non riesco a pensare ad altro. Non berrò mai più!
Guardo fuori: non siamo più nel vicolo alle spalle del Josephine. Intorno a noi ci sono solo campi fioriti. Controllo nella clutch in cerca del cellulare che, in quel momento, decide di suonare e svegliare chiunque: Bryan.
Dannazione, Bryan, non potevi scegliere momento migliore!-Pronto?-
-Cristo, Mel! Cos'è successo?-
Strilla dall'altro capo della linea.-Ehm.. Dormivo?-
Tento.
Ma cosa diavolo è successo?-Mel, mi hai chiamato per dirmi che sono un'idiota ed hai riattaccato. Cosa ti è preso? Sembravi sbronza!-
L'ho chiamato? Merda!-Bryan..-
M'interrompe.
-No, Mel!-
Urla.
-Quando ho provato a richiamarti ha risposto un ragazzo. Mi ha detto che dormivi e che avrei fatto meglio a provarci stamattina. E poi avrà spento il cellulare perchè non partiva più nessuna telefonata!-
Sospira ed è furioso. Merda!
-Dio, Mel! Cosa ti è saltato in mente?-
È esasperato.A questo punto non so più che dire. Mi ha spiazzata: non ricordavo nemmeno di averlo chiamato e chi sarebbe il ragazzo che gli ha risposto? E il telefono spento? Ma stiamo scherzando? Allora perchè io l'ho ritrovato acceso? Qualcosa non torna, ma Bryan non mentirebbe mai in questo modo: è davvero terrorizzato.
-Mel?-
Reclama la mia attenzione.-Bryan..-
Come faccio a dirgli che mi sono ubriacata e che da quel momento non ricordo più niente?-Perdonami!-
La sua voce è calma. Troppo calma. E mi sorprende. Perchè si sta scusando? Non ero io quella che aveva combinato un gran casino?
-Ti sarai appena svegliata e già stai sorbendo le mie urla! Non voglio essere paranoico. Ti richiamo più tardi, ok? A dopo.-
E riaggancia senza darmi il tempo di rispondergli.
Ma che..?Ripongo il telefono sul sedile e mi tiro su.
-Sfuriata di prima mattina, Mel?-
Se la ridono Brith e Alis.Abbandono le forze e ricasco sul sedile addobbato a letto.
-Doveva essere una ramanzina in grande stile..- mi gratto il capo ancora troppo sconcertata. -Ma poi si è scusato ed ha riattaccato!-
Mi sorprendo ancora dell'accaduto.-Ma dai?-
Strilla Brith divertita.
-È peggiorato in un sol giorno?-Alis se la ride.
-Si starà chiedendo di chi era la voce dell'altro ragazzo!-Guardo Alis.
-Tu lo sai?--Andiamo, Mel! Non far finta di non ricordare! Erano solo nove shots!-
-Nove shots? Non due?-
Deglutisco.-E sei tornata qui!-
Conclude Alis.Mi guardo intorno in cerca di qualche dettaglio che mi ricordi qualcosa. Non è andata esattamente così, lo so. Ma non ricordo per niente com'è andata. Mentre i miei occhi vagano nell'abitacolo trovano un calzino che non appartiene a nessuna delle tre.
-Di chi è quello?-
Indico la stoffa accasciata sul pavimento.-Ssssst!-
Zittisce Alis, portando l'indice alle labbra.Niall è qui?
-Ma non mi dire..--Zitta o li sveglierai tutti!-
Soprende Brith.
Tutti?I miei occhi trasudano disperazione. Abbiamo dormito con dei ragazzi. Abbiamo davvero condiviso l'abitacolo di questo piccolo furgoncino con un "non so quale" numero di coetanei (?) del sesso opposto? Stiamo scherzando?
-C-c..Cosa?-
Balbetto.
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~ ICE
FanfictionCi sono quasi. Un'altra valigia ha appena bloccato l'ingresso alla porta metallica di tutte le valigie sul nastro trasportatore. Poggio entrambi i piedi sulla cornice del nastro e afferro il manico della valigia con entrambe le mani. Spingo con i p...