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La mattina dopo mi venne voglia di provare uno stile nuovo. Indossai una maglia bianca a maniche lunghe, dei jeans rosa tempestati di strass, con la cintura azzurra e gli orecchini grandi dello stesso colore, e gli stivaletti leggeri bianchi col tacco. Sugli occhi misi l'ombretto rosa glitterato. Mancava ancora qualche accessorio, perciò mi riempii il braccio di braccialetti Shokky Bandz. Anche se nella pubblicità dicevano "Non chiamateli braccialetti!", non sapevo come altro chiamarli. Ovviamente avevo al polso anche la catenella con le stelle di Warren: era fantastica, stava bene con qualsiasi cosa indossassi. Non me la toglievo e non me la sarei tolta mai.

Mi guardai allo specchio: con tutti quei colori sgargianti e glitter vari, pensai che avevo fatto davvero un buon lavoro. Forse detta così sembrava più che altro la presentazione per una sfilata di moda, ma in una scuola dove uno è più strampalato dell'altro nessuno bada a come ti vesti. Beh, ok, io ero un caso a parte, ma ero famosa per i miei abbinamenti di capi di vestiario e per inventare nuovi stili. Il mio punto forte erano gli accessori, che adoravo. Forse qualche volta esageravo, ma nell'insieme la composizione veniva molto bella.

Quando arrivai a scuola, non appena mi vide, Scarlett commentò: «Si ritorna al vecchio stile Scene Queen?»

«Beh, più o meno! No ma così è più easy. La prossima volta opterò per lo stile Scene, promesso». Le feci l'occhiolino. «Mi servirà una bomboletta di lacca per capelli!»

«A parte che oggi ti sei vestita come se dovessi andare in discoteca...»

Ridacchiai. «Ehi, la mia vita è, una pista da ballo!»

«Mi scusi, Miss Discoball!» disse, e ridemmo entrambe.

Arrivarono anche gli altri miei amici. Ash mi guardò divertita e commentò: «Questa settimana non sei più in coma?». Joe e Ska risero.

Non potei rispondere perché dietro di me arrivò anche Warren che subito mi chiese, diffidente, osservando il mio abbigliamento del giorno: «...mi sono perso qualcosa?»

«Mah, mi sa di sì» disse Ashley ridacchiando. Poi, rivolta a me esclamò: «Cavolo, quanti Shokky Bandz! Me ne regali uno?»

Allungai le braccia nella sua direzione. «Certo! Quale vuoi?»

«Mmm, mi piace questo qui a forma di nota musicale. Posso?»

«Certo! A casa ne ho altri, ma non mi stavano tutti»

Ashley prese il braccialetto, che era fatto di una strisciolina di silicone colorato. «E poi mi regali anche questo qui, visto che ce l'hai doppio. E anche questo perché tanto ne hai altri dello stesso colore». Ecco, era proprio tipico da Ashley.

In quel momento arrivò Britney, che vedendo il polso ora colorato di Ash esclamò: «Belli! Anche tu con gli Shokky Bandz, adesso? Certo che vanno proprio di moda...». Poi vide il mio braccio e sgranò gli occhi. «Guarda questa!!» esclamò incredula.

«Oh, avete visto su Facebook?» rise Ash, rivolta sia a me che a Britney «"Non chiamateli BRACIALETTI! E allora come li devo chiamare?! Termosifoni? Ciabatta? Antonio?" Ahahah!» rise, facendomi la citazione del post.

«Ahahah, sì l'ho visto!» risi assieme a lei.

Al pomeriggio, dopo la scuola, Ska mi propose di andare al bar.

«Chi viene?» mi informai.

Scarlett contò le persone sulla punta delle dita. «Allora... ci siamo io, te se vieni, Joe, Gwen, Penny, Speed e Lash».

Ebbi un piccolo sussulto sentendo i nomi dei miei amici. Pensandoci bene, dopo i primi giorni non ero mai stata tanto insieme a loro. Soprattutto, dovevo aver deluso Lash. Gli piacevo molto, e io gli volevo davvero bene, ma lui e Speed avevano sempre avuto astio nei confronti di Warren. Chissà come la pensava ora Lash che mi vedeva sempre con lui.

Frozen in Flames | COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora