Gelosia

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Nonononono... era una domanda stupida la mia. Come potrei dubitare di Allen? Beh... in fondo mica lo conoscevo da tanto, oltre al fatto che poi era più grande di me e di molto anche, avrebbe potuto solo usarmi....ma per cosa poi? Nononono erano solo brutti pensieri i miei, mi stavo facendo condizionare per nulla, non potevo davvero mettere in dubbio la parola di Allen... Io, io, io lo amavo anzi, lo amo, penso davvero che sia l'uomo giusto per me, è l'unico che davvero mi rende felice e mi a ridere perchè mai non nutrire dei sentimenti per lui, è colui che mi ha fatto perdere la testa e solo questo basta per capire quanto io lo ami veramente: Voce strana 0 , Angelica e Allen 1 ... eheh. " Allen ma è molto profonda questa botola?","no non penso...."," ma perchè non provi a saltare? ti aggrappi ed esci, che mi fai scendere a fare?"," ....hai ragione , ora ci provo, prendo un po di rincorsa"," Dai cerco di tirarti su io". Allen indietreggio un pò e agilmente con un salto da vero atleta riuscì ad aggrapparsi al pavimento e cercò di sollevarsi su come fanno  i nuotatori quando escono dalla vasca , io lo aiutai, per quel che potevo ...mica era una piuma. Si diede una ripulita veloce, li sotto c'era molta polvere a quanto pare, è un peccato non aver scoperto cosa ci fosse là, forse qualche vino, qualche riserva magari del cibo, comunque sia avremmo chiesto a Nek sicuramente. Era ormai passato un bel pò da quando era andato via al supermercato e sia io che Allen ci chiedevamo dove fosse finito, noi anche dovevamo lavorare, dovevamo registrare. Non si fece attendere una chiamata dal regista che naturalmente voleva sapere dove fossimo finiti visto che eravamo spariti cosi a buffo. Rispose Allen " capo siamo al bar e ci vorra un pò perchè il barista si è assentato un attimo", non c'è da dirvi naturalmente che " il capo" fosse molto infuriato, la sua voce si sentiva persino anche senza appoggiare il telefono all'orecchio ," Datevi una mossa!! non ho tempo da perdere!". Vedevo naturalmente Allen con una faccia molto preoccupata, inutile quindi dire quanto il capo fosse infuriato. " Fammi indovinare....era il capo?"," ah ah ah ...simpatica.... ci vuole li con la massima urgenza , non è che può stare ai nostri comodi naturalmente"," giusto, ma come facciamo? non possiamo lasciare cosi senza dire niente Nek il suo bar , e poi rimarrebbe incustodito.... peccato che non ho numero"," se no?"," se no cosa?"," se avevi il numero..."," lo chiamavo cretino.... lo avvertivo. non è il momento di farsi prendere da attacchi di gelosia eh Allen ,dai"," sarà ... però lo vorresti avere il numero?", " mi pare ovvio, è italiano come me e conosce mio padre, gli ha salvato la vita, smettila di fare queste scenate"," sisi scenate , lo so che preferisci lui a me, in fondo lui è piu giovane, più bello e poi è italiano"," e quindi?"," a me non mi vuoi più....meglio i giovani con i giovani"," Allen!! ma per favore!! io voglio te, voglio stare solo con te, si Nek è un bel ragazzo ma l'uomo con cui voglio stare sei tu solo tu, nessun altra cosa mi farà mai cambiare idea scemone" ," non mi fido"," Allen stai diventando pesante, come devo dirtelo?? io Amo te! solo te!! Diavolo!!" . Mi allontano da lui perchè stava diventando davvero pesante, come puo dubitare di me? Stava cominciando ad essere davvero inopportuno, a cosa serviva tutta questa gelosia? Nek neanche lo conosco, perche faceva lo stupido cosi? voelvo il suo numero, e allora?  E' diventato mio amico è normale che ogni tanto io voglia sentirlo, è qui in America per una nuova vita e non penso abbia intenzione di farlo con me, poi per cosa? per avermi dato una cappuccino? non capisco quale sia la gelosia di Allen, perchè lo ha chiamato " pel di carota"' , è un nomignolo buffo e poi gli si addice , lui è arancione! E' divertente , e mica gli ha detto chissa cosa, io non lo capisco proprio.  Ero lontana da Allen, ero uscita dalla cucina e mi incamminavo con le braccia incrociate verso la porta d'ingresso. Diedi una paronamica della zona per scrutare un eventuale arrivo di Nek , ma nulla, ancora non si vedeva, mentre si vedeva benissimo dall'altra parte della strada, il deposito e piccoli ometti lontani e minuscoli , sistemare tutto il necessario per registrare, era ormai tutto pronto , mancavamo solo noi. " pensi a lui?"," Allen! mi hai davvero stufato, smettila di fare il cretino! non è vero, non sto pensando a lui, sto aspettando torni"," vuoi che ti dia il suo numero"," o mio dio allen..... voglio che torni perchè cosi io e te possiamo andare via di qui, e basta!!!! mi stai stancando."," appena torna come minimo gli salti addosso.."," .... neanche ti rispondo... sei proprio stupido quando fai cosi...." . Ero davvero arrabbiata.... non me lo aspettavo proprio un comportamento cosi da lui, era diventato gelosissimo e paranoico....avrei tanto voluto........................


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