Capitolo 4

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Appena vede la casa, Harry capisce che non è pronto per la festa. La porta d'ingresso è parta e le persone entrano ed escono. Niall sorride insensatamente accanto a lui mentre scuote la testa a ritmo di musica. Harry sente il suolo vibrare sotto i suoi piedi e l'odore di marijuana sprigionato nell'aria.

"Sono felice che Louis ci abbia invitati" esclama Niall. Harry fa un sorriso finto e annuisce. Louis era un ragazzo con cui andavano a scuola l'anno precedente. Conosciuto per le droghe e un brutto passato, era qualcuno a cui Harry non aveva mai prestato particolare attenzione. Nonostante la sua reputazione, era però il capitano della squadra di calcio – ecco perché conosceva Niall.

Niall inizia ad avvicinarsi alla casa e Harry incespica dietro di lui. È sopraffatto dalla quantità di gente nella casa e l'odore di birra e droghe gli provoca il mal di testa. Le sue scarpe si attaccano disgustosamente al pavimento e la musica – non del suo genere - è definitivamente troppo alta.

Mentre si guarda attorno, perde Niall. Ci sono così tante persone che non riesce a trovare il suo amico, quindi si lascia spingere dalla gente che entra dalla porta d'ingresso. Non riconosce nessuno e sente il cuore martellare nel suo petto. Non voleva neanche venire a questa stupida festa. Voleva restare seduto a casa, guardare un film e piangere.

Inizia a camminare, ignorando la gente che balla. Arriva in quella che dovrebbe essere la cucina. Ci sono meno persone, così riesce a respirare. È claustrofobico e ha l'asma, quindi quest'aria non è buona per lui. Il fumo – un mix di sigarette e marijuana - in cucina è fitto e la puzza lo fa tossire.

"Stai bene?" farfuglia una ragazza. È chiaramente fatta, ha gli occhi rossi e lucidi. I suoi capelli sembrano aver bisogno di una spazzolata e ha dei buchi nella maglietta e nei leggings. Harry scuote la testa perché non riesce a parlare. Lei gli passa un bicchiere e lui beve, senza pensare dato che ha bisogno di dare sollievo alla sua gola.

Il sapore amaro della birra colpisce le sue papille gustative, tanto da fargli arricciare il naso. Non è mai stato un grande amante della birra. Le restituisce il bicchiere e lei gli da delle pacche sulla schiena.

"Va meglio?" chiese preoccupata.

"Si. Grazie" risponde con voce stridula. Lei lo guarda velocemente dalla testa ai piedi, ma non come se lo stesse analizzando. È come se si stesse assicurando che stia davvero bene.

"Vieni fuori con me, okay? Prendiamo una boccata di aria fresca" gli dice, afferrandogli gentilmente il braccio. Lui nota immediatamente che la ragazza barcolla, ma riescono a raggiungere il portico sul retro. Ci sono meno persone lì e, anche se stanno fumando, non lo infastidisce come il fumo che c'è all'interno. Almeno hanno avuto la decenza di fumare fuori.

"Il mio ragazzo è lì. Vive insieme a Louis" lo informa. Harry annuisce semplicemente notando che Niall non è neanche fuori. Dov'è andato quell'idiota?

"Zayn" la ragazza chiama al ragazzo con i capelli mori. Harry non ricorda di averlo mai visto, ma è sicuramente il ragazzo di cui parlava perché ci abbracciano.

"Chi è questo?" domanda lui esaminando Harry con gli occhi. Il riccio trema sotto i suoi occhi color nocciola perché sono davvero intensi. Anche lui è fatto – le sue pupille sono dilatate – e Harry si domanda se qualcuno sia lucido.

"Sono Harry" risponde. Ha la voce ancora rauca, ma si sente meglio. La ragazza gli sorride. Il suo sorriso gli ricorda quello di sua sorella perché è così dolce e amichevole. Si è sinceramente preoccupata e l'ha aiutato, e questo significa molto per lui.

"Io sono Perrie" si presenta la ragazza. Lui annuisce, sentendo di nuovo la gola dolorante, ma per un altro motivo.

"Zayn ha della birra, ne vuoi un po'?" si offre. Lui si morde il labbro – quasi pronto a rifiutare l'offerta- ma poi annuisce. Non la berrà, ma vuole solo essere gentile e accettare. Lei versa il contenuto della bottiglia in un bicchiere rosso e glielo porge. Poi gli fa segno di sedersi e lui lo fa lentamente. Si siede sul terreno perché non c'è una sedia, ma non gli importa. Sorseggia il liquido con esitazione per non offendere Perrie.

Smoke|| Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora