Ritornare

4.8K 251 4
                                    

Pov's Amy
-Tesoro sei sicura di voler restare qui?-chiese mia madre per la centesima volta e abbracciandomi come se potessi sparire da un momento all'altro.
-Si-dissi con più determinazione
-Ma..-
Mio padre la interruppe subito -Margaret ha detto che vuole stare qui e poi se avesse qualche problema sa che correremo subito. Vero piccola?!-disse mio padre dandomi un buffetto sulla guancia.
Feci un piccolo sorriso, sapevo che loro ci sarebbero sempre stati per me ma non volevo farli preoccupare ogni istante della loro vita.
-Si state tranquilli e poi ho le medicine non vi preoccupate-dissi in tono rassicurante.
Vedevo che mia madre non era per niente convinta ma non potevo rimenare da loro per sempre!
-Ok ma per qualunque cosa...
Alzai gli occhi al cielo e la precedetti
-Si ti chiamo va bene!-dissi
Guardò me e mio padre con uno sguardo di sfida e poi mi diede un ultimo abbraccio e finalmente entrarono in macchina per ritornare alle loro vite.
Li salutai e mi girai a guardare il mio condominio. Dovevo ritornare anche io alla mia vita normale, allo studio, al lavoro....a Mike...
Scossi la testa a quel pensiero, oramai era finita e sicuramente ora mi avrebbe evitato in eterno e anche se mi spezzava il cuore sapevo che era la cosa giusta da fare.
Quando salii vidi l'appartamento al buio, andai ad alzare le serrande e poi trovai un biglietto sul tavolo della cucina. Era di Cam
Ciao Amy sono andata a Chicago con Bryan ci starò una o due settimane, prometto che mi farò sentire. Bacii Cam.
Cosa?! Era con Bryan?! A Chicago?! Wow finalmente erano riusciti a chiarirsi. Ero felice per loro, Cam si meritava di essere felice, ma allo stesso tempo provai una forte tristezza perché anche io avrei voluto sentirmi così, ma quello che era stato fatto non poteva essere cambiato.

Erano passati quattro giorni dal mio ritorno a New York e di Mike nessuna traccia, lo trovavo insolito dato che ogni volta che uscivo da lezione lo trovavo a parlare con i suoi amici o con qualche gallina..cioè ragazza del campus.
-Amy!-disse qualcuno alle mie spalle mentre mi avviavo verso la mia macchina.
Mi girai e trovai un ragazzo che aveva un'aria del tutto familiare, si fermò a pochi passi da me.
-Sono Jhonny un'amico di Mike-disse vedendo che non lo riconoscevo.
Ma certo Jhonny! Che idiota!
Confermo!
Shhh!.
-Si scusa ma non ti avevo riconosciuto-mi scusai e lui mi fece un piccolo sorriso -Devi parlarmi?-chiesi imbarazzata
-Si beh..cioè volevo parlarti di Mike-disse serio
Sgranai gli occhi, merda ad un tratto potevo capire che aveva raccontato tutto ai suoi amici e in quel momento avrei voluto sprofondare sotto terra. Prima che potessi ribattere, iniziò a parlare
-Senti lo so cos'è successo, e volevo solo dirti che lui ci tiene veramente a te e non l'ho mai visto stare così per una ragazza-disse tristemente
Stava male?! Merda ma che avevo fatto?!
-Sta male?-chiesi un sussurro tremante
-Beh prima di partire per Chicago..-
Lo interruppi subito -Chicago?!-chiesi stupita
-Si lui e Riley sono andati la, aveva bisogno di staccare un po' da questo posto-mi spiegò
Sapevo che il motivo per cui voleva "staccare" ero io, e mi sentii subito una merda o anche peggio.
-Capisco e...sai quando ritorna?-chiesi
Mi guardò per un attimo e poi fece una risata amara
-Credo la prossima settimana...però Amy se non sei sicura di voler riallacciare i rapporti con lui..beh lascialo stare-disse
Beh aveva ragione!
-Ok grazie-dissi e lui si girò ma poi mi venne in mente una domanda che non riuscii a trattenere
-Jhonny?-lo chiamai e lui si voltò subito
Guardai prima per terra e poi lui -Sta male?-
Fece un lieve sorriso -Si riprenderà-disse e se ne andò.
Già,si sarebbe ripreso ed entrambi saremmo ritornati alle nostre vite quotidiane...no non l'avremmo fatto o almeno io non ne sarei stata capace.

Fissavo da non so quanti minuti il mio cellulare appoggiato al comodino, da quando avevo parlato con Jhonny avevo avuto l'istinto di chiamarlo.
Ma se non mi risponde? O se mi manda direttamente a quel paese?.
Al diavolo dovevo provarci.
Presi il cellulare e digitai il suo numero,mi portai il telefono all'orecchio tremando come una foglia.
1 squillo
2 squilli
3 squilli
E poi..
-Amy?-chiese una voce profonda dall'altra parte della cornetta.
Chiusi gli occhi uni stante per ricordare ciò che dovevo dirgli
-Si..ciao come va?-chiesi in un modo che più imbarazzato non si poteva.
-Abbastanza e..tu?-chiese quasi sottovoce
-Idem-dissi ma ad un tratto sentii dall'altra parte una voce femminile
-Mike vieni qui divertiamoci ancora un po'- disse una voce che sembrava assonnata e anche qualcos'altro
-Scusa sei con qualcuno non volevo disturbarti-dissi mentre mi si formò un groppo alla gola.
Sentii una porta chiudersi -No Amy non era nessuno, è successo qualcosa?-chiese preoccupato e agitato allo stesso tempo.
Scossi la testa cercando di trattenere le lacrime
-No..ehm ora devo andare-dissi allontanando il telefono dall'orecchio
-No aspet...-disse ma riattaccai.
Rigirai il telefono tra le mani mordendomi il labbro per non piangere per poi scaraventarlo contro un cuscino del letto.
Sapevo che mi meritavo il suo silenzio e la sua assenza ma mi meritavo questo?
Ma se non state neanche insieme?!
Vero, però pensavo che fosse diverso da....no purtroppo era come gli altri..

Il Mio Opposto Perfetto#LoveCoupleSeries3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora