Pov's Mike
-Ho il cancro!
-Sto morendo!
Quelle due frasi mi rimbombavano nella mente in continuazione. Non ci potevo credere, era per questo che si era allontanata da me?!
Merda! Merda!
Ma che avevo fatto?!Dopo che mi aveva sbattuto sul petto i suoi referti medici la mia mente stava viaggiando talmente veloce che non stavo capendo più niente. Nella stanza c'era un silenzio orribile, tutti mi fissavano come se fossi un assassino e da come l'avevo trattata non potevo biasimarli.
Avevo preso il mio giubbotto e uscì lontano da tutti e da tutto, avevo bisogno di spazio, di un attimo di tranquillità.
Vicino a casa di Bryan e Riley vidi un piccolo giardinetto e mi precipitai sedendomi su una panchina.
Mi appoggiai allo schienale buttando fuori una bella boccata d'aria, poi fissai i fogli e non sapevo se leggerli o meno...ma avevo bisogno di saperne di più.
Amy Mckenzie Ray
Diagnosi: tumore al fegato al primo stadio.
Tumore...fegato...primo stadio.
Chiusi gli occhi per un istante. Non potevo crederci, non poteva essere vero!
Era giovane, bella, e timida da far innamorare chiunque e io l'avevo trattata di merda! Nelle sue condizioni!
Accidenti perché non me lo aveva detto prima?!
Scossi la testa incredulo, mi sentivo una merda. L'avevo persa e io ero a pezzi ero..non so neanche io cos'è ti e come mi sentivo ma sapevo che lei stava peggio di me!.
Amy!
Dovevo trovarla.
Dovevo scusarmi e anche mettermi inginocchio se fosse stato necessario.
Dovevo dirle che..
-Mike?-sentii chiamarmi e alzai la testa di scatto.
-Amico non sono in vena di parlare.-dissi fissando per terra
Bryan si mise seduto a fianco a me. Nessuno dei due sapeva cosa dire, solo quella sera tutti avevamo scoperto il suo "segreto".
-Mi dispiace Mike...cazzo-scosse la testa anche lui incredulo
-L'ho trattata di merda-dissi in un sussurro
-Si abbastanza..ma se non l'avessi fatto ora non sapresti la verità!-spiegò
Era vero. Ma intanto mi sentivo una merda lo stesso.
-Sta morendo-dissi in un bisbiglio.
Le parole mi morirono in gola, gli occhi incominciarono e bagnarsi da soli ma non riuscii a trattenermi. Esplosi in un pianto disperato e silenzioso.
Bryan aveva appoggiato una mano sulla mia spalla tremante ma non era abbastanza per farmi rinsavire, avevo bisogno di lei!
Avevo bisogno di stringerla a me, di non farla scappare più.
Avevo bisogno di lei...
Cazzo avevo bisogno che mi dicesse che sarebbe andato tutto bene, ma sapevo che non sarebbe stato così...perché lei sarebbe morta e io sarei rimasto lì da solo senza aver avuto la possibilità di aiutarla!.Pov's Amy
Stronzo, coglione, pezzo di merda!
Avrei voluto urlarlo al mondo, avrei voluto picchiarlo con una spranga incandescente!.
Avrei voluto...no non avrei voluto fare più niente, ero a pezzi, ero stanca.
Ancora non potevo credere che avevo urlato il mio segreto...il mio problema a tutti i miei amici e anche a quella zoccola che lo stronzo si era portato dietro.
Stavo camminando velocemente senza sapere dove stavo andando. Ad un tratto il freddo mi stava profondando nelle ossa e non sentii più la forza per andare avanti. Mi appoggiai a un muro e scivolai giù, mi strinsi le ginocchia al petto e scoppiai a piangere in un pianto liberatorio.
Mi sentivo a pezzi ma una parte di me era sollevata per aver raccontato tutto anche se non era successo come avevo pianificato, ma sinceramente non lo avevo veramente pianificato.
Ad un tratto sentii un braccio avvolgermi nel suo calore e piansi ancora più forte
-Mi dispiace, scusami, perdonami-disse una voce sopra la mia testa, sentii un suo bacio sui capelli.
Era Mike!
No no no!
Mi scostai di scatto e mi alzai in piedi asciugandomi le lacrime con rabbia.
-Stai lontano da me-dissi indietreggiando
-Amy ti prego...io...non volevo dire quelle cose...io...ero incazzato e non pensavo più a quello che dicevo! Scusami-disse con gli occhi lucidi
Era incazzato?! Beh adesso ero io arrabbiata
-Mi hai trattato di merda!-dissi un sussurro
-Io..non volevo-disse tirando su col naso
Lo guardai negli occhi e potrò vedere una lacrima scendere sul suo viso.
Era a pezzi..come lo ero io...
-Lasciami da sola-dissi girandomi per allontanarmi il più possibile da lui, ma ad un tratto lo vidi piombare davanti a me.
-No! Non ti lascio-disse serio e determinato
Feci un sospiro frustrato, non ce la facevo più, volevo ritornare a casa mia.
-Mike...-dissi in un singhiozzo
Ad un tratto mi abbracciò e mi strinse a se in un modo che mi fece sentire..bene!
-Non ti lascio! Non ti lascerò mai più Amy! Mai più!-disse stringendomi di più a se con determinazione.
Non riuscii a controbattere e iniziai di nuovo a piangere.
Mi strinse ancora di più a se e mi cullò dicendomi paroline dolci che non sentivo ma che mi fecero stare meglio.
Poi quando mi rilassai mi staccai da lui e mi guardò negli occhi con uno sguardo dolce.
-Amy perdonami ti prego!-disse accarezzandomi la guancia.
Sentendolo così vicino a me tutto quello che era successo poco prima era oramai sparito, tranne per il fatto che adesso sapeva che non meno di un anno non avrebbe più potuto stringermi a se e io non avrei più sentito il suo calore sulla pelle.
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Il Mio Opposto Perfetto#LoveCoupleSeries3
ChickLitAmy è una ragazza timida, chiusa e riservata che ha un passato diverso da tutti i comuni ragazzi universitari anche se non lo da a vedere e ancora adesso la sta tormentando. Ma un giorno fa una conoscenza che le cambierà la vita. Mike il suo opposto...