15. Amici

342 23 1
                                    

-Smettila di tirare!- Strillo e punto i piedi a terra. -Non voglio venire con te!-
Ma è tutto inutile.

Harry è testardo. La persona più testarda che io abbia mai incontrato. Nessuno mi ha mai trascinata dietro sè contro la mia volontà. Neanche i miei!
Siamo ritornati nell'area vuota, che adesso tanto vuota non mi sembra più. Se sai dove andare incontri una porta, tutta attaccata alla parete (stranamente). E dietro questa porta ci sono delle scale che noi ora stiamo salendo. Sono scale normali, non mobili, con i gradini a misura naturale. Non voglio salire ma se puntassi i piedi Harry sarebbe capace di trascinare il mio corpo disteso su per le scale comunque. Evito solo di farmi del male. Oltretutto questa storia comincia a piacermi. Dove porteranno queste scale?

Ancora un'altra porta e poi siamo fuori. Il cielo sta sfumando in diverse tonalità di rosa, azzurro e giallo, e dall'altro lato resta blu. Wow!
-È già iniziato!-
Sbuffa Harry.

Non mi ero accorta di essere libera. Harry compare dopo poco con alcune coperte tra le braccia. Ne appoggia una sul pavimento, accanto alla parete dove c'è la porta d'ingresso. Ci si siede e mi guarda.
-Hai intenzione di venire?-
Sbotta acido.
Mi avvicino e mi siedo sulla coperta a debita distanza.
-Se stai lì la coperta non arriva!-
Sottolinea, recuperando un piumone e avvolgendosi dentro. Sbuffo e mi avvicino. In realtà non mi dà così fastidio stargli addosso, ma la mente mi ricorda Bryan.

Harry avvolge anche me sotto la coperta ed io tiro su i piedi per tenerli al caldo.
-Stai meglio?-

Annuisco ed egli mi cinge in vita.
-Venivo spesso qui.. Prima!-

-Prima?-

Annuisce.
-Prima di..-, conta qualcosa sulle dita della mano e poi torna a parlare. -Scarlett!-

-Scarlett?-
Ma non aveva detto che la sua ragazza si chiamasse Kirsten?

Annuisce.
-Sì! Prima di lei la mia vita non era affatto facile. Alcol, droga, discoteche e pugni. Lei mi ha tirato fuori..-, ridacchia. -Ed io mi sono infilato nelle sue mutande!-

-Oddio!-
Avvampo e porto le mani a coprirmi il volto.

Ride e tira via le mie mani. Lo guardo. È serio.
-Non coprirti davanti a me!-

Scuoto il capo.
-Chi è Scarlett?-

Ridacchia.
-Sei così perfettina! Non credo che tu voglia saperlo!-

-Sì, invece!-
Sbuffo irritata.

-Scarlett è una ballerina di LapDance!- Sollevo un sopracciglio e lui ride. -Quelle con il palo, la lingerie che vola via..-

Lo interrompo.
-Ok, ok, ok. Lo so! Lo so!-, rabbrividisco. -Cosa c'entra una spogliarellista con te?-

-È una delle tante!-, fa spallucce. -Si è spogliata per me una sera a pagamento e poi ha continuato a farlo tutte le sere gratuitamente!-
Mi guarda come per scrutare la mia reazione. Ma sono impassibile, anche se dentro sto vomitando.

-Una delle tante?-

Ridacchia.
-Sì, beh..- si gratta il capo. -Poi c'è Josette, lei fa pompini da urlo. E Maryanne.. Dio, Maryanne!-

-Ok, ok. Basta!-, gli tappo la bocca con le mani. -Ho capito! Sei un porco. Fine!-
Congedo.

Ride.
-E tu sei perfettina. L'avevo detto io che non volevi saperlo..-

D'un tratto mi torna in mente la sua fidanzata.
-Kirsten?-

Gli si mozza il fiato in gola.
-Che?-

-Hai sentito!-

Deglutisce.
-Brith aveva detto che non ricordavi niente!-

Annuisco.
-Brith è una stronza, ex bulla!-, faccio spallucce. -Ho iniziato a ricordare!-

~ ICEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora