~ ICE

18. Tira e Molla

Il veicolo in cui mi trovo adesso è un'auto d'epoca o forse qualcosa del genere. Non è dotata di aria condizionata, nè di sterio e neppure di cinture. Credo che guidare questa macchina sia illegale. Del resto, anche mettersi alla guida ubriachi è reato. Harry sta facendo il giro dell'auto ma qualcuno lo richiama dal bar.
-Hai intenzione di lasciare Scarlett qui?-, ringhia quella che pare sia la voce di Niall. -Non fare lo stronzo!-

Una testa rossa piangente gli corre incontro.
-Chi è quella?-, si butta addosso ad Harry e lui l'abbraccia finendo con il sedere sul cofano anteriore dell'auto.

Le accarezza i capelli e le stampa alcuni baci sulla fronte di tanto in tanto. Stanno parlando ma talmente tanto a bassa voce da non risultare udibile alle mie orecchie. Forse le starà raccontando che sono una sua lontana cugina. Ma davvero io dovrei stare in quest'auto mentre lo stronzo abbraccia una spogliarellista davanti ai miei occhi? Apro la portiera e, senza produrre il minimo rumore, salto fuori dall'auto. Gattono tra le auto verso l'ingresso al bar e sperando, vivamente, di non essere vista da Harry. Giunta davanti alle porte mi guardo indietro e mi accorgo di non esser stata vista. Harry sta ancora cercando di calmare Scarlett e questo un po mi uccide dentro. Cerco di non darlo troppo a vedere e mi fiondo su Niall.

-Portami via!-
Chiedo.

Lui scuote la testa.
-Mi ucciderà! Hai visto cos'ha fatto a quel ragazzo ieri sera? Non ho intenzione di fare la stessa fine!-
Solleva le braccia per aria e retrocede.

-Mi stava portando in albergo e voi due condividete la stessa camera! Portami lì. Non potrà arrabbiarsi se mi hai portata lì dove vuole lui!-

Scuote la testa.
-Non mettermi nei guai!-

Mi salgono le lacrime agli occhi.
-Io ci sono finita e non so neppure di quale entità sia il danno!-, prendo ad urlare. -Non volevo neppure venirci qui a Londra!- mi volto ed infilo le mani tra i miei capelli. Sono esasperata. -Sono stata una stupida!- calcio via un sassolino e mi volto ancora verso Niall. Punto un dito contro. -Non volevo neppure avvicinarmi a voi! Sono state Alis e Brith a coinvolgermi!- sollevo le braccia in aria. -A coinvolgermi in tutto: prima il viaggio, poi voi..- mi volto ancora e davanti a me c'è Harry. Il cuore rallenta e la voce si paca. -Ed ora eccomi qui in un disastro catastrofico.- Scuoto la testa. -Non so neppure come tornare a casa!- Sussurro.

Harry scuote la testa e sorride. Posa le mani sulle mie spalle e mi tira verso sè.
-Andiamo!-, ridacchia un po' ed aggiunge. -Ricordami di ringraziarle un giorno, quelle lì!-

Stiamo camminando verso l'auto e di Scarlett non c'è  nemmeno più l'ombra. Mi fermo davanti alla portiera con lui alle mie spalle. Mi volto e punto gli occhi nei suoi. Il suo respiro s'intreccia col mio ed il cuore perde un paio di colpi, ma scaccio all'istante dalla testa l'idea di baciarlo.
-Non voglio stare in macchina con un ubriaco al volante!-

Infila le mani nelle tasche dei jeans e tira fuori un mazzo di chiavi. Le fa penzolare davanti al mio viso ed abbozza un sorriso.
-Allora guida tu!-

Cosa?
-Non conosco la strada!-
Incrocio le mani al petto e metto il broncio.

Posa le labbra sulla mia fronte e per un attimo ho temuto che stesse per baciarmi sul serio. Non voglio sentire il sapore della rossa tra le sue labbra mentre bacia le mie. Anzi, non voglio più baciarlo finchè lui starà con Scarlett. E con tutte le altre nel suo giro.
Inspira il profumo tra i miei capelli.
-Profumi di buono tu, lo sai?-

Lo allontano da me.
-Non sono come quelle con cui sei abituato tu, sappilo!-

Sorride ed annuisce.
-Lo so!- si avvicina e mi stringe al suo petto. -È per questo che devi stare lontana da Zayn!-