Pov's Mike
Dopo aver chiarito con Amy e averle fatto capire che la mia intenzione non era affatto portarmela a letto, certo qualche pensierino lo avevo fatto, cazzo ero un uomo! Ma non volevo correre, volevo che si sentisse a suo agio sempre e comunque.
Ritornammo in casa dove Cam e Bryam stavano cucinando. Passammo la serata a ridere e scherzare fino a quando non decidemmo di giocare a twister...
-Cazzo Bryan leva il piede da lì!-mi lamentai avendo il suo piede sulla mano
-Eh dove me lo metto?!-disse sforzando di rimanere in equilibrio
-Che ne dici...nel culo?!-dissi anch'io cercando di non cadere e potevo vedere che anche Amy tra le risate cercava di rimanere in equilibrio
-Ok Mike! mano destra sul verde-disse Cam girando la ruota
Cosa?! Mi guardai le braccia e vidi che avevo la sinistra sul rosso e il verde si trovava dall'altra parte del tappeto
-Stai scherzando?! Come minchia faccio?!-dissi cercando di togliermi Bryan da di fianco
-Coglione piantala di spingermi o sia io che la tua ragazza cadiamo!-disse Bryam spingendomi
-L'hai sentita Cam?! Non ho molta altra scelta! E per la cronaca se fai cadere Amy ti spacco il muso-dissi quasi ridendo
-Ragazzi vi volete muovere! Mi si sta addormentando una gamba-disse ridendo Amy quasi senza più forze
Sapevo che giocare a questo gioco l'avrebbe fatta stancare più del dovuto, infatti non volevo che ci giocasse ma giustamente anche lei doveva divertirsi.
Ad un tratto mi ritrovai il culo di Bryan in faccia
-Bryan leva il tuo culo da davanti alla mia faccia!-dissi
-Se non stai zitto ti faccio diventare biondo!-disse
-Mike mano destr...-
Cam non fece in tempo a finire che Bryan cadde a terra facendo crollare anche me e vidi Amy che invece era intatta e rideva insieme a Cam a più non posso
-Coglione questa me la paghi!-dissi spostando Bryan
-Ma sta zitto!-disseFinito di ritirare, decidemmo di andare tutti a letto. Prima però decisi di andare in cucina a prendere un bicchiere d'acqua sia per me che per Amy. Quando ritornai in camera non la vidi stesa sul letto ma sentii dei colpi di tosse provenire dal bagno della camera.
Posai i bicchieri sul comodino e andai verso il bagno
-Amy stai bene?-chiesi cercando di rimanere il più tranquillo possibile
-Si...-disse debolmente da dentro il bagno e sentii di nuovo dei colpi di tosse e capì subito che non stava affatto bene.
Apri la porta e la vidi piegata in due vicino al wc che rimetteva tutto ciò che aveva ingerito.
Le corsi accanto tenendole i capelli e massaggiandole la schiena
-Respira profondamente quando senti i conati-dissi cercando di tranquillizzarla
Aveva il volto pallido e stava sudando freddo. Non stava bene...per niente.
Dopo circa dieci minuti i conati smisero e si appoggiò con la schiena alla vasca, chiuse gli occhi e potevo vedere il dolore e la sofferenza che poteva provare.
-Piccola vuoi che ritorniamo in città e andiamo in ospedale?-chiesi andandole vicino
Scosse debolmente la testa
-No- disse accarezzandomi una mano -sto bene dammi solo cinque minuti che mi riprendo.-
Ma non appena finì di dire quella frase corse subito verso il wc a rimettere ,non si sapeva neanche cosa, dato che fino a pochi minuti prima aveva anche rimesso l'anima.
-Mike...-disse respirando affannosamente, con le mani strette ai bordi delle tavoletta
-Sono qui-la rassicurai andandole vicino -Sono qui non ti lascio.-Dopo essersi calmato il dolore,l'aiutai a lavarsi e a mettersi il pigiama. Era debole come un neonato, sembrava che non capisse neanche cosa stava succedendo.
Quando la portai nel letto si addormentò all'istante, rimasi a fissarla per un po' pensando a quanto stava soffrendo e al fatto che non potevo fare niente se non starle accanto. Mi faceva male vederla in quelle condizioni...male davvero, avrei preferito soffrire io al posto suo ma purtroppo non potevo.Quando capii che stava dormendo tranquillamente scesi al piano di sotto, mi infilai la giacca e uscii a fare una passeggiata, ma incontrai subito Bryan, seduto vicino al lago.
-Ehi amico tutto ok?-dissi sedendomi di fianco a lui
-Si ma non riesco a dormire-disse fissando il lago
Già chi più di me poteva capirlo?!
-Hai litigato con Amy?-chiese guardandomi
Scossi la testa -No...ma quando sono arrivato in camera l'ho vista raggomitolata in bagno a rimettere-spiegai con voce quasi tremante ripensando all'ultima mezz'ora di quella giornata
-Cazzo!..e ora sta bene?!-chiese spaventato
-Si.-annuii -per quanto possa stare bene!-dissi facendo una risata amara
-Mike posso farti una domanda?-chiese Bryan buttando un sassolino nel lago
-Certo-dissi con voce stanca
-Sei sicuro di riuscire a sostenere una cosa del genere?-chiese guardandomi
Aggrottai la fronte...dove voleva andare a parare?!
-Che vuoi dire?-chiesi
Con il capo indicò la casa -Amy...e la sua malattia..credi di riuscire a farcela? Fino alla fine?-chiese serio
Non so perché quella domanda mi fece infuriare ma cercai di controllarmi
-Certo! Non sono un bambino!-dissi con tono di disprezzo
-Non intendo dire questo Mike! Ma...cazzo..stiamo parlando di una ragazza che sta per...-
Lo interruppi all'istante, non volevo neanche pensarla quella parola
-Ho detto che c'è la faccio! Amy è forte quindi c'è la farà!-dissi convinto più che mai.
Ma con la coda dell'occhio vidi Bryan scuotere la testa e ritornare con lo sguardo sul lago.
Sapevo che non era della mia stessa idea, e sinceramente neanche io ne ero molto convinto ma non potevo, non volevo pensare a quello che sarebbe successo...non so neanche quando! Ma lei era forte c'è l'avrebbe fatta.
-Ti stai solo illudendo Mike!-disse Bryan alzandosi appoggiando una mano sulla mia spalla.
Abbassai lo sguardo sul terreno bagnato dall'acqua del lago e chiusi gli occhi.
-Lo so-sussurrai
Mi diede un ultima pacca sulla spalla e ritornò in casa.
Mi stavo illudendo! Lo sapevo
Ma sapevo anche che mi stavo perdutamente innamorando di lei.
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Il Mio Opposto Perfetto#LoveCoupleSeries3
ChickLitAmy è una ragazza timida, chiusa e riservata che ha un passato diverso da tutti i comuni ragazzi universitari anche se non lo da a vedere e ancora adesso la sta tormentando. Ma un giorno fa una conoscenza che le cambierà la vita. Mike il suo opposto...