Capitolo 18-"Ti fidi di me?"

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Mi sta tenendo stretta a sé,come per non lasciarmi scappare. Sento il suo profumo sulla mia pelle,lo adoro. Nella vita si ha così tanta paura di dipendere da qualcosa. Ma finiamo sempre per abituarci a quelle piccole cose giornaliere come bere il caffè,ad esempio. Sono sempre stata una che non vuole cambiare la sua vita da un momento all'altro. Preferisco avere il solito mondo,ma non fare sempre le stesse cose. Avere le cose che conoscono in torno ma fare nuove esperienze,cazzate,vivere. Non sono una che pensa troppo prima di parlare o agire e sono davvero una cogliona certe volte. Ma sono fatta così. Valerio mi ha completamente stravolto la vita. Non capisco come ci sia riuscito anche in così poco tempo. C'è qualcosa in lui che mi attira. Siamo come calamite. Ci vogliamo ma avvolte ci respingiamo. Abbiamo paura di scontrarci troppo,di farci male. Ma non siamo in grado di stare lontani. Ha quel carattere forte,vuole sempre comandare. Vuole avere ragione,è testardo. Non si scuserà mai e non ammetterà d'aver sbagliato. È orgoglioso. E lo sono anche io,orgogliosa e testarda. Da quando sono piccola se io credo fortemente in qualcosa nessuno potrà farmi cambiare idea. A costo di farmi male riesco sempre in ciò che voglio. Ma con Valerio le cose sono diverse..Non sono riuscita ad allontanarlo da me. Ed è questo che mi fa paura. Non sono più me stessa,le mie barriere cadono,le mie sicurezze svaniscono,c'è solo lui. Valerio Apa.

Mi sveglio con lui che mi tiene ancora stretta. Poso gli occhi sul borsone con dei miei vestiti che mi ha fatto portare Valerio da lui,abbiamo litigato perché io devo tornare a casa ma lui ha vinto. Devo andare a farmi una doccia quindi levo il suo braccio e per risposta mi arriva un suo lamento.
Cammino verso il bagno e entro. Levo i vestiti e mi metto sotto l'acqua calda.
Ha un bagnoschiuma alla menta,un po' troppo forte ma buono. Massaggio il mio copro e mi sciacquo. Prendo un asciugamano e ci avvolgo il mio corpo visto che non ho preso i vestiti. Esco dal bagno dirigendosi verso il borsone ma vengo fermata dalla mano di Valerio.

"Piccola.." Si morde il labbro inferiore.

"Va..Valerio.." Arrossisco.

"Sei così bella." Porta le mani sui miei fianchi e mi avvicina a lui che porta solo i boxer.

Avvicina le sue labbra al mio collo e inzia a baciarlo e leccarlo. Emetto versi di piacere che lui prende come un invito a spingersi oltre. Porta le sue labbra sulle mie e inzia a baciarmi con foga. Posa le sue mani sulle mie natiche e mi solleva da terra portandomi sul letto. Mi ci fa stendere e si mette a cavalcioni su di me. Ricomincia a baciarmi collo lasciandomi brividi e alcuni segni rossi. Finisce sulla clavicola e alza lo sguardo in cerca di un mio permesso. Per risposta prendo il suo viso tra le mani e lo bacio con foga. Leva l'asciugamano da dosso a me. Tiene gli occhi fissi nei miei per non farmi stare in imbarazzo. Mi bacia dolcemente accarezzandomi i capelli.

"Ti fidi di me?" Chiede guardandomi fisso negli occhi.

"Sì." Ammetto decisa.

Mi sorride caldamente inziando a baciarmi il mento,scendendo sul collo. Arriva ai seni e inzia a stuzzicarmi leccado e succhiando dolcemente. Gemo sotto il suo tocco. Scende sotto al petto baciandomi ogni parte dell'addome arrivando al fianchi. Mi bacia l'interno coscia spingendo per allontanare la mia gamba dall'altra. Posa le sue labbra sulla mia intimità e inzia a baciarmi. Sussulto a quel tocco. Inzia a fare dei cerchi con la lingua e una scarica di piacere attraversa il mio copro. Emetto versi di piacere. Sento la mia intimità bruciare sotto al tocco di Valerio. Una sensazione mai provata sul mio basso ventre,come un calore,un energia,e piacere. Valerio ferma quel piacere risalendo fino al mio viso e io faccio un verso di non approvazione mentre lui sorride soddisfatto. Si ferma vicino alla mia bocca e mi stampa un bacio sulle labbra.

"Sei bellissima." Mi sussurra sulle labbra.

"Farò una cosa nuova,se ti farà male dimmelo." Mi informa e io annuisco.

Posiziona la sua mano sulla mia intimità e fa scorrere un dito dall'inizio fino a sentirlo dentro di me. Inarco la schiena per la sensazione nuova,ammetto che da un po' di fastidio. Valerio mi guarda come per chiedere se va tutto bene e io lo bacio. Aumenta il ritmo fuori e dentro di me e io sento il piacere che aumenta sempre di più. Con il pollice sfiora le labbra della mia intimità. Le mie gambe inziano a tremare finché raggiungo l'apice del piacere gemendo il nome di Valerio. Mette le sue mani dietro la mia schiena e mi fa alzare con il busto mentre le gambe rimangono ferme. Mi guarda e sorride per poi abbracciarmi. Non mi aspettavo un abbraccio,ma è come..se sentissi sicurezza tra le sue braccia.

"Sei mia." Mi sussurra deciso.

"Sono tua." Ammetto.

"Non te ne andrai da me,vero?" Nella sua voce c'è tristezza.

"No,mai." Lo rassicuro accarezzando i suoi morbidi e disordinati capelli.

Valerio ha paura di essere lasciato solo..Capisco questa sua paura. È la stessa paura che ho io. So che tra noi le cose saranno difficili ma starò accanto a Valerio,sempre. Mi fa provare sensazioni nuove. Mi fa sentire protetta,mi fa star bene. È vero che sono sua. Lui ha il possesso su di me perché non riesco a stargli lontana. Qualsiasi cosa lui faccia io lo penso,sempre,e torno da lui. Non voglio soffrire..e non voglio neanche farlo soffrire. Ma ormai sto qui dentro e non posso uscirne.

Oggi è la vigilia di Natale e non so cosa faremo.

"Vale?" Attiro la sua attenzione.

"Sì?" Mi guarda.

"Che facciamo oggi?" Chiedo.

"Sorpresa!" Mi fa l'occhiolino.

"Ma io voglio saperlo." Batto i piedi a terra come una bambina.

"Vestiti sennò non ti resisteró ancora per molto."

Sorrido e abbasso lo sguardo mordendomi il labbro.

"Insegnami." Mi farò del male pur di far del bene a teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora