Le settimane passavano, la lista mano a mano veniva depennata, io e Mike eravamo riusciti in questi mesi a rimanere stabili anche se io facevo molta fatica.
Mike era cambiato.
Non era più il solito sbruffone di sempre ma la sua simpatia e la sua dolcezza riuscivano a rendermi più forte anche se il mio corpo a volte crollava...
Una sera eravamo andati in una piccola strada dove mi aveva insegnato a guidare la moto e anche lì mi sentivo nuova. Ma quando feci un ultimo giro da sola sulla moto dovetti frenare di colpo perché sentivo il mio stomaco rivoltarsi su se stesso, mi tolsi il casco e in...non so secondi? Lui era accanto a me che mi teneva fermi i capelli e mi accarezzava la schiena mentre rimettevo anche l'anima.
Ogni volta che avevo queste ricadute mi spaventavo, il cuore iniziava a battermi forte e incominciavo a sudare freddo ma non appena Mike mi toccava, mi passava tutto...era come un toccasana.Finalmente arrivarono le vacanze di primavera e con Mike, subito dopo aver finito le nostre lezioni, decidemmo di andarcene da qualche parte per due o tre giorni insieme a Cam e Bryan. Era bello programmare cose con la persona che ti faceva sentire così bene in ogni momento della giornata. Quando ero giù di morale oppure stavo male lui era sempre li con me.
Quando le lezioni finirono insieme a Cam ci fiondammo fuori dal campus entusiaste più che mai di trascorrere un po' di tempo insieme ai nostri...beh ragazzi!
-Finalmente vacanza!!-disse Cam con un sospiro di sollievo
-Già, allora pronta per l'avventura?-chiesi ridendo e lei ricambiò
-Sicuro sorella! Non vedo l'ora di trascorrere del tempo con Bryan e con voi-disse
-Già anch'io-ed era vero, in tutti questi anni non avevo mai avuto dei veri amici ed era bello poter dire che sarei andata via per qualche giorno "con il mio ragazzo e i miei amici".
Ad un tratto vedemmo Mike e Bryan che stavano parlando con dei loro amici e li raggiungemmo subito.
-Ehi fidanzato!-disse Cam camminando verso di lui
-Ehi fidanzata!-disse lui cingendola per la vita e dandole un dolce bacio sulle labbra.
Mentre Mike quando mi vide gli si illuminarono gli occhi e venne verso di me
-Ciao fidanzata!-mi sussurrò vicino alle labbra
-Ciao fidanzato!-dissi.
Le distanze tra noi finirono quando appoggiò le sue labbra sulle mie e potevo sentire un calore pervadermi per tutto il corpo.
Quando si staccò mi guardò un attimo e poi mi fece la solita domanda
-Stai bene?-chiese dolcemente
Annuì -Si benissimo-
Fece un sorriso stupendo e io ricambiai
-Allora voi due! Avete intenzione di venire si o no?-disse Cam salendo in macchina
-Si devo solo passare a casa per prendere lo zaino-dissi
-Merda lo zaino! Bryan anche io devo andare a prenderlo-disse e Bryan annuì.Dopo essere passate da casa, Bryan e Cam salirono sulla loro macchina e io e Mike salimmo sul suo pick-up e finalmente partimmo...
-Sai una cosa?-disse Mike mentre era concentrato sulla strada
-Cosa?-chiesi guardandolo
-Sta sera forse potremmo depennare qualcos'altro dalla lista-disse girandosi verso di me
Feci un sorriso imbarazzato e andai nel pallone...perché la mia mente andò subito a pensare al sesso. Anche se sulla lista questa cosa non c'era! Però la paura era lì.
Accidenti! No non era quello, mi fidavo di lui e non era quello.Quando arrivammo al lago, prendemmo i nostri zaini e andammo verso la casa che avevamo affittato per quei giorni. Era una villa di legno su due piani con una veranda che ospitava un divano a dondolo, due poltrone e un tavolo. Quando entrammo rimanemmo senza fiato, era una villa stile rustico tutta di legno, la cucina era due volte la mia camera e la sala tre volte il mio appartamento.
-Miseria! Cam dopo la laurea ci trasferiamo qui?!-chiese scherzoso Bryan guardandosi intorno
-Contaci-disse Cam ridendo -Andiamo a posare i bagagli nelle camere?-disse Cam
Mi bloccai all'istante. Fino a quel momento non avevo pensato che avrei diviso la camera con Mike, certo avevamo già dormito insieme ma solo due volte e in quel posto non credo che un ragazzo come lui avrebbe solo voluto dormire. Volevo scappare e sparire.
-Amy tutto bene?-mi chiese Mike
-Ehm...si...ehm vado a fare una passeggiata metto a posto dopo lo zaino-dissi dirigendomi in fretta verso la porta senza dare il tempo a Mike di ribattere.
Quando uscii feci un profondo respiro e iniziai a camminare lungo la riva del lago che era circondato da un sacco di alberi e fiori. Se chiudevo gli occhi potevo sentire l'odore della natura e non c'era cosa più bella.
Trovai una roccia dove potermi sedere e quando mi girai vidi che ero abbastanza lontana dalla casa perché nessuno potesse vedere la mia agitazione.
Adoravo Mike, davvero. Ma avevo comunque paura, che cavolo sarebbe stata la mia prima volta e non sapevo se sarei stata pronta o all'altezza.
Quei pensieri mi facevano scoppiare la testa!.-Ehi!-disse Mike facendomi sobbalzare dallo spavento, mi girai e lo vidi con le mani nella tasche dei jeans che mi guardava con un misto di preoccupazione e non so cosa
-Ehi-dissi debolmente ritornando a guardare il lago
-Ti ho cercata per un bel po'-disse sedendosi accanto a me
Un bel po?! Ma che ora era? Guardai l'orologio e sgranai gli occhi ero stata li per due ore intere!
-Scusa non mi sono resa conto di...-
Mi interruppe -Amy cos'hai?-chiese serio guardandomi
Lo guardai e scossi la testa -Niente-
-Non mentirmi-disse
Feci un profondo respiro, se ero riuscita a dirgli della mia malattia sarei riuscita anche a dire questo no?!
No
Appunto!.
-Non è niente Mike, davvero!-dissi
-Si tratta della stanza che dobbiamo dividere vero? E per quello che ti ho detto in macchina?-disse dolcemente
Aveva centrato in pieno.
Annui debolmente
-Amy non voglio fare niente che tu non voglia fare! Pensavi che volessi fare sesso?-disse imbarazzato
È da una parte mi tranquillizzai sapendo che anche lui provava un po' di imbarazzo.
-Beh può essere..-dissi in un sussurro
-Amy non intendevo quello-disse giocherellando con le mani
-Ah no?-chiesi, quindi non ci aveva pensato neanche una volta?!
-No...certo che vorrei. Dio se lo voglio fare con te-scosse la testa -Ma non voglio correre, voglio fare le cose nel modo giusto con te. Quindi quando e se vorrai me lo dirai ma fino ad allora puoi stare tranquilla. Non farei mai una cosa che non vorresti fare-disse accarezzandomi una guancia
Chiusi gli occhi a quel contatto e feci un leggero sorriso.
Ad un tratto però ripensai a tutto quello che avevamo passato insieme e mi vennero quasi le lacrime agli occhi. Volevo che quel momento non finisse mai perché poi lo avrei perso...
-Ehi perché piangi?-disse baciandomi una guancia bagnata
Scossi la testa -Io...ho paura...-dissi asciugandomi gli occhi
Aggrottò la fronte -Di me?-chiese
Scossi la testa.
-No...di perderti e di perdere noi-dissi facendo un respiro tremante
Vidi che scosse la testa e mi abbraccio più forte che mai
-Non succederà-disse determinato
Feci una risata amara -Si invece-dissi
-No.- si staccò da me e mi prese il volto tra le mani -Tu. Non. Mi. Perderai. Mai. È chiaro? Non mi perderai, sarò sempre lì per te e con te. Quindi non ti devi preoccupare di questo-disse determinato a denti stretti.
Nel suo volto vidi la sicurezza, vidi la forza e vidi l'ancora a qui mi sarei aggrappata fino a quando ne avrei avuto la forza.
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Il Mio Opposto Perfetto#LoveCoupleSeries3
ChickLitAmy è una ragazza timida, chiusa e riservata che ha un passato diverso da tutti i comuni ragazzi universitari anche se non lo da a vedere e ancora adesso la sta tormentando. Ma un giorno fa una conoscenza che le cambierà la vita. Mike il suo opposto...