Capitolo 18

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*PUNTO DI VISTA DI SAM*

Sam: è facilissimo, guardo solo questo istante... ti sto ferendo ... e sarà sempre così...

Alex: ma non è detto-

Sam: sì che è detto: mi conosco, sarà sempre così anche quando non vorrò...

Alex: se per leggerti dentro dovrò soffrire a me sta bene

Lo guardai con espressione allibita

Sam: ma mi prendi in giro?

Alex: no 

Sam: io mi chiedo ancora il perchè... non sai niente 

Alex: è propio questo il punto, voglio sapere... 

Sam: ............................

Alex: permettimi di capirti 

Sam: non-puoi-capirmi

Mi stava salendo la rabbia, nessuno può capirmi!

''ci sta provando, è una cosa positiva''

Alex: fammi tentare almeno! Poi potrai uccidermi, ma lasciami tentare 

Sam: ma non lo capisci? lo faccio per te io so già come andrà a finire

Alex: perchè sei così negativa?

Sam: sono realista

Alex: prima di sta sera ti ricordo che le cose andavano abbastanza bene tra di noi... 

Sam: non ho mai detto il contrario, non ho solo specificato il fatto che non mi sarei aperta... 

Alex: devo farti una domanda, tra le tante che ho

Sam:spara

Alex: sei così da DOPO la morte di Anne o lo sei sempre stata?

Per quanto la domanda potesse risultare un insulto, la sua voce calma mi spingeva a dare una risposta altrettanto calma 

Sam: non lo so, non so nemmeno più come sono, so elencare un sacco di difetti e nient'altro... ma non so com'ero prima .... con Anne la tristezza era rara, con una così come potevo essere di cattivo umore ? ero un maschiaccio, questo sì, lo sono tutt'ora e lo era anche lei... tutti i difetti che adesso potrei elencare di me non so se lo avrei fatto allora, ma di una cosa sono sicura, ogni mio sorriso, sopratutto accompagnato dal suo, era sincero, non sorrido così da tanto, forse troppo, ho imparato ha mostrare i denti senza neanche accorgermene, e la gente ci crede... non mi ricordo cosa si prova ... non ne vale la pena... non più...

* PUNTO DI VISTA DI ALEX *

Ogni singola sua parola era accompagnata da un velo di tristezza, una tristezza maledettamente pura... 

Alex: com'è possibile che una ragazza come te possa essere così maledettamente....triste

Sam: è la vita

Alex: no questa non è vita... 

fece un lungo respiro... come per darmi ragione senza usare le parole 

Sam: pensavo che dopo oggi o meglio, dopo sta sera non ti avrei rivisto

Alex: hai pensato male... Quinn.... 

Sam: ha detto la verità

Non riuscivo nemmeno a pensarci, lei così distrutta da tentar .... scossi la testa incredulo

Sam: Alex, smettila... la tua vita non sarebbe cambiata di una virgola, non fingere di starci male

Ero incredulo alle sue parole... 

Alex: fingere? fingere? io non sto fingendo, non posso, anzi non riesco nemmeno a immaginarlo... è vero la mia vita non sarebbe cambiata di una virgola, sarebbe stato il solito piatto freddo di cui sono stanco, ti avrei perso prima ancora di conoscerti

Sam: ma ti droghi?

Mi partì un ghigno straffottente 

Alex: se credi basti questo a fermarmi non mi conosci

Sam: tranquillo, la cosa finirà presto, ti stancherai

Alex: ne abbiamo già parlato... non mi stancherò... abbiamo anche scommesso 

Sam sorrise lievemente 

Sam: è vero 

Alex: non vedo l'ora di vincere la scommessa 

Sam: non cantare vittoria... è inutile 

La fissai negli occhi, serio

Alex: Sam, te lo giuro, non per la scommessa o per dire '' te l'avevo detto'', voglio conoscerti perchè lo voglio e basta... 

Sam: non hai di meglio da fare?

Alex: no, per niente 

* PUNTO DI VISTA DI SAM *

Era oramai mezzanotte

Sam: devo andare, è tardi...

Alex: ti accompagno

scese per primo e mi porse la mano per aiutarmi, l'accettai ma per la troppa fretta ci ritrovammo uno vicino all'altro, pochi centimetri di distanza, lui con le mani sulla mia vita e io con le mani sul suo petto

Sam: oh scusa 

Alex: niente

Sam: andiamo

L'imbarazzo era palese, il silenzio delle strade non ci aiutava.. lui cercava di guardare ovunque pur di non guardare me, e io fissavo i miei passi

Alex: domani potremmo vederci, se ti va ... 

Sam: vieni tu da me, se vuoi 

Alex: si, se non disturbo

Sam: nah, daremmo solo ai nostri genitori da sparlare 

Alex: hahahahah vero 

L'aria si alleggerì notevolmente, l'imbarazzo di prima era inesistente

Sam: un giorno dovrai farmi vedere la tua famosa camera che ti rispecchia tanto

Alex: con molto piacere

lo guardai, e mi uscì spontaneo un piccolo sorriso... 

Alex: questo vuol dire che ...

Sam: cosa?

Alex: ci vedremo spesso .... 

Sam: considerando che le nostre care mamme hanno già pianificato il nostro matrimonio... direi di sì

Lui scoppio di nuovo a ridere, io no, ero troppo affascinata dal suo sorriso per potermi concentrare sulla mia stessa battuta... e lui se ne accorse

Alex: c'è qualcosa che non va? ho qualcosa in faccia?

Sam: no...no, scusa.. solo che... hai un bel sorriso...

chinò il capo e poi mi riguardò con aria lusinghiera

Alex: grazie, sono sicuro che il tuo sia altrettanto meraviglioso

non potei fare a meno di rimanere in silenzio ... 

Eravamo arrivati davanti casa mia... molto probabilmente erano tutti a letto

Alex: beh allora buona notte 

Sam: dormi bene

Alex: anche tu e se non ci riuscissi... hai il mio numero 

Sam: ammm eh si, grazie... 

Mi girai e senza aggiungere altro chiusi il cancello alle mie spalle ... 

* PUNTO DI VISTA DI SAM E ALEX IN CONTEMPORANEA *

SOLO DIO SA QUANTO AVREI VOLUTO ABBRACCIARTI .....................................

La metà mancante di una mela...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora