Capitolo 11

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Riesco a salire per un pelo sulla metro e mi lascio sfuggire un sospiro di sollievo: questa è l'ultima che posso prendere la mattina per arrivare in orario a scuola. Trovo posto accanto ad una signora sui quarant'anni, grassottella e piuttosto puzzolente. A malincuore mi siedo e mi ripeto che il tragitto durerà poco, devo solo resistere e, magari, trovare qualcosa da fare così che il tempo scorra più velocemente. Così afferro il cellulare dalla tasca dei jeans e decido di leggere finalmente i nuovi messaggi che mi ha mandato Calum, visto che l'ho già fatto aspettare abbastanza.

Calum: buongiorno, Sara
Calum: ho finalmente azzeccato il fuso orario hahaha
Calum: capisco che tu sia arrabbiata, però non ignorarmi

Io: non ti ignoro, ero solo in ritardo e non ho avuto tempo per risponderti

Calum: però sei riuscita a parlare con Luke, dico bene?

Io: sei forse geloso?

Calum: sono fidanzato, non posso essere geloso di te

Io: come vuoi
Io: ad ogni modo, questo mi riporta al discorso di qualche ora fa
Io: voglio che tu sappia che non mi impiccio né mi interessa farlo, volevo solo farti capire che i ragazzi scherzavano
Io: tutto qui

Calum: sì, lo so
Calum: ti chiedo scusa ancora
Calum: la mia reazione è stata esagerata

Io: sei perdonato

Calum: davvero?!
Calum: OH, MIO DIO, GRAZIE
Calum: oh, questo sembrerà certamente molto disperato

Io: giusto un pochino haha
Io: ma è una cosa... dolce?

Calum: nah
Calum: io non sono dolce
Calum: sono un ragazzo dal cuore di pietra e il culo sexy

Io: invece lo sei a volte
Io: ma poi impieghi un attimo a rovinare tutto
Io: tipo adesso

Calum: no, okay, allora la smetto

Io: meglio per te, Hood

Calum: cosa fai?

Io: sono sulla metro per andare a scuola

Calum: che noia la scuola

Io: più che altro che fastidio la metro
Io: la signora seduta accanto a me occupa metà del mio sedile e puzza di sudore
Io: come si può puzzare di sudore già alle sette e mezza di mattina?!

Calum: hahaha
Calum: pensa se la signora in questo momento stesse leggendo i nostri messaggi e si offendesse

Io: ti ricordo che vivo in Italia
Io: e sto scrivendo in inglese

Calum: magari è una prof di inglese

Rivolgo uno sguardo veloce alla signora e noto che, effettivamente, sta seguendo con attenzione la nostra conversazione. Il suo sguardo è corrucciato in un'espressione che non riesco a decifrare: potrebbe essere di confusione quanto di rabbia. Così mi alzo dal sedile giallo e grigio della metro e mi avvicino alle porte del vagone, per poi appoggiarmi a una delle tante sbarre di metallo.

Calum: Sara, ci sei?

Io: B9

Calum: mh?

Io: lascia perdere, suona bene solo in italiano

Calum: spiegami

Io: in italiano sarebbe "ci sei?", che potrei scrivere anche come "C6?"
Io: quindi il mio istinto da giocatrice di battaglia navale ha avuto la meglio su di me

Calum: oh, mio Dio
Calum: l'ho capita adesso
Calum: e posso dirti che era squallida tanto quanto tu sei nerd

Io: non sono nerd :c

Calum: non c'è niente di male ad esserlo
Calum: le ragazze nerd sono piuttosto sexy ;)

Io: quindi stai dicendo che sono sexy?

Calum: vorrei ricordarti che non so nemmeno come sei fatta

Io: la cosa non mi dispiace

Calum: a me sì, invece
Calum: voglio una tua foto

Io: ma io non voglio mandartela
Io: parlando di cose serie, mi sono spostata
Io: la signora stava guardando davvero i nostri messaggi

Calum: che ficcanaso!

Io: sì haha
Io: tu invece che cosa stai facendo?

Calum: la mia giornata scolastica è già finita

Io: questo lo so
Io: a differenza tua, conosco il fuso orario

Calum: HEY
Calum: prima ho indovinato

Io: ma l'hai sbagliato così tante volte da quando ci conosciamo che la tua gloriosa impresa non vale niente

Calum: quanto sei cattiva :(
Calum: ad ogni modo, sono a casa di Luke e stiamo vedendo uno stupido reality show
Calum: be', io sto parlando con te nel frattempo haha

Io: oh
Io: CIAO LUKE ♥

Calum: e questo a cosa è dovuto?!

Io: cosa?

Calum: tutto questo entusiasmo e il cuoricino

Io: a farti ammettere che sei geloso ;)

Calum: non sono geloso!

Io: Calum
Io: ammettilo

Calum: solo se tu mi mandi una tua foto

Io: no

Calum: dai
Calum: ti prego, ti prego, ti prego

Io: e va bene
Io: quanto sei insistente!

Apro velocemente la galleria del mio cellulare e cerco in ogni singola cartella una foto recente che sia guardabile. Potrei benissimo non mandare alcuna foto a Calum, ma prima o poi ci vedremo dal vivo, perciò è inutile rimandare sempre il momento in cui si renderà conto che non sono affatto carina o almeno passabile. Alla fine decido di mandargli una foto che Veronica mi ha scattato quest'estate. Sinceramente è l'unica che mi piace, perché non sembro nemmeno io: i miei capelli erano più chiari del solito a causa del sole cocente, che tende a schiarirmeli, e i miei occhi tendenti molto di più all'azzurro che al verde.

Invio in fretta, così da non avere ripensamenti, e aspetto un commento di Calum che però non arriva, nonostante abbia già visualizzato la foto.

Io: Calum?

Calum: okay, posso confermarlo

Io: cosa?

Calum: le ragazze nerd sono sexy

Io: smettila
Io: non sono nerd e neanche sexy

Calum: eccome se lo sei, invece
Calum: e hai davvero le tette grosse ;)

Io: CALUM
Io: non guardarmi le tette!

Calum: come posso evitarlo?
Calum: quella maglietta le mette in risalto, molto
Calum: comunque, sei bellissima

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