Pov's Amy
No! No! No! Perché l'avevo fatto?!
Perché l'avevo baciato?!
Non doveva andare così!
Non poteva andare così.
Volevo allontanarlo a tutti i costi da me e invece avevo fatto esattamente l'opposto.
Ma quel bacio..è stata la cosa più bella che mi potesse capitare.
Accidenti! Stavo cercando ci non combattere più ma sapevo che se mi avvicinavo a lui, avremmo sofferto entrambi e non potevo permetterlo
Basta che ti decidi!
Mentre mi accarezzava la guancia tutti i pensieri, tutto quello che avevo dentro mi fecero scendere delle lacrime silenziose, che non riuscivo a trattenere.
-Ehi perché piangi? Non..non ti è piaciuto?-chiese imbarazzato
-Non posso-sussurrai a voce bassa
-Cosa non puoi?-chiese senza capire
-Non...non posso farlo-dissi spostandomi da davanti a lui
-Fare cosa Amy?-chiese
-Questo!-alzai la voce -Noi due! Io non posso!-dissi gesticolando con le mani
Si avvicinò a me ma io indietreggiai e in quel momento rimase immobile
-Amy ma perché non puoi? Cosa c'è che te lo impedisce?-chiese esasperato -Abbiamo corso troppo? È questo?! Ci siamo solo baciati!-disse
Solo baciati?!
-Mike il bacio è importante non è qualcosa che si dimentica e basta-dissi asciugandomi le lacrime
-Dio Amy non ci sto capendo niente! Spiegami che cazzo sta succedendo!-disse alzando la voce
Potevo comprendere ciò che non capiva anche perché neanche io in quel momento riuscivo a capirci qualcosa, capivo solo che dovevo andarmene via da li.
Mi volta ma sentii Mike correre e si parò davanti a me
-No adesso non scappi, adesso mi spieghi che c'è che non va!-disse serio
Non potevo dirglielo.
Si invece..dovevi
Non c'è la facevo.
Coraggio Amy
No.
-Mi dispiace ma io..io devo andare via-dissi e corsi dall'altra parte sperando che non mi seguisse.
-Amy!!-lo sentii urlare il mio nome ma non mi voltai.Quando arrivai a casa avevo il fiatone, avevo corso per tutto il tragitto e non mi sentivo più le gambe, e il mio cuore stava battendo più forte del solito
Medicine!
No non servivano, avevo bisogno di acqua e sarebbe andato tutto bene.
Mi diressi in cucina tirando su col naso e presi una bottiglietta dal frigo, la bevvi quasi tutta e li per li mi sentii meglio ma dopo neanche due minuti sentivo la nausea salire sempre di più tanto che dovetti correre in bagno e catapultarmi vicino al wc.
Rimisi tutto ciò che avevo mangiato o bevuto quel giorno e solo l'odore mi provocava ancora più nausea, tirai l'acqua e mi accasciai per terra.
Rimasi lì non so per quanto, potevo sentire il mio cuore riprendere il suo battito regolare, ma stavo di nuovo iniziando a sudare
Brutto segno
No, è normale.
Si per una malata!
Mi alzai e andai a sedermi sul letto, mi dondolai per calmarmi, dovevo calmarmi o altrimenti sarebbe stato peggio.Dopo diversi tentativi per calmarmi guardai l'ora e sgranai gli occhi erano le 4.00 del mattino! Ero stata seduta a dondolarmi per tre ore! E ancora non riuscivo a riprendermi.
Non sapevo più cosa fare
Chiamare tua madre!
Le sarebbe preso un'infarto!
Vuoi svenire?!
No!
Chiamala.
Avevo bisogno di mia madre, solo lei era in grado di calmarmi, solo lei sapeva tutto quello che stava accadendo eccetto mio padre, ma avevo bisogno di qualcuno.
Presi il telefono e con le lacrime agli occhi digitai il numero che non avrei voluto più fare.
-Amy! Che succede?! Sono le 4 del mattino!-disse assonnata mia madre
Non riuscì più a trattenermi e iniziai a singhiozzare
-Amore che succede?-chiese allarmata
-Mamma-singhiozzai-ho bisogno del vostro aiuto vi prego aiutatemi-dissi e poi sentii le mie gambe leggerissime e caddi a terra senza sentire più nulla tranne per una voce lontana.
-Amy! Amy!.-Pov's Mike
-Vaffanculo-dissi sbattendo la porta di casa
-Non sono stato io!-urlò Riley alzandosi di scatto dal divano.
Sicuramente stava dormendo.
-Oh sei tu, ma ti sembra il modo di svegliare una persona?!-disse stropicciandosi gli occhi.
Avevo bisogno di mangiare qualcosa o avrei spaccato un muro
-Cibo ho bisogno di cibo-sussurrai a denti stretti tra me e me
-È c'è bisogno di sbattere le porte?-disse vendendo in cucina e sbadigliando
Lo fulminai con lo sguardo mentre sbattevo i biscotti sul tavolo
-Se non la pianti ti sbatto la faccia contro il tavolo-dissi
-Ma che ti prende?-chiese di nuovo confuso
-Cibo ho bisogno di cibo!-alzai la voce
Tirai fuori i biscotti, le patatine e altra schifezze varie
-Ma sei incinto?-chiese sedendosi sullo sgabello della penisola
-Zitto-dissi aprendo il barattolo delle patatine e iniziai a mangiarle una infila all'altra, iniziai a strafogarmi, fino a quando ebbi la bocca piena.
Riley mi guardò sconvolto
-Cos'..h...i d..guard..e-dissi con la bocca piena che a malapena riuscivo a parlare
-Chi sono le guardie? Che guardie?-chiese confuso
Oh ma che cazzo! Neanche lui riusciva a capirmi!
-Hola!-disse Jhonny entrando in casa ed entrando in cucina rimase paralizzato nel vedermi che mangiavo patatine e biscotti insieme senza neanche fare una pausa tra un boccone e l'altro
-È incinto?-chiese
-N...o...s..o...inc..a-dissi ma la frase uscì incomprensibile dalla mia bocca
-Sei unica? Ma ti sei rincretinito?-disse
Deglutì con forza il mappazzo che avevo in bocca e finalmente parlai
-Non sono incinto! Sono incazzato tanto incazzato-dissi
-E mangi?-chiese stranito
-Preferisci che ti prenda dai pantaloni e ti defenstri direttamente?!-dissi con sguardo assassino
-Vado a dormire, non soffocarti con tutto quel cibo-disse incamminandosi verso la sua camera
Odiavo come si comportava, presi un biscotto e glielo lancia dietro ma beccò la porta
-Fanculo..e vaffanculo-dissi sbattendo il cibo nella dispensa
-Ma ti dai una calmata?!-disse Riley alzandosi
-Io sono calmo! Buonanotte-dissi e me ne andai in camera mia.
Avevo talmente mangiato con forza che avevo male alla mandibola.
Mi stesi sul letto e chiusi gli occhi, ripensando a quel bacio, a lei...
Mi stava facendo impazzire, più la volevo conoscere, più lei si allontanava. Sembrava la storia infinita e non so se sarei riuscito a sostenere una cosa del genere...
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Il Mio Opposto Perfetto#LoveCoupleSeries3
ChickLitAmy è una ragazza timida, chiusa e riservata che ha un passato diverso da tutti i comuni ragazzi universitari anche se non lo da a vedere e ancora adesso la sta tormentando. Ma un giorno fa una conoscenza che le cambierà la vita. Mike il suo opposto...