«Ehi, voi due! Volete rallentare?» chiama una voce alle mie spalle.
Mentre il tintinnio prodotto dai bracciali di Liz risuona accanto a me, mi volto: Matt ci viene dietro a fatica seguito da Chris, che indossa una maglia di un verde così acceso da farmi male agli occhi.
«Già, così da Mike ci arriviamo domani!» esclama Liz rallentando il passo, mentre io faccio lo stesso.
«Non penso che gli importerà granchè se tardiamo di qualche minuto. Non dobbiamo neanche iniziare a giocare, oggi» commenta Chris mentre entrambi ci raggiungono.
Già, giocare, è per questo che stiamo andando da Mike: Dungeons & Dragons. Nessuno di noi ci ha mai giocato, tranne Chris, ma sappiamo più o meno come funziona, e quando Mike ce ne ha parlato, questa estate, abbiamo deciso di provare. In realtà, oggi stiamo andando da lui solo per creare i nostri personaggi, e fino a ieri questa era la parte che mi preoccupava di più: non ho una grande fantasia, e tutto quello a cui ero riuscito a pensare era un personaggio in grado di tirare con l'arco. Non avevo idee sul suo background, vuoto totale. Questo fino a stanotte: dopotutto, io un arciere l'ho conosciuto. Perchè non sfruttare quello che ho scoperto su di lui?
Dopo una decina di minuti arriviamo davanti a un palazzo dalla facciata azzurrina e Chris si avvicina al portone: dopo aver dato una veloce occhiata ai pulsanti sulla parete, preme quello più in alto. Qualche secondo dopo, una voce femminile fuoriesce dal citofono: «Chi è?».
«Ciao, Lara. Sono Chris, sono insieme agli altri» risponde Chris.
«Perfetto, salite!» esclama la voce subito prima di aprire il portone.
«Lara?» chiedo, rivolgendo uno sguardo interrogativo a Chris mentre gli passo accanto per entrare nel palazzo e mi dirigo verso l'ascensore. Appena lo raggiungo, un foglio appeso sul muro mi rivela che mi è andata male: è rotto.
«Sì, è la ragazza di Mike» spiega velocemente Chris seguendomi su per le scale. Sette piani di scale. In vita mia non ho mai desiderato un ascensore come adesso. Dopo un po' arriviamo, piuttosto stanchi, all'ultimo piano, dove ci aspetta una porta socchiusa.
«Accidenti...» ansima Chris mentre si avvicina e la apre.
«Ciao, ragazzi!» ci saluta una voce appena entriamo. Davanti a noi, nel piccolo ingresso dalle pareti grigie, si trova una ragazza dai capelli biondi raccolti in una coda che ci guarda con due occhi di un verde chiaro, leggermente nascosti dalla montatura nera degli occhiali che porta; sorride e tiene in alto una mano dal colorito piuttosto chiaro, come il suo viso, d'altronde. Deve essere Lara.
«Ehi, Lara!» la saluta Chris, avvicinandosi e stringendola in un veloce abbraccio.
«Loro sono i miei amici: Blake, Liz e Matt» aggiunge poi, voltandosi leggermente per indicarci.
«Piacere» sorrido mentre le stringo la mano. A occhio, sembra avere almeno vent'anni, è sicuramente più grande di noi. Come Mike, del resto.
«Tuo cugino» dice Lara rivolgendosi a Chris, dopo aver stretto la mano anche a Liz e Matt, «è uscito un momento, torna tra poco. Mettetevi comodi, intanto».
Ci fa strada attraverso una porta che ci conduce in un salone dalle pareti ricoperte di librerie e mensole, occupato da un mobile con sopra un televisore, due divani posizionati perpendicolarmente l'uno rispetto all'altro, con un tavolino al centro, e un grande tavolo rettangolare in legno, circondato da alcune sedie e coperto da diversi fogli.
«Prendo qualcosa da bere» dice Lara mentre ci sistemiamo sui divani, per poi sparire dietro una porta.
«Dovevo immaginare che non ci sarebbe stato. E tu ti preoccupavi di fare tardi?» chiede Chris, rivolgendo a Liz uno sguardo sarcastico.
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Il Sogno di Ardarion
FantasyBlake è un ragazzo di diciassette anni, uno come tanti altri: frequenta la scuola, ha i suoi amici, e conduce una vita tutto sommato tranquilla nella piccola cittadina di Uxton. Questo fino all'ultimo giorno delle vacanze estive, quando in sogno gli...