*PUNTO DI VISTA DI SAM*
Prima di tornare a casa ringraziai Andrei per la chiaccherata, rifiutai educatamente l'invito a pranzo di sua madre e tornai a casa per l'una meno dieci.
Aiutai mia madre con il pranzo e ogni manciata di minuti mi fermavo per rispondere ad Alex.
Andava tutto bene, non facevamo altro che scherzare e un po' mi infastidiva, volevo parlare un po' più seriamente quando lui...
-Messaggio
da Alex:ti va di venire a casa mia oggi? mia madre vuole fare le crepès e non mi va di ingozzarmi da solo :) ovviamente non sei obbligata...
Non sapevo cosa rispondere, non ero mai stata a casa sua e forse mi sarebbe servito per conoscerlo meglio, non sarebbe stato strano, c'erano i suoi genitori, niente di nuovo tranne la mancanze dei miei e del cambiamento di luogo....cazzo, non sapevo dove abitasse.....
per Alex: non so dove abiti XD ma se non disturbo troppo mi piacerebbe :)
Sam:emmmm.....mamma,oggi pomeriggio vado a casa di Alex, Beth fa le crepès...
Mia madre era sinceramente entusiasta glielo si leggeva in faccia.
Mamma:ti preparo una busta con qualcosa da bere, non andare a mani vuote
Sam: come vuoi...
Dopo aver sistemato tutto in tavola chiamai mai sorella e mio padre per pranzare, mentre li sentivo arrivare dal piano superiore risposi in fretta all' ultimo messaggio.
da Alex: alle 15:30 sono davanti a casa tua :)
per Alex: a dopo allora :)
Dopo pranzo andai subito in camera a prepararmi.
Feci una doccia, mi lisciai perfettamente i capelli, misi un po' di mascara e di matita, pantaloncini di jeans a cavallo basso, la mia maglietta preferita di Eminem e le all star nere,per fare tutto mi ci volle poco più di 45 minuti.
Erano le tre spaccate quando scesi in cucina, mia madre stava aiutando Catelynn, mia sorella a fare i compiti delle vacanze, detto sinceramente non avevo neanche iniziato a farli i miei, ma poco mi importava, non è mai stato nei miei pensieri lo studio, quest' estate ho avuto ben altro da fare....
Presi la borsa preparata da mia madre con delle bibite per la merenda e uscii in veranda.
Mamma: vai già?
Sam:no, sto in veranda un po' e poi vado,ciao
Mamma:ciao, divertiti e salutami tutti
Catelynn: ciao Sam
Seduta in veranda mi misi ad ascoltare un pezzo a caso di Rihanna...terribile sbaglio
Incominciai a pensare a come la morte di Anne aveva cambiato radicalmente la mia prospettiva di futuro.
Una volta mi piaceva pensare al futuro, mi piaceva pianificare, cercavo di cavarmela a scuola e di tanto in tanto facevo dei lavoretti in giro per guadagnare qualche spicciolo per conto mio, dopo il funerale ho lasciato perdere tutto, non volevo vivere figuriamoci costruirmi un futuro...
futuro senza Anne? che razza di futuro sarebbe...?
*PUNTO DI VISTA DI ALEX*
Erano appena passate le tre, mi ero messo dei pantaloncini di jeans e una maglietta della DC con una camicia aperta a maniche corte a quadretti bianche e nere abbinate alle scarpe della Nike.
Scendendo le scale sentii mia madre al telefono, non mi era mai interessato ascoltare le sue conversazioni finchè quella in particolare mi aveva incuriosito.
Beth:oh, si tranquilla...è un vero piacere...si,si...è bello che passino del tempo insieme...no,tranquilla...Alex mi ha chiesto di preparare qualcosa per merenda quindi non credo ci siano secondi fini..se volevano privacy non sarebbero venuti qui...hahahah, si lo credo anche io...ti tengo aggiornata...okay, grazie di farla venire...ciao cara.
Incredibile, le nostre madri stavano confabulando alle nostre spalle, e se la mamma di Sam dicesse a Sam che ho organizzato io di farla venire con la scusa delle crepès? e se cambiasse idea e non venisse più? o se peggio ancora sua madre la mettesse in imbarazzo a tal punto da non volermi più vedere? cazzo, che figura\situazione di merda.
Scesi le scale come se niente fosse e d entrai in cucina
Alex: con chi parlavi?
Mia madre, che era girata a sistemare qualcosa in uno scomparto si rigirò di scatto
Beth:Alex! mi hai spaventata, non ti ho sentito entrare, non pensavo mi stessi ascoltando
Alex:non hai risposto alla mia domanda...
Beth:beh, ero al telefono con Zoey
Cazzo, lo sapevo era al telefono con la mamma di Sam
Alex:dovevi per forza spettegolare su tutto con lei??
Il suo sorriso si allargo, e la cosa non aveva senso...
Beth:oh tranquillo, non vergognartene, tranquillo andrà bene, non c'è da preoccuparsi
La guardai torva e risposi scocciato
Alex:cosa c'è che non va con voi madri? ufff...siete impossibili, vado da Sam, vedi di non mettermi in imbarazzo
Beth: qualcuno è nervosetto, rilassati andrà benone
Alex: meglio se esco vah...
Uscì subito di casa, nel cammino mi si formò un nodo alla bocca dello stomaco, come quando si deve affrontare un esame e non si è preparati...mi pesava pensarlo, ma forse mia madre aveva ragione, ero un po' nervoso...
Arrivato a casa di Sam stavo per aprire il cancello quando la notai, seduta sulla veranda;
Aveva lo sguardo perso nel vuoto e non era la prima volta che la vedevo in quello stato.
Sam aveva l'abitudine di perdersi nei suoi pensieri, fin dalla prima volta che la vidi mi accorsi di questa sua strana abitudine e purtroppo sono sicuro che non pensi a niente di positivo, glielo leggevo nello sguardo e come quella sera che quasi mi stacco le palle con un calcio, mi avvicinai a lei, mi sedetti vicino a lei, aveva le cuffie a tutto volume e uno sguardo tutt'altro che felice sul volto.