Capitolo 6

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*PUNTO DI VISTA DI SAM*

Jeans stretti, camicia azzurra e converse blu; capelli sciolti e ben piastrati, trucco leggero: ero pronta per uscire.
Solo perchè sono un maschiaccio, non significa che non mi piace essere presentabile, semplicemente mi piace avere stile senza essere per forza una bambolina.

Uscita di casa vidi camminare Alex.
Anche lui si accorse della mia presenza e mi sorrise, sinceramente non so cosa avesse da sorridere, lo avrei preso a schiaffi, ma andavamo nello stesso posto quindi era inevitabile fare la stessa strada.

'' in fondo sei contenta, ed ha un bel sorriso ''

No! Non lo ero! Dopo la scena al campo di basket e la pomiciata in acqua con Quinn provavo solo disgusto nei suoi confronti e non voglio averci niente a che fare.
È solo un pallone gonfiato.
Solo perchè fa parte del gruppo non vuol dire che dobbiamo essere amici.

Uscita dal cancelletto, ovviamente era fermo li ad aspettarmi, questo significa che non sarebbe andato al pub da solo!

'' Sei contenta che ti abbia aspettata?''

Beh vorrei capire fin dove può arrivare il mio disgusto nei suoi confronti.

*PUNTO DI VISTA DI ALEX*

Mentre mi dirigevo al pub, passando davanti a casa di Sam uscì anche lei. Che coincidenza. Era davvero carina. I jeans le fasciavano le gambe magre e i capelli le stavano benissimo, non le serviva il trucco, io le avrei abbinato un sorriso più che altro. Non credo di averla ancora vista sorridere. Credo sia assurdo ma è come vedere la tristezza fatta in persona. Cosa poteva esserci dietro?

L'aspettai per non sembrare uno stronzo, già non andavamo molto d'accordo. Feci anche un tentativo di sorriderle ma ovviamente non ricambiò. Credo che tutta l'accidia fosse dovuta per la storia con Josh. Sinceramente non me ne pento!
Quello stupido non la smetteva di provarci con lei, mi infastidiva, ma non so perché. Ovviamente sono stato così stupido da baciare Quinn, ma l'ho fatto solo per non pensare più a lei.
Non so perché proprio questa ragazza. Non abbiamo fatto altro che litigare da prima di conoscerci, eppure sento il bisogno di rimanergli accanto, di capire cosa si nasconde oltre, c'è qualcosa in lei che mi incuriosisce da morire.

Alex : Hey! Visto che andiamo tutti e due dalla stessa parte, pensavo che avremmo potuto andarci insieme.

Approvò la mia proposta solo con un cenno, non c'era nessun segno di felicità nel suo viso, sembrava triste. Ma probabilmente era dovuta alla mia compagnia.

Alex: non che siano affari miei, ma stai bene? sembri giù di morale.

Sam: Ecco! Hai detto bene: Non sono affari tuoi!

*PUNTO DI VISTA DI SAM*

Veleno puro! Ma perchè ho risposto così ? Non volevo. C'è qualcosa in lui che mi rende nervosa.

Alex: hey! scusa! era tanto per sapere!

Sam: Sto bene! anzi starei ancora meglio se tu non mi facessi domande!

Alex: Certo che sei proprio una stronza!

Ed ecco, non c'era speranza. Io ero benzina e lui la fiamma che mi faceva prendere fuoco.

Sam: tu sei proprio un coglione!

Alex:oh, ha parlato miss "Non mi infastidite se no vi castro"

Sam: se non vuoi finire veramente castrato sarà meglio che chiudi quella bocca.

Alex: altrimenti?

*PUNTO DI VISTA DI ALEX*

Ma che diavolo le ho fatto ? Non sono riuscito a contenermi, volevo tenergli testa a tutti i costi! Se la stronza vuole giocare non sarò di certo io a tirarmi indietro. Era come se lei riuscisse a far scattare in me tutta la rabbia che non esce mai fuori.

*PUNTO DI VISTA DI SAM*

Andrei: Se no niente! Ciao anche a voi! Appena arrivati e già che litigate, non so da dove proviene tutto questo odio tra voi ma la dovete smettere, tenete il rancore per altro.

A forza di litigare eravamo arrivati al Pub facendo arrabbiare Andrei, visto che stavamo litigando davanti a tutti. Quando mi arrabbio mi dimentico che il mondo esista.

Alex : Non è colpa mia se è una stronza!

Sam: Non è colpa mia se è un idiota senza palle!

Lo imitai a cantilena con la voce da bambina. Quell' idiota mi aveva veramente fatto incazzare.

Andrei: smettetela! Alex vai con gli altri e divertiamoci! State lontani il più possibile, sembra l'unico modo a quanto pare.

Forse non aveva tutti i torti, volevo divertirmi e Alex non valeva la pena di certo. per farmi buttare giù di morale, più del dovuto.
Alex mi lanciò un ultimo sguardo assassino e andò vicino a Josh.

Andrei: Sam, che cosa ti prende ?

Sam: mi prende che non sopporto quel coglione.

Andrei: perchè ?

Sam: Non lo so. Mi fa innervosire, e mi manda in bestia! Tutto ciò che lo riguarda mi da fastidio.

Andrei: Sam, so che è assurdo chiederlo a te ma: per caso, ti interessa?

Sam: Di che diavolo stai parlando? Ti sto dicendo che non lo sopporto!

Sono sicura che in quel momento stavo letteralmente fumando dalla rabbia, io non volevo averci niente a che fare !

Andrei: Okay! okay! come non detto! Andiamo a divertirci!

Sam: Si!

''non è che magari ti sei arrabbiata perchè forse ha ragione?''

Sarà una serata molto lunga.

Il mio subconscio rivelava pensieri lontani da me anni luce.

Ci voleva ben altro per farmi crollare, già lo sapevo.

Una fitta al cuore era sempre li presente a ricordarmi che il dolore non sarebbe evaporato nel nulla.

La metà mancante di una mela...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora