Paura

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Pov's Amy
-Amy Amy Amy!-disse Cam correndomi incontro non appena entrai in casa
-Che c'è ? Che succede?-dissi non tanto spaventata quanto stanca.
Stavo studiando tanto, volevo che l'esame andasse benissimo ma a volte senza neanche accorgermene mi addormentavo sui libri, per poi svegliarmi dopo due ore.
Sapevo che era una conseguenza della malattia ma non immaginavo che fosse così...
-Sta sera io e te usciamo-disse con sguardo furbo
Oh ti prego! Ci mancava solo un uscita, ed ero apposto!
Già il solo sapere che dovevo andare nello stesso campus in cui c'era lui, mi provocava delle fitte al cuore che difficilmente potevo descrivere. Ci mancava solo una festa dove al cento per cento lo avrei incontrato.
-No Cam..vai tu io sono stanca-dissi dirigendomi verso la mia camera
-Oh andiamo Amy! È il momento di reagire!-disse sedendosi sul mio letto
-Reagire a cosa?!-chiesi posando i libri sulla scrivania
-A quello che è successo una settimana fa-disse facendo una smorfia.
Una settimana.
Erano già passati sette giorni da quando io e Mike ci eravamo lasciati. Sette giorni in cui non lo avevo ne visto e sentito. I primi giorni la tentazione di chiamarlo, o almeno di sapere come stava era forte, ma verso il quarto giorno decisi di lasciar perdere. Ero io che lo avevo allontanato, e forse andava bene così.
-Cam non penso che sia una buona idea-dissi sdraiandomi sul materasso
-Io penso che sia una splendida idea invece! Almeno ti rilassi un po-disse
-Ma io sono rilassata!-dissi chiudendo gli occhi
Sbuffò sonoramente -Ti prego, il termine rilassata nell'ultimo periodo non ti si addice proprio!-
Che palle!
Mi misi a sedere e strinsi un cuscino tra le braccia. Beh forse uscire non sarebbe stata una cattiva idea. Conoscendo Cam, poi , sicuramente saremmo state lì una o due ore non di più.
-Eh va bene! Ma solo due ore e poi me ne vado-dissi
-Ok ok-disse eccitata -Allora iniziamo a prepararci!-
Ecco! Mi era già passata la voglia.

-Assolutamente no! Io li non entro-dissi girandomi per andare verso la mia macchina.
Eravamo davanti alla villa dei giocatori di basket, e c'erano quasi tutti i ragazzi presenti al campus.
-Ferma!-disse Cam riprendendomi -Andiamo cerca di divertirti un po'! E poi sarò sempre vicina a te quindi stai tranquilla!-disse
C'era poco da stare tranquilla!
-Ok-dissi anche se l'unica cosa che volevo fare era andarmene via da li.
Quando entrammo la casa era piena di persone, a malapena riuscivamo a muoverci. La musica era messa a palla e c'era alcool che traboccava anche dalle pareti. Una birra non mi sarebbe dispiaciuta ma purtroppo non potevo.
Fanculo!
Ora che mi serviva bere non potevo
-Vado a prendere da bere! Ci vediamo dopo-disse Cam e la vidi scomparire tra la folla
Ok fino a domani mattina non l'avrei più rivista.
Trassi un profondo respiro e andai in cucina dove presi un bicchiere di carta, aprii il rubinetto e ci versai un po d'acqua. Quando mi girai vidi una ragazza sdraiata sul bancone con addosso tanti bicchierini di tequila e i ragazzi che li bevevano.
Ok...la festa per me era finita.
Mi diressi fuori dalla villa dove c'erano ragazzi che scherzavano e ridevano. Andai in cerca della mia macchina che era parcheggiata vicino a quella di Cam, erano in un parcheggio non molto lontano dalla villa, ma almeno i rumori che provenivano dalla casa si erano attutiti. Mi sedetti sopra il cofano e bevvi un sorso d'acqua.
Alzai lo sguardo verso il cielo e vidi un sacco di stelle che mi fecero ritornare alla mente la sera in cui avevo detto ti amo a Mike.
Mi distesi sul cofano e rimasi lì immobile a fissare una precisa stella in quel profondo cielo.
Chissà se un giorno sarei anche io diventata una stella...
-Amy?!-sentii una voce provenire dalla destra del mio pick-up
Mi voltai e lo vidi, aveva uno sguardo quasi spento, ma per il resto sembrava uscito da una sfilata.
Scesi subito dal cofano e rimanemmo li a fissarci
-Ciao-dissi in un sussurro
-Eri alla festa?-chiese indicando la casa
-Si ma sono entrata e subito uscita-dissi mettendo le mani nelle tasche dei jeans
Lo vidi preoccuparsi -Stai male?-
-No e solo che non sono Tipa da feste-confessai
Lo vidi annuire -Capisco....- ad un tratto mi fissò negli occhi come se volesse cercare di studiarmi
-Come va?-chiese cautamente
Di merda! Mi manchi....
-Bene, tiro avanti-dissi facendo un sorriso tirato - e tu?-
-Credo bene-disse
-Ok-fu l'unica cosa che riuscì a dire.
Rimanemmo in silenzio per qualche minuto e poi decisi che oramai non c'era più niente da dire
-Bene allora..... io vado-dissi timidamente, girandomi per salire in macchina
-Mi manchi-sentii dire.
Mi girai e capii che lo aveva detto veramente. Il cuore incominciò a battermi fortissimo, tanto che avevo paura di respirare!
Lo guardavo negli occhi e non sapevo cosa dire, si vedeva lontano un miglio che era sorpreso quanto me di aver detto quelle parole.
-Scusa-disse massaggiandosi il retro del capo -Forse...forse è meglio che vado-disse e si girò per andarsene
Lo vidi allontanarsi con le mani in tasca e la testa bassa, e mi prese una fitta nel profondo di me stessa a vederlo così, tanto che non riuscì a trattenermi
-Mi manchi anche tu-dissi ad alta voce per farmi sentire
Lo vidi bloccarsi per poi girarsi a guardarmi.
Ok dovevo parlare, dovevo dirgli tutto ciò che non ero riuscita a dirgli in questi mesi.
-Sono stata una stupida, non avrei mai dovuto trattarti così, e solo che volevo ancora essere considerata una ragazza come tutto le altre: che andava al college, studiava, usciva con gli amici e con il proprio fidanzato.-dissi con un groppo in gola -Ma so che non è così. Anzi è l'esatto opposto.-abbassai un attimo lo sguardo e chiusi gli occhi per ciò che stavo per dire
-Sto morendo. Lo so. Tu lo sai. Lo sanno praticamente tutti. E odio essere considerata un peso o qualcosa da tenere sotto controllo giorno e notte. Ma so anche che lo facevate tutti per il mio bene. Ora lo so, e ti amo ancora per questo e per altre ragioni: mi hai dato la forza di andar avanti, di lottare ancora, mi hai insegnato che non bisogna arrendersi. Ma ho anche tanta paura-dissi guardandolo negli occhi -Ho paura che se mi avvicinerò ancora a te dopo che tutto questo sarà finito, tu starai male e io non voglio. Voglio che tu sia felice-dissi con gli occhi lucidi
Mi guardò per un istante negli occhi e iniziò ad avvicinarsi a me cautamente
-Avevi ragione anche tu. Ma Amy io...io ti amo e..e non voglio che tu-chiuse gli occhi e poi li riaprì e vedevo che stava sul punto di scoppiare -Che tu te ne vada! Non lo voglio! Ma so che non posso farci niente perché purtroppo la vita a volte è stronza. Non volevo dirti quelle cose, volevo e voglio ancora starti vicino fino a quando non...non sarà tutto finito-finì di dire quella frase a pochi centimetri da me.
Lo sapevo che stava soffrendo, cercava di essere forte per me ma l'unico che ci stava rimettendo era lui, e non potevo farlo cadere. Mai.
-Non finirà mai Mike...sarò sempre con te-sussurrai
Scosse la testa cercando di trattenersi ma quando posò lo sguardo su di me non resistette più.
-Non sarà la stessa cosa-disse scoppiando in lacrime.
Mi avvicinai e annullai le distanze abbracciandolo più forte che potevo. Lui fece la stessa cosa nascondendo la testa vicino al mio collo
-Shh andrà tutto bene-cercai di tranquillizzarlo anche se non era facile
-Sai che invece non andrà così-disse
Mi staccai da lui e gli presi il volto tra le mani
-Ascolta io sarò sempre qui ok? Sempre! Non ti lascerò mai.-dissi
Tirò su con il naso -Me lo prometti?-disse scossi dal pianto
-Si-dissi facendogli un debole sorriso
Ad un tratto mi guardò intensamente negli occhi e mi chiese quello che speravo non mi chiedesse
-Hai paura?-
Una lacrima mi scese sul volto ma cercai di rimanere stabile
-No...ho solo paura di non vederti più-
-Questo non succederà mai! Mai-disse abbracciandomi forte come se non ci fosse un domani.
La mia ancora era ritornata e avrei cercato di non farla cadere mai più.

Il Mio Opposto Perfetto#LoveCoupleSeries3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora