Mi avvicinai ai ragazzi insieme ad Andrei.
Sam: Ciao! Sono Sam! Più il gruppo si allarga, meglio è, quindi benvenuti, ma non vogliamo delle teste di cazzo quindi fate attenzione a come vi comportate e a cosa dite.
Lo ammetto, la frecciatina ad Alex era evidente, ma mi piaceva stuzzicarlo un po'.
Porsi la mano al ragazzo a destra e a quello di sinistra lasciando a bocca asciutta Alex che era in mezzo, i due si presentarono : Josh e Ryan, sembravano apposto.
Sam: bene Josh e Ryan vi va una partita a basket?
Josh: certo!
I due erano un po' incerti nel rispondere e sicuramente dubbiosi mentre guardavano il loro amico.
Alex rimase immobile, era come pietrificato, e quasi mi dispiaceva. Mentre Andrei mi inceneriva con lo sguardo e mentre ci stavamo incamminando nel campo da basket mi girai.
Sam:Hey ciccio pasticcio te la fai sotto per paura che ti smerdi? muovi il culo, ho voglia di vincere.
Alex sembrò più rilassato perchè ci venne incontro e andammo tutti insieme al campo, ma non mi rivolse la parola. Non che mi importasse, era tanto per non avere Andrei con il fiato sul collo.
'' Si che ti importa, vuoi conoscerlo per capire che tipo è''
Stupida coscienza, taci!
Forse è vero, lo volevo conoscere più che altro per capire se mi era amico o nemico.
La partita iniziò; Andrei rimase a guardare perchè non aveva voglia di giocare, così facemmo un due contro due: io con Josh e Alex con Ryan.
Giocavano piuttosto bene e ci stavamo divertendo. Josh devo dire che era leggermente appiccicoso, ad ogni punto che segnavamo mi abbracciava, mi batteva il cinque e sorrideva molto esultando o facendo ovazioni.
Magari era così di carattere.
'' O magari si è già preso una sbandata per te e sta cercando di farsi strada''
La mia coscienza mi stava veramente esasperando e io non avevo intenzione di ascoltarla.
Josh si stava avviando al canestro per fare punto quando ad un tratto Alex lo travolse facendolo cadere a terra.
Alex: Oh mi dispiace amico, non l'ho fatto apposta.
Non sono stupida ne cieca, lo aveva fatto apposta ne ero sicura. Il suo obbiettivo non era la palla in quella mossa.
Josh : Tranquillo! Sto bene! ma fai più piano la prossima volta, mi hai quasi lussato una spalla.
Non potevo stare zitta.
Sam: no tu non stai bene, ti ha scaraventato a terra e lo ha fatto apposta.
Mi avvicinai ad Alex e lo spinsi.
Sam: qual'è il tuo problema idiota?
Andrei intervenne subito e mi allontanò.
Andrei: Non litighiamo! Alex e Josh sono amici, non aveva motivo di buttarlo a terra se non per gioco, quindi calma.
La questione finì lì perchè ci fù l'ingresso dell' ape regina con le dame di corte.
Quinn: Ma ciao! Gli altri mi hanno detto che eravate quì, così sono venuta a fare un salutino.
La sua vocina isterica mi ricordava un maialino sgozzato.
Abbracciò tutti i ragazzi e iniziò a strusciarsi contro Alex.
Indossava un bikini che copriva poco o niente, segno di come volesse fare colpo su qualcuno e si era capito che oggi la preda era Alex.