Il professore Giardina continua a parlare senza alcuna interruzione da circa un'ora e in un'altra situazione mi butterei addosso a lui per tappargli una volta per tutte la bocca, ma al momento la mia testa è fin troppo presa da tre parole che si ripetono senza sosta nella mia mente: "comunque, sei bellissima".
È davvero possibile lasciarsi condizionare la giornata da un complimento, da un semplicissimo messaggio di tre parole? Be', da oggi posso dire che è possibile, perché non ho fatto altro che sorridere tutto il tempo grazie alle parole di Calum e, addirittura, sono riuscita ad affrontare alla grande l'interrogazione di scienze con la Lombardo, guadagnando più della sufficienza pur non avendo studiato. È incredibile quanto possa fare un messaggio, eh?
"Sara?" la voce di mia mamma mi riscuote dai miei pensieri e le rivolgo subito l'attenzione. "Hai sentito cosa ha detto Giardina?"
Certo che no, il suo discorso interminabile è stato solo uno sgradevole sottofondo ai miei pensieri. Tuttavia, decido di non svelare questo piccolo particolare ai miei genitori e mi limito a scuotere la testa. "Uhm, temo di essermi distratta."
"Dobbiamo procurarci ogni genere di comodità per il tuo australiano prima che arrivi in Italia e anche iniziare a comprare il necessario per quando sarai tu a partire," mi spiega mio papà, mentre gli altri genitori cominciano a salutare il professore: deve essere finalmente finita questa riunione.
"Ma manca ancora un sacco di tempo!" protesto sottovoce, desiderosa di tornare finalmente a casa, mentre anche mamma e papà salutano l'uomo. Io e Veronica ci rivolgiamo un breve cenno di saluto, entrambe sfinite da questo incontro. Ad ogni modo, sono sicura che una volta a casa ci racconteremo per bene ogni particolare di ciò che ha detto Giardina o, più che altro, sarò io a farmelo raccontare.
"Un mese passa piuttosto in fretta e non ho intenzione di ridurmi all'ultimo minuto come sempre," ribatte mia mamma e, nel frattempo, usciamo dalla scuola e raggiungiamo la macchina. Conoscendo mia mamma, questa frase può significare solo una cosa: oggi faremo acquisti fino allo sfinimento.
"Papà..." gli rivolgo un'occhiata supplichevole dallo specchietto della macchina e lui sospira, comprensivo.
"Potremmo aspettare ancora una settimana, che ne dici?" chiede a mia mamma, soppesando con estrema attenzione le parole da rivolgerle senza farle in alcun modo pensare che la sua opinione non venga considerata come si deve da noi due. "Alla fine non credo che Carl abbia bisogno di chissà quali cose per stare comodo a casa nostra, non credi?"
"Carl?" chiedo, trattenendo a stento le risate.
Tuttavia, nessuno mi considera minimamente e per circa dieci minuti i due continuano a discutere a riguardo. Inutile dire che è mia mamma ad avere la meglio.
"Sara, manda un messaggio a Carl e chiedigli cosa preferisce mangiare, così evitiamo brutte figure," mi suggerisce poi, mentre mio padre mette in moto l'auto, dirigendosi verso il centro commerciale della nostra città.
"Mamma, l'Italia è la patria del buon cibo: qualsiasi cosa andrà bene!" le rispondo e, sinceramente, se mai Calum dovesse avere qualcosa da ridire sui nostri piatti tradizionali lo prenderei come minimo a sberle.
"E se fosse allergico a qualcosa?" ribatte lei prontamente.
Be', questo mi sembra abbastanza logico, così sospiro e mi affretto a prendere il cellulare dalla tasca dei jeans, per poi aprire la chat con Calum. In realtà, si sono già fatte le sei del pomeriggio e in Australia saranno appena le quattro di mattina, ma quando mia mamma prende una decisione c'è ben poco da fare per dissuaderla.
Io: hey, Carl
Io: per caso sei allergico a qualcosa?"Gli ho chiesto se ha qualche allergia, ma dubito che risponderà perché-" mi interrompo, quando il solito trillo proviene dal mio cellulare.
Calum: Carl...?
Io: i miei genitori sono convinti che questo sia il tuo nome hahaha
Calum: sono convinti o TU li hai convinti di questo?
Io: hey, non iniziare a fare strane supposizioni
Io: piuttosto, che ci fai già sveglio a quest'ora?
Io: se è colpa dei miei messaggi, sappi che mi ha costretta mia mammaCalum: no, tranquilla
Calum: non riuscivo a dormireIo: sei stato sveglio tutta la notte?
Calum: sì
Io: e perché?
Calum: troppi pensieri per la testa
Io: mi dispiace
Io: è successo qualcosa?Calum: no, in realtà sono solo molto confuso
Io: capito
Io: se vuoi possiamo parlarneCalum: no, ma grazie comunque
Calum: piuttosto, non mi avevi chiesto qualcosa?Io: sì, mia mamma vuole sapere se hai qualche allergia
Calum: no, perché?
Io: perché abbiamo avuto la prima riunione sullo scambio ed è convinta che sia arrivato il momento di fare acquisti per te
Io: a proposito, cosa ti piacerebbe mangiare in Italia?Calum: cosa?
Calum: ma manca un mese!Io: questa è mia mamma
Io: inizia a farci l'abitudine hahaCalum: ma qualsiasi cosa andrebbe a male nel giro di un mese, no?
Io: certo
Io: vuole solo illudersi di avere tutto sotto controllo
Io: ma il giorno prima del tuo arrivo ci ritroveremo di nuovo qui a fare compere a più non posso con il rischio di non prendere abbastanza coseCalum: hahaha
Calum: va bene allora
Calum: uhm
Calum: mi piacerebbe mangiare il tiramisùIo: ottima scelta
Io: quello di mia mamma è fantasticoCalum: sì, mi ricordo che l'hai definito "da orgasmo"
Io: esattamente
Calum: però io voglio che sia tu a prepararmelo ;)
Io: stai flirtando con me, Hood?
Calum: cosa?
Calum: no!Io: hahaha
Io: stavo solo scherzando
Io: bene, ti ringrazio per la tua risposta
Io: ora prova a dormire almeno un paio d'ore, daiCalum: non mi chiedi altro?
Io: nah, per ora mi basta questo
Io: così almeno in questi giorni mia mamma sarà costretta a fare il tiramisù per non buttare gli ingredienti
Io: con mia grande gioia ;)Calum: haha
Calum: mi devi un favore, alloraIo: certo
Io: buonanotteCalum: che augurio triste
Calum: mettici un cuoricino almenoIo: non mando cuori ai ragazzi fidanzati
Io: mi dispiace, tesoro ;)Calum: allora è il favore che mi devi
Io: va bene
Io: buonanotte, culetto sexy ♥Calum: oh, cielo
Calum: smettila, sono fidanzato!Io: quanto sei idiota
Calum: ma mi adori per questo, non è così?
Io: no
Io: ora sparisci, suCalum: haha
Calum: ciao, Sara ♥
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Group Chat || Calum Hood
FanfictionÈ iniziato tutto con uno scambio culturale, una chat di gruppo e un ragazzo che voleva essere chiamato Culetto Sexy. ● "Non vi azzardate a farvi ingravidare. Nemmeno da qualche neozelandese da strapazzo, Sara Fumagalli," specifica questa volta. "Se...