Pov's Mike
-Mike! Mike! Mikeeeeee!-sentii urlare Jhonny dalla cucina e mi precipitai subito, ma rimasi paralizzato
Ma che cazz...?
La cucina era incasinata più che mai, peggio della cucina di uno chef.
C'era farina dappertutto e nella penisola c'era un tacchino che se fosse stato vivo avrebbe preso le chiavi della macchina e sarebbe scappato.
-Jhonny..ma si può sapere che minchia stai combinando?-chiesi avvicinandomi al tacchino.
Poveretto!
-Chiedilo a Riley che gli è venuta la brillante idea di cucinare il tacchino per il ringraziamento!-disse scrollandosi la farina dalla maglia
Feci una piccola risata
-Ma scusa se lo cucina lui te che centri?-la domanda mi venne spontanea
-Se non l'avessi capito il "dobbiamo cucinare il tacchino"-disse mimando le virgolette con le mani -sotto intende che qualcun'altro lo debba fare!-disse cercando di pulire il piano cottura
-Ahnn..allora auguri-detto questo mi girai e feci due passi ma Jhonny mi tirò dietro una presina
-Ma che cavolo vuoi?-dissi girandomi
-Vieni qui e aiutami con sto coso!-disse urlando
Ma era pazzo?!
Neanche morto mi sarei messo ai fornelli!
-Ah ah ah simpatico-dissi e mi rigirai, e a colpirmi sulla nuca questa volta fu qualcosa di più pesante.
Mi girai di scatto e vidi che mi aveva lanciato una bottiglietta d'acqua, lo fulminai con lo sguardo mentre mi massaggiavo la testa, se mi fosse uscito un bernoccolo giuro che gli avrei tirato in faccia quel tacchino che ora come ora avrebbe chiamato il wwf.
-Non mi guardare così e aiutami con questo coso orripilante!-disse guardando schifato il tacchino
Mi avvicinai e mi sedetti su uno sgabello della penisola.
-È un tacchino Jhonny! Non un mostro a quattro teste!-dissi serio
-Beh invece è un mostro! Fa schifo!-disse spostando la teglia verso di me
Che palle ora mi toccava pure cucinare!
Ma chi l'aveva mai cucinato un tacchino?!
-Va bene...cosa c'è da fare?-chiesi
Lui mi guardò stranito -Non lo so-disse
Ok ora ho capito che è più scemo di quello che pensavo!
-Non c'è una ricetta o qualcosa?-dissi guardandomi intorno ma Jhonny mi precedette e prese un foglio
-Allora bisogna...- si bloccò subito
-Che succede?-chiesi guardandolo preoccupato
-No! No! No! Assolutamente no-disse come se stesse parlando con la ricetta
Ma che cazzo?! Ma si era rincretinito?!
-Ma che ce?!-chiesi esasperato
-Io non lo faccio!-disse parlando ancora con il foglio e indicando il tacchino.
Ok o il tacchino se le era tirato in testa da solo o era già nato imbecille così!
-Ma fare cosa?!-mi lamentai
-Bisogna togliergli le cose che ha dentro!-disse indicando l'animale
-Vuoi dire le interiora?-dissi schifato
-Eh! Ma non ci penso neanche da sbronzo a togliere le budella a un'animale!-disse sbuffando
Guardai prima il foglio, poi lui e infine il tacchino. Col cavolo che l'avrei fatto!
Mi alzai e andai verso Jhonny posandogli una mano sulla spalla, mi guardò confuso.
-Amico...tanti auguri-detto questo corsi verso l'uscita di quel pollame e mi diressi fuori dall'appartamento, anche perché avevo bisogno di sfogare tutto quello che avevo tenuto dentro per questi giorni...-Non è possibile!-dissi tra me e me mentre cercavo invano di fare l'ennesimo canestro con scarsi risultati. Di lì a poco ci sarebbe stata una delle partite più importanti dell'anno e io, che ero pure il capitano, non riuscivo neanche a fare un canestro!.
Feci un respiro profondo e iniziai a correre palleggiando con la palla, presi forza e la tirai, la palla fece non so quanti giri intorno al canestro per poi cadere al di fuori.
-Fanculo!-urlai.
Non era possibile! Che cavolo mi stava prendendo!.
Decisi di fare una pausa e andai a sedermi su una panchina vicino al parchetto da basket, tirai fuori il cellulare e vidi tre messaggi:
Jhonny: questo tacchino lo butto giù dalla finestra!
Jhonny: mi vuoi cagare???!!!
A quei messaggi Risi scuotendo la testa, non era possibile che uno come lui non avesse pazienza per queste cose!
Poi sgranai gli occhi all'ultimo messaggio
Bryan: ho invitato Cam per il ringraziamento, vuoi invitare anche Amy?
Amy?! Invitarla?!
Merda!
Era da giorni che non facevo altro che pensare a lei, al nostro bacio e a quello che era successo dopo.
Forse invitarla da noi non sarebbe stata una cattiva idea! Magari avremmo potuto chiarire e magari avrebbe potuto spiegarmi che cazzo la frenava per non avvicinarsi a me!
Si se non scappa di nuovo!
Vero.
Ma dovevo almeno provarci. Cercai il suo numero in rubrica e quando lo trovai rimasi lì fermo per non so quanti secondi
-Dai Mike!-mi incoraggiai e toccai la scritta chiama.
Dopo tre squilli il mio cuore iniziò a battere all'impazzata
-Pronto?-disse una voce che non sembrava neanche la sua
-Amy? Sono...sono Mike-dissi
Ci fu qualche secondo di silenzio e poi la sentii tossire
-Mike ciao! Tutto bene?-chiese con voce debole
Ma che stava succedendo! Avrei dovuto farle io quello domanda!.
-Io si..ma tu? Ti sento strana!-dissi ed era vero
-No no sto bene-disse schiarendosi la voce
Non ci credevo neanche un po!ma lasciai perdere...per il momento.
-Oh ok...ehm senti Bryan per il ringraziamento ha invitato da noi Cam...ed ecco..si insomma..vuoi venire anche tu?-chiesi balbettando
-Ehm..mi dispiace ma..io sono dai miei genitori, sto qui per il ringraziamento-disse
La delusione cresceva sempre di più...
-Ah, ok...ma va tutto bene? Insomma...ecco....-continuavo a balbettare non sapevo più come fare per farla avvicinare a me!
Era addirittura andata a stare dai suoi per non vedermi!
Ma cazzo io la volevo!
Volevo lei, le sue labbra, i suoi occhi, la volevo tutta, ma niente non c'era verso!
Dovevo dirle la verità ma per telefono non mi sembrava così educato.
Buttai fuori l'aria che avevo trattenuto da quando il telefono aveva iniziato a suonare
-Mike?-Amy mi richiamò dai miei pensieri.
Fanculo tutto..
-Amy devo vederti-dissi determinato
-Beh..dopo il ringr...-
Non la feci neanche finire -No Amy devo vederti. Adesso.-dissi più serio di quanto non lo fossi stato in tutta la mia vita.
-Mike non penso che sia una buona idea-dissi e potevo sentire che stava lottando con se stessa nel dire quella frase.
Dovevo vederla con o senza il suo consenso
-Invece è un'ottima idea, ci vediamo fra tipo mezz'ora-dissi tanto sapevo a memoria la strada per arrivare a casa del coach. Quando ero più piccolo ci passavo sempre davanti per andare ai campionati.
-Mike no..- ma riattaccai prima che potesse dire qualcos'altro.
Quando posai il telefono nel borsone, mi sentivo meglio. Finalmente ora le avrei detto tutto e speravo che anche lei mi avrebbe detto la verità.
Seeee contaci, chi vive sperando...
Muore amando.
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Il Mio Opposto Perfetto#LoveCoupleSeries3
ChickLitAmy è una ragazza timida, chiusa e riservata che ha un passato diverso da tutti i comuni ragazzi universitari anche se non lo da a vedere e ancora adesso la sta tormentando. Ma un giorno fa una conoscenza che le cambierà la vita. Mike il suo opposto...