Capitolo 20-"Federico."

1.1K 73 4
                                    


La villetta in cui stiamo io e Valerio è molto carina,è davvero carino ultimamente con me. Sta mantenendo ciò che mi ha detto.

"Vale,vado a farmi una doccia." Gli dico.

Mi incammino verso il bagno ma la sua mano mi ferma il polso facendomi girare e sbattere contro il suo petto.

"Vengo con te." Mi sussurra sulle labbra e con un dito mi sfiora la schiena dalla nuca fino al fondo schiena. L'unica cosa che faccio è mordermi il labbro inferiore. Lui vede questa mia reazione e si lecca le labbra. Mi prende in braccio stringendomi il sedere e si avvia verso la vasca da bagno. Apre l'acqua calda facendo riempire la vasca. Mi poggia sul bordo di quella grande vasca e mi inizia a baciare con passione e desiderio levandomi la maglietta. Faccio lo stesso con la sua. Ammiro il suo petto,perfetto,scolpito. Con quel tatuaggio. Quei addominali. Mi mordo istintivamente il labbro.

"Cazzo smettila di morderti quel labbro,mi fai impazzire." Ricomincia a baciarmi.

Slaccia il mio reggiseno e lo lancia da qualche parte nel bagno. Leva i miei jeans e io levo i suoi. Mi guarda,mi ammira. Si lecca le labbra e mi prende il braccio. Mi sbatte con la schiena contro la porta e stringe il mio fondo schiena avvicinando sempre di più i nostri bacini. Il desiderio invade sia me che lui. C'è passione tra noi due.

Leva le mie mutande e io levo i suoi boxer e entriamo nella vasca ormai piena. Mi siedo con la schiena contro il petto di Valerio.
Inizia a lavarmi i capelli per poi passare al corpo. Lava le mie spalle,la mia pancia,le coscie con massaggi dolci.
Mi gira verso di lui mettendomi in ginocchio tra le sue gambe. Inzia a baciarmi e a lavarmi i seni.

Veniamo interrotti da una voce stridula che proviene da fuori casa.

"Valerio! Valerio!" Urla Jessica.

Valerio sbuffa e si mette un asciugamano in vita per affacciarsi sul balcone del bagno.

"Che cazzo vuoi?" Urla lui.

"Federico vuole parlarti!" Urla con quella voce da gatta morta.

"Okay digli che arrivo." Sbuffa e rientra.

Non mi degna neanche di uno sguardo. Esce dal bagno e sbatte la porta dietro si sé. Mi avvolgo in un accapatoio ed esco. Resto sulla porta osservando Valerio vestirsi in fretta e furia. I suoi occhi non mi trasmettono nulla di buono. Ha finito di vestirsi e sta per uscire dalla stanza.

"Tutto bene?" Chiedo.

Ovviamente non mi risponde. Mi sorpassa sbattendo la porta di casa dopo che è uscito. Sapevo che Valerio prima o poi avrebbe fatto una delle sue scenate quindi non mi sono arrabbiata più di tanto.
Mando un messaggio a Chiara per sapere cosa fanno lei e Luca.

-Io
Ei.

-Chiara
Ciao Ele!

-Io
Che fate?

-Chiara
Nulla,scendi?

-io
Arrivo.

Mi asciugo velocemente i capelli e decido di non truccarmi. Mi metto un paio di pantacollant neri e un maglioncino bianco.
Scendo e trovo Chiara,Luca e Jessica seduti sotto un capanno che stanno bevendo qualcosa.

"Ciao ragazzi." Saluto io e mi siedo vicino a Chiara.

"Certo che Federico non si arrende mai eh!" Ride Jessica.

"Come scusa?" Chiedo un po' scocciata.

"No nulla,pensavo ad alta voce." Si giustifica lei.

"Okay." Sposto lo sguardo verso le birre nel mini frigo.

Ne prendo una e inzio a bere. Inziamo a scherzare e dire cose stupide. Ci divertiamo insomma.

"Ti ricordi quando Eleonora ha tirato un tacco in faccia ad uno perché pensava che gli rubasse i capelli? Era ubriaca fradicia!" Ride come se non ci fosse un domani Luca.

"Stai zitto sennò ti tiro una timberland in faccia a te!" Rido io.

Luca so guarda dietro e saluta con la mano perché sta ancora ridendo. Mi giro e trovo Federico e Valerio. Federico rideva mentre Valerio aveva i pugni stretti e lo sguardo infuriato.
Appena incontra i miei occhi i suoi diventano dolci e i suoi muscoli si rilassano. Mi sforzo di non sorridere visto che si era comportato male.
Si siedono accanto a noi.

"Bene ora tutte le coppie sono al completo!" Dice Chiara.

"Coppie?" Chiedo io.

"Sì. Io e Luca,tu e Valerio, Federico e Jessica." Soride lei.

Fingo un sorriso. Io e Valerio non siamo una coppia..Non abbiamo definito la nostra relazione. Non mi ero posta questo come un problema,ma forse dopo chiederò a Valerio cosa siamo.

"Allora stasera che si fa?" Chiede Chiara.

"Che dite di mangiare ad locale e restare li a divertirci la notte? Conosco un posto perfetto." Propone Federico.

Tutti dicono di si,apparte me e Valerio. Io guardo lui e lui guarda me. Mi mima un 'ti va?' e io annuisco combattuta.

"Eleonora,andiamo. Ci vediamo dopo." Mi prende per mano prima che io possa ribattere.

Entriamo in casa e lui si siede comodamente sul divano. Io lo guardo come per dire 'che cazzo ti passa per la testa?' ma evidentemente non capisce.
Mi piazzo davanti a lui.

"Perché ti sei comportato così prima?" Chiedo.

"Quando?" Fa il vago.

"Sei andato via incazzato nero senza degnarmi non solo di una parola ma nemmeno di una riposta." Dico duramente sostenendo lo sguardo.

Lui sbotta a ridere e mi da così tanto fastidio che vorrei dargli un pugno in faccia.

"Che c'è di tanto divertente?" Chiedo scocciata.

"Ero solo incazzato,mi hanno fatto interrompere un bel momento." Dice malizioso.

"Okay." Mi allontano andando in cucina. Lui mi segue.

"Che voleva Federico?" Addendo una mela.

"N..niente." Quasi si strozza lui.

"Cazzate." Dico ciò che penso.

"Parlavamo di affari. Okay?" Sbuffa incazzato.

Forse ho esagerato. Anzi,senza forse. Stiamo in vacanza ovvio che gli dia fastidio. Ha interrotto un bel momento per parlare d affari.

"Va bene,scusa ho esagerato." Ammetto.

"Tranquilla piccola." Mi sorride.

Ci sediamo sul divano a guardare la tv visto che sono le 3 abbiamo ancora tanto tempo. Tra un po' di baci e risate ci addormentiamo.

"Insegnami." Mi farò del male pur di far del bene a teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora