~ ICE

29. Distanti

La vita è troppo breve per sprecarla a realizzare i sogni degli altri.

Richiudo il libro. In biblioteca non c'è quasi più nessuno. Ripongo il libro sullo scaffale e mi allontano. Sarei proprio uscita se non fosse per la rossa. La spogliarellista Scarlett sta riconsegnando un libro. Che libro sarà mai? Manuale di lubrificazione pali da lap-dance? Mi avvicino.
-Che ci fai tu qui?-

Si volta e mi guarda con disprezzo.
-Sono venuta a riconsegnare carta straccia!-, si allontana ed io la seguo. Quando siamo fuori si accende una sigaretta. -Che cazzo vuoi?-

Sollevo le spalle.
-Sono curiosa di sapere cosa ci facesse una come te in biblioteca!-

Sfiata via una nuvola di fumo e si sofferma a guardarmi.
-Ed io vorrei sapere quale merda hanno in testa tutti quanti, cazzo! Tutti che ti trovano bella. Ma bella un cazzo, dico io. Non hai niente! Fossi in te mi rifarei tutta.- si allontana. -Ti saluto, troia!- solleva il dito medio mentre mi dà le spalle. -E non seguirmi!-
Che problemi ha la rossa?

******

Il chiacchierio proviene dalla stanza dei ragazzi. Mi fermo e busso. Si sente un brusìo di mille voci o poco più, ma quando apro la porta mi rendo conto che c'è solo la tv accesa. È Louis ad avermi aperto.
-Che fai? Resti lì?-

Scuoto il capo e mi addentro.

-Non c'è nessuno se proprio vuoi saperlo!-

Sollevo le spalle.
-Ho solo dimenticato uno shorts in camera di Harry!-

Ridacchia.
-Vai!-

-Che ridi?-

Non mi guarda: s'è appollaiato sul divano e mi dà le spalle.
-Fai tanto la santarellina e poi passi dalla stanza di Harry a quella di Bryan! Complimenti Melissa!-
Melissa..

Evito di rispondergli: non merita considerazione. Vado verso la stanza di Harry e tiro giù la maniglia. La porta si apre e un lenzuolo vola via. Harry.. Kirsten.. Un letto. Sommate tutto e poneteli di fronte a me. Voglio morire. Sono nudi. O meglio, Harry è nudo e per niente imbarazzato a mostrarsi ai miei occhi, mentre Kirsten è volata a nascondersi giù dal letto. Porto le mani davanti agli occhi.
-Scusatemi! Ho perso uno shorts e lo stavo cercando. Louis aveva detto di essere solo. Io..-
Ho parlato troppo in fretta.

-Ehi!-, interrompe Harry con aria strafottente. -Vuoi unirti a noi? Altrimenti vai semplicemente via!-

Tolgo le mani dagli occhi.
-Che razza di maniaco sei? Mi fai schifo!-
Mi volto e richiudo la porta.

Lo stavano facendo. Ma cosa mi ero messa in testa? Io ed Harry? Mba! Stupida ragazzina.

Quando tiro su lo sguardo Liam mi sta guardando.
-Adesso ti è più chiara la situazione?- Scuoto il capo. Liam sembra serio. -Piccola Mel, quando imparerai? Tutti loro non aspettano altro che portarti a letto! Bryan molto probabilmente ha perso le speranze e sta andando oltre. Harry invece ti ha bloccata nel limbo "non sei la mia ragazza ed io faccio quello che voglio!". Tiratene fuori, Mel!-

Non gli rispondo e vado via. Non so perchè non gli abbia urlato in faccia. Probabilmente perchè nell'altra stanza c'erano Harry e Barbie. Harry..