Capitolo 29

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Rimango senza fiato per qualche istante di troppo, ignara di cosa potrebbe succedere tra qualche secondo. Calum sarebbe davvero in grado di slacciarmi il reggiseno per conto suo, visto che io non ho la benché minima intenzione di farlo? Non so se Calum sia o meno un fidanzato fedele, ma da come difendeva Jade a spada tratta quando i suoi amici la definivano una 'cagna' penso che lo sia abbastanza da non fare qualcosa di estremamente compromettente. Mi affido, perciò, a questa speranza, ma sento il mio battito cardiaco accelerare sempre di più quando il ragazzo avvicina una mano alla spallina sinistra, per poi spostare le dita verso la mia schiena, ben premuta contro il materasso. Tuttavia, sento l'incertezza nel suo tocco delicato e so che non lo farebbe assolutamente, indipendentemente da quella strega di Jade. Per quanto Calum possa essere una testa di cazzo quando si impegna, togliermi il reggiseno contro la mia volontà non è qualcosa che farebbe, fortunatamente.

Ad ogni modo, un rumore proveniente dall'ingresso interrompe i miei pensieri e, soprattutto, le mani di Calum. Mi tolgo istintivamente il suo corpo di dosso e afferro dal mio comodino la prima cosa che mi capiti in mano, per poi accorgermi che è un libro, tra l'altro piuttosto sottile e dalla copertina ben diversa da quelle rigide che sulla testa potrebbero procurare dei bernoccoli dolorosi. Decido di procedere ugualmente verso la porta della mia stanza con l'arma improvvisata in mano, seguita da Calum che, invece, ha preso la torcia. Decisamente più pericolosa, sì.

"Pensi siano i ladri?" sussurra, incerto.

Gli rivolgo uno sguardo ricco di divertimento e lui mi guarda, invece, interrogativo. "Hai paura, per caso?"

"Certo che no, mica sono una femminuccia," ribatte e, a dimostrazione del suo grande coraggio, apre la porta ed esce dalla stanza ma, quando riconosco le voci dei miei genitori e mi ricordo improvvisamente che io sono in intimo e lui a petto nudo, afferro il suo braccio e lo tiro di nuovo dentro la stanza. "Ma cosa-"

"Shh," lo interrompo e gli faccio segno di rimanere in silenzio, mentre mamma e papà passano davanti alla mia camera senza accorgersi di noi.

"A che ora torneranno?" chiede mio padre e capisco subito che si riferisce a noi.

Dal corridoio proviene una risatina acuta, la tipica risata che mia mamma non riesce a trattenere quando è piuttosto sbronza. "Chissà," risponde, prima di ridere ancora e di essere bruscamente interrotta da quello che, almeno dal lieve rumore che giunge alle mie orecchie, sembra proprio un bacio ricco di passione. Di certo non ho dubbi su come i miei genitori passeranno il resto della notte.

"Bene, questo è decisamente vietato ai minori," sussurro, per poi chiudere la porta cercando di non farmi sentire dai miei genitori, mentre Calum scoppia a ridere fin troppo rumorosamente. Gli copro subito la bocca con una mano e gli rivolgo un'occhiataccia. "Ma sei scemo?"

"Perché non vuoi che ci sentano?" mi chiede, dopo che ho allontanato la mano.

"Perché, se sapessero che li ho beccati a fare... le loro cose, sarebbe fin troppo imbarazzante," rispondo e Calum deve trovare questa situazione davvero divertente, perché scoppia di nuovo a ridere, almeno cercando di non fare troppo rumore. Sbuffo e mi trattengo dal tirargli una sberla in pieno viso. "Buonanotte, questa volta davvero," borbotto e, infilati di nuovo i vestiti, mi sdraio sul mio letto rivolta verso il muro, così da dare le spalle a Calum ed evitare che mi coinvolga di nuovo in qualche gioco assurdo e stupido.

Tuttavia, non sembra proprio intenzionato a darmi tregua.

"Sara?"

Considero l'opzione di fingermi già addormentata, ma sarebbe piuttosto improbabile. "Mh?"

"Mi devi due domande," risponde, dopo qualche istante di silenzio. Possibile che stia ancora pensando a quella partita di battaglia navale? Io sono decisa a dimenticarla il prima possibile!

"No. Ho risposto sinceramente, perciò non ti devo nulla," ribatto prontamente.

"Sapevi che non intendevo vergine in quel senso." Sembra quasi un bambino a cui hanno vietato di mangiare troppe caramelle o di fare il bagno dopo mangiato: sa di non avere ragione.

"Be', ma non hai specificato," rispondo, lasciandomi sfuggire un sorriso che, però, lui non può vedere.

"Okay, hai ragione," ammette. "Allora, visto che ho vinto la partita, non pensi di dovermi qualcosa?"

"Calum, per l'ennesima volta, non mi toglierò il-"

"No, no," mi interrompe in fretta e io mi giro verso di lui, cercando di capire dalla sua espressione cosa ha escogitato questa volta. Non sembra niente di perverso, perciò con un cenno gli faccio capire che può andare avanti. "Una risposta, sincera e senza giochetti?"

Penso che non possa chiedermi niente di compromettente, così accetto fin troppo presto, prima di ricordarmi che effettivamente c'è qualcosa che non posso dirgli.

"Perché hai cambiato atteggiamento nei miei confronti?" chiede in un sussurro, mentre mi si stringe il cuore.

"Non l'ho... non l'ho fatto, Calum," rispondo, fin troppo in fretta.

Il ragazzo scuote la testa. "Non sei sincera e lo sai."

Potrei ribattere che non ho mentito, ma non me la sento, soprattutto di fronte al suo sguardo ricco di dispiacere e delusione. Non posso semplicemente dirgli 'sei visionario, fatti curare' ma nemmeno spiegargli che tutto quello che è successo è il risultato dei messaggi della sua ragazza.

"Non posso dirtelo, Calum. Mi dispiace davvero."

Penso che voglia ribattere, ma si limita ad annuire, accettando la mia scelta. "Posso farti un'altra domanda, allora?"

Sospiro. "Va bene, basta che ci sbrighiamo perché domani non ho intenzione di dormire durante le lezioni per colpa tua, sappilo."

Calum ride, per poi annuire. "Sai che non ti avrei mai tolto il reggiseno, vero?"

Rimango spiazzata per qualche istante di troppo dalla sua domanda estremamente seria, per poi ricordarmi di dover ancora rispondere. "Certo."

Sorride, per poi spegnere la torcia che aveva ancora in mano. "Bene. Buonanotte, Sara."

"Buonanotte, Calum."





N/a: ho aggiornato presto dato che non me la sentivo di lasciarvi in quel modo e spero vivamente che nessuna di voi si aspettasse un capitolo porno in cui Calum le sfilava il reggiseno e finivano a copulare come conigli perché HAHAHHAHHHA non ce l'avrei fatta, sorry. Più che altro una cosa del genere sarebbe stata abbastanza improbabile, quindi spero che questo capitolo vi sia piaciuto comunque!

Un bacio xx

Group Chat || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora