Il Mio Opposto Perfetto#LoveCoupleSeries3

Ricominciare

Sono di nuovo qui, dove ero l'ultima volta che ho chiuso gli occhi, l'ultima volta che ho parlato con lei.
Voglio andare via da qui.
Voglio ritornare a casa.
Voglio ritornare nella stanza di Amy.
Voglio svegliarmi e trovarla vicino a me.
Le mie gambe sono incollate al prato e sopra di me ci sono di nuovo miliardi di stelle.
È tutto buio.
-Ciao Mike!-
Quella voce! La sua voce.
Mi giro e la vedo, bella come non mai.
-Amy-sussurro inebetito dalla sua bellezza
-Si in carne e ossa...o più o meno-disse facendo una piccola risata che mi riscaldò il cuore.
-Perché sono qui?-le chiedo
-Perché tu hai voluto venire qui-disse con voce gentile
Cosa?!
-No...io ero nella tua stanza io...-
-Mike ascoltami-disse avvicinandosi a me
Ascoltarla? Sempre.
-Devi dirmi addio una volta per tutte-disse determinata fissandomi negli occhi
-Cosa? No! Mai! Amy io ti amo!-dissi sconvolto da quella che mi aveva detto.
Mi prese il volto tra le mani e chiusi gli occhi per un istante
-Dire addio a una persona non vuol dire non amarla più! Devi solo avere la forza di lasciarla andare, devi avere la forza di ricominciare-
A quale scopo?!
-Perché?-sussurrai
-Perché la tua vita deve andare avanti. Tu devi andare avanti. Lo so fa male ma io ti starò sempre vicino, ogni volta che ne avrai bisogno io ci sarò-
-Ma io ho bisogno di te! Sempre!-dissi
-No...non hai più bisogno di me-disse con un piccolo sorriso
-Si invece! Amy ti prego ritorna-
-Io sono già qui! E ogni volta che verrai qui mi troverai sempre ma ora devi lasciarmi andare-disse allontanandosi da me
-Amy...-
-Ti amerò sempre Mike. Ma la tua vita deve andare avanti.-

-Amy!-sussultai mettendomi di scatto a sedere.
Era un sogno.
Mi stropicciai gli occhi e mi accorsi di essermi addormentato nella stanza di Amy.
-Dio-sussurrai mettendo le mani fra i capelli.
Ripensai al sogno, a ciò che mi aveva detto. Dovevo ricominciare.
Ma come?!
Non sapevo da dove iniziare.
Avevo incasinato tutto! Persino con le persone a cui volevo più bene.
Mi voltai guardando la foto in cui ceravamo io e lei e non so come ma il suo sorriso mi diede la forza di alzarmi e sperare di riuscire a combattere ciò che avevo dentro di me.

Quando arrivai a casa trovai Jhonny appoggiato alla penisola della cucina con una sacca per il ghiaccio sul l'occhio che gli avevo colpito la sera prima.
-Prova ad avvicinarti e giuro che ti prendo a calci nel culo-disse guardandomi torvo
Trassi un lungo respiro
Devi ricominciare a vivere
Le sue parole riecheggiavano nella mia mente.
-Mi dispiace-dissi guardandolo
Mi guardò con l'occhio coperto dal ghiaccio.
-Mi dispiace di aver reagito così. Non so cosa mi è preso ma...questo periodo è stato una merda e non sapevo controllare la mia rabbia. Forse ancora adesso non riesco ma piano piano cercherò di farcela-dissi guardandolo
Fece una leggere smorfia
-Non è stata solo colpa tua. Anche io ho esagerato non volevo dire quelle cose ma non sopportavo più di vederti in quelle condizioni. Nessuno ti riconosceva piu-disse togliendosi il ghiaccio dall'occhio
-Oh cazzo-dissi vedendo che il suo occhio era viola.
-Già! La prossima volta cerca di andarci un po più piano con i pugni-disse lanciandomi il sacchetto che aveva sul l'occhio.
Lo presi al volo e feci una piccola risata.
-Come stai?-chiese serio.
-Stranamente mi sento meglio. È merito di Amy-dissi
-Eh?-chiese stranito dalla mia affermazione
-Niente. Lascia stare-dissi posando la borsa del ghiaccio
-È incredibile come un mondo pieno di persone ti possa sembrare deserto se una sola persona ti manca...-disse sussurrando e fissando un punto davanti a se
Sembrava più che lo dicesse a lui che a me. Ma aveva fottutamente ragione
-Va tutto bene Jhonny?-chiesi cauto
Si risvegliò sentendo la mia voce e fece una piccola risata
-Certo! Stavo solo pensando a come ti senti-disse abbassando lo sguardo.
Ok non voleva parlare. Lo conoscevo da quando era piccolo e quando faceva così era meglio lasciarlo stare.
Mi allontanai e andai a farmi una doccia, e sperando che dopo sarei riuscito a ricominciare un po' a vivere.