~ ICE

19. Niall

Le accarezzo la schiena mentre insieme sorseggiamo un thé caldo. Non è il miglior modo per rilassarsi (anzi, forse non è proprio un modo per rilassarsi) ma comunque un buon passatempo.
-Quindi mi giuri che non sei stata con lui?-
Ha gli occhi lucidi. Ancora troppo per una che ha smesso di piangere.

Scuoto la testa e sorrido.
-I ragazzi avevano organizzato un gruppo di ricerche per me ed è stato Zayn a trovarmi.- ridacchio. -Ah, e stava per mettermi sotto le ruote della sua auto quando mi ha trovata!-

Ride.
-Che idiota!-

-Non si era neppure reso conto di avermi trovata!-
Aggiungo.

Brith torna seria.
-Ma questo non spiega le coperte sul tetto al centro commerciale!-

Alzo le spalle.
-Molto probabilmente qualcuno le avrà messe nella mia borsa per tendermi uno scherzo. Non ho nemmeno io la risposta a questa domanda!-

Sorride e s'asciuga una lacrima.
-Ma se non eri con Zayn allora con chi eri?-

-È complicato!-, stabilisco anche se in fondo non lo è. Ero con Harry, ma se lo dicessi si verrebbe a sapere e rovinerei il rapporto che lui ha con Kirsten. Non che non sia già rovinato, ma chi sono io per mandare giù la goccia che farà traboccare il vaso? Nessuno.

Annuisce.
-Sono stata a letto con Zayn, sai?-
Le lacrime tornano a scorrere.

Le asciugo e tiro su il suo mento.
-No, Brith! Non è una cosa sbagliata. Quando l'hai fatto hai creduto nel suo amore per te. Dovrebbe essere lui a piangere per averti illusa!-

Sorride ed annuisce.
-Vado a letto, ok?-
Posa la tazza sul tavolino.

Annuisco.
-In quale camera ti hanno messa?-

-Liam!-
Alza le spalle.

Sorrido.
-Il fratellone del mondo intero!-

Ridacchia.
-Sì, come no! Non dirmi che non eri con lui quando io ti credevo con Zayn?-

Ridacchio. No, ero con Harry ma lasciamo stare!
-Vai a letto!-

Brith si alza e, traballando un po', giunge sino alla porta della stanza in cui, poco prima, s'era infilato Liam. Sorseggio un altro po di the caldo presente nella mia tazza. Sto avendo un battibecco dopo l'altro con le mie amiche soprattutto per colpa di Harry. Dovrebbe lasciarmi in pace!
Tiro su i piedi e li lascio cadere sul tavolino. Il vapore della tazza mi annebbia la vista e mi pare di sentire qualche rumore. Mi sporgo dal divano rimirando la stanza del riccio: la porta è aperta e s'intravede la sua testa russante. Mi scappa un risolino ma vien subito interrotto dal rumore della porta che si apre. Niall e Alis sono appena rientrati. È piuttosto strano aver qualcosa da dire ad entrambi! Per ora mi interesso a Niall: punto gli occhi nei suoi e mi aspetto che chieda ad Alis di aspettarlo in camera, ma lui prosegue dritto accanto a lei per la sua strada.
Scatto in piedi.
-Dobbiamo parlare!-
Fermi tutti, dove andate? Abbiamo troppe cose da discutere!

Niall sembra stufo.
-Non è il momento!-

-Certo che lo è! È perfetto.-

-Niall, va con lei! Non preoccuparti per me.- Alis gli sorride e lascia un bacio sulla guancia. -Ti aspetterò in stanza!-

Niall le dà un bacio e mi raggiunge, fa segno con la testa di seguirlo e prosegue verso la porta senza aspettarmi. Mi catapulto dietro lui senza pensarci troppo su e quando siam fuori mi accorgo di essere in pigiama: niente poco di meno che canotta e pantaloncino.
Scendiamo giù per le scale e finiamo nella hall, saluta la ragazza e va verso la porta di servizio. Porta di servizio? Proseguiamo giù per una rampa di scale malconcia, niente a che vedere con gli ambienti che abbiamo appena lasciato, e finiamo dietro una porta. Dall'altro lato c'è la cucina dell'albergo ma a quest'ora è vuota e, straordinariamente, pulita e luccicante.
-Che vuoi sapere?-