Capitolo 29

777 62 2
                                    

Harry e Daniel vengono lasciati da soli nella grande casa mentre gli altri tre corrono a fare delle commissioni. Harry ormai vive lì e Daniel passa a salutare dopo il lavoro.

Stanno entrambi mangiando – Harry mangia i Lucky Charms che gli ha comprato Louis e Daniel un sandwich. Sono solo le 10 di mattina di domenica.

"Ti senti meglio?" domanda gentilmente Daniel mentre mangia il suo sandwich. Harry sposta lo sguardo dalla televisione al suo viso e ingoia i cereali.

"Si. Grazie per avermelo chiesto" sorride e Daniel ricambia il sorriso.

"Penso che il merito sia di Louis" ammicca e poi fa l'occhiolino. Harry sa a cosa vuole andare a parare, e annuisce abbassando lo sguardo. In realtà, hanno fatto sesso solo una volta e non capisce perché Louis non voglia farlo con lui.

"Posso farti una domanda personale?" sputa fuori Harry e Daniel annuisce. "Ogni quanto fate sesso tu e Matt?"

Daniel non sembra scioccato per la domanda e ingoia l'ultimo boccone prima di mettere il piatto sul tavolino da caffè.

"Ogni giorno. Il sesso è bello. È così bello con lui, sai? Beh, chiaramente non lo sai, ma capirai sicuramente. È significativo" spiega e Harry si morde il labbro annuendo. "Perché me l'hai chiesto?"

Harry arrossisce per l'imbarazzo e scuote leggermente il capo. Come può dire a Daniel che Louis non fa sesso con lui e che lo evita ad ogni costo?

"Cosa? Voi non ne fate abbastanza?" chiede e Harry alza il capo.

"Oh. beh, non preoccuparti. Louis è diverso da quello che ho sentito da Matt. Non gli piace essere toccato". Daniel alza le spalle e Harry geme perché ne è a conoscenza. Sa che Louis preferisce dare piacere piuttosto che riceverlo.

"Pensi che non voglia farlo con me? So che l'ha fatto con altri prima di me" dice Harry. evita di usare il nome di Matt, ma Daniel sembra esserne a conoscenza.

"Era diverso con Matt. Non c'era niente di intimo, che è la cosa che più lo spaventa. Fidati, non ha niente a che vedere con te. Non penso che qualcuno possa lamentarsi di una scopata con te" ammette Daniel e Harry arrossisce.

"Tu mi scoperesti se entrambi non fossimo fidanzati?" dice Harry, fissando il corpo tonico di Daniel. Probabilmente si innamorerebbe di lui perché può dargli quello che vuole. Ha solo bisogno di amore.

"Non esiterei, ma ho Matt e sono felice. Se tu non sei felice, parlane con Louis" gli suggerisce il ragazzo e poi si alza per andarsene. Harry lo guarda mentre cammina e sospira. Almeno è desiderabile agli occhi di qualcuno. Non capisce perché Louis sia così riluttante. Riluttante a proposito del sesso e dell'aprire il suo cuore. Lo sta facendo impazzire.

La porta si apre e alza lo sguardo, vedendo Perrie entrare. Lei sospira e si butta drammaticamente sul divano.

"Tutte le fidanzate sono qui e i fidanzati sono chissà dove" afferma. Harry annuisce e prende i cereali con il cucchiaio.

"Perché quel muso lungo?" chiede la ragazza e Harry sospira.

"Perché sono fottutamente arrapato e il mio ragazzo – a cui pensavo piacesse il sesso – non vuole andare a letto con me" le dice Harry.

"A Louis piace il sesso. Il sesso con un significato però. Tu significhi qualcosa per lui" Perrie ripete quello che gli ha detto Daniel poco fa. Harry geme e si alza.

"Se significassi qualcosa per lui, si aprirebbe con me!" grida e Perrie lo guarda scioccata.

"Rilassati. Dagli tempo" lo incoraggia e Harry si tira i capelli.

"Sono passati 3 mesi-"

"Da quando lo conosci. È pochissimo. È davvero poco tempo per conoscere qualcuno, quindi devi calmarti. Non fare uso di droghe per un po'" gli consiglia, guardandolo con uno sguardo preoccupato.

"Cosa c'entra la droga?"

"Ti fa impazzire gli ormoni. Seriamente, sei arrabbiato e lunatico per nessun motivo" gli dice Perrie e Harry fa cadere la ciotola di cereali sul pavimento.

"Non sono arrabbiato!" urla e Daniel entra correndo fissando la ciotola e il ragazzo. Perrie ha gli occhi sbarrati e le mani in alto.

"Non sono arrabbiato" ripete con più calma e Daniel si avvicina per abbracciarlo. Harry si aggrappa a lui e finge di piacere a quel ragazzo. A Louis non piace. Louis non lo ama.

"Va tutto bene" gli dice dolcemente Daniel e Harry scuote il capo stringendolo. Louis lo lascerà come hanno già fatto tutti gli altri. Probabilmente andrà a letto con un ragazzo dell'università. Non ha bisogno di lui. Perché dovrebbe? Nessuno ha bisogno di lui.

La porta si apre di nuovo, ma Harry resta tra le braccia di Daniel. C'è un fruscio e poi la voce di Matt riempie la stanza.

"Ehi. Sta bene?" domanda preoccupato. Il calore di Daniel non c'è più e delle braccia familiari lo circondano, inondando le sue narici di un profumo alla cannella.

"Che cosa è successo?" gli domanda con calma Louis e Harry scuote il capo.

"È pazzo. Fallo stare lontano dalla droga" parla Perrie e Harry si gira per guardarla.

"Vaffanculo. Non hai diritto di parlare. Sei una puttana fatta di crack" sputa fuori e gli occhi della ragazza diventano neri dalla rabbia.

"Anche tu. Non hai avuto la tua dose quotidiana? Questo spiegherebbe perché sei una puttana melodrammatica e arrapata" ribatte Perrie e Harry stringe la mandibola.

"Va bene. Andiamo al piano di sopra" dice Louis prendendo la mano di Harry per trascinarlo, ma il ragazzo lo respinge.

"Lascerai che lei mi parli così?" chiede Harry e Louis deglutisce abbassando la testa.

"Hai iniziato tu" mormora e Harry sospira. Ha bisogno di droga, di amore, di Liam, di sua madre, di suo padre e di Gemma. Non può controllare tutte le emozioni.

"Perché non mi difendi? Non mi ami più?" domanda come se fosse paranoico e tutti lo guardano confuso.

"Ovviamente ti amo. Perché me lo chiedi sempre?" chiede esasperato Louis.

"Perché sento che tu potresti smettere di amarmi da un momento all'altro" ammette e Louis sospira, avvicinandosi e baciandogli la fronte.

"Tu sei pazzo. Dovresti sapere che non smetterò mai. Sei solo paranoico" ridacchia Louis.

"Mi sento...ho solo bisogno di una dose adesso. Ecco tutto" mente. Non ha bisogno di una dose, ha bisogno di molto di più. Sta diventando pazzo e ha bisogno che Louis lo riporti alla normalità, ma ormai anche Louis è andato.  


Smoke|| Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora