Capitolo 7

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*PUNTO DI VISTA DI SAM*

La serata stava andando nel verso giusto. Alex ed io non ci eravamo ancora parlati e tutti si stanno divertendo. Io mi stavo divertendo a stracciare un paio di persone a biliardo e da bere non mancava. Direi che era una bella serata tralasciando la litigata dell'inizio.

Stavo ridendo ad una battuta di Philip quando mi accorsi che Alex era in mezzo a Quinn, Katrine e le damigelle. Tutti mi stavano fissando. Alex aveva il viso privo di emozioni e sul volto di quelle stupide era dipinto un ghigno disgustoso. Sentivo che qualcosa non andava.

Philip, per primo, si rese conto che la mia attenzione non era più rivolta a lui.

Philip: hey! che succede?

Sam: ehm, non lo so, guarda là.

Gli feci segno di guardare verso Alex.

Sam:sta succedendo qualcosa, me lo sento.

Dopo aver guardato nella mia stessa direzione.

Philip: Nah! Magari stanno organizzando un'orgia, fregatene.

Sorrisi alla sua battuta squallida. Magari aveva ragione, non dovevo preoccuparmi di loro.
Così tornammo al nostro divertimento.

Mentre giocavamo a biliardo, una ragazza si avvicinò a Zack. (Simon).

X: Hey! Sei bravo a giocare a biliardo, mi insegneresti ?

Simon: con piacere splendore!

Io, Andrei e Philip non potemmo fare a meno di scoppiare a ridere. Posammo le aste da gioco e ci incamminammo per tornare al nostro tavolo e lasciare spazio ai due piccioncini.

Philip: Io mi chiedo come faccia, anzi, lui non fa niente, sono le ragazze che vanno da lui come se niente fosse.

Aveva la voce talmente sconfitta e shoccata che scoppiai a ridere per la sua disperazione.

Philip: Non c'è niente da ridere, forse sarà il profumo che usa o...

Sam: ahaha! ma la smetti? Zack fa colpo, questo è vero! ma attira a sè solo delle stupide oche, a te serve una ragazza per bene, non una ragazzina qualunque. E arriverà, stanne certo, devi solo smettere di cercare.

Andrei ed io continuammo a ridere. Non capisco perché si debba stare con qualcuno per forza.

Philip:Prendo come un complimento il fatto che vuoi una ragazza seria per me, ma se continuo così diventerò un morto di figa.

Andrei: troppo tardi amico.

Detto ciò scoppiamo di nuovo a ridere. Philip ci lanciò uno sguardo assassino.

Philip: haha! Che simpatici!

Nemmeno lui riuscì a rimaner serio e si mise a ridere con noi.

Il divertimento durò poco però. Chi, se non la regina vergine delle troie, doveva venire a rovinare l'atmosfera.
Quinn ed il suo bel principe erano venuti a far visita a noi poveri plebei.

Quinn: cosa c'è di così divertente? Fate ridere anche noi.

Smettemmo di ridere ma nessuno rispose.

Quinn: Insomma?

Philip: Parlavamo solo di come facesse così velocemente colpo Simon.

Quinn: Beh non c'è da sorprendersi, è un bel bocconcino ma guarda quella tizia, è una vera sgualdrina.

'' ma da quale pulpito? ''

Non riuscii a trattenermi e scoppiai a ridere come una matta contagiando anche Philip e a ruota Andrei che cercava a tutti i costi di trattenersi.

La metà mancante di una mela...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora