...avrei tanto voluto .......qualcosa ..qualcosa che neanche io sapevo. Piuttosto che avere Allen in quello stato avrei voluto qualsiasi altra cosa, magari qualcosa per distrarmi e non pensarci. Guardai il cellulare, forse qualche messaggio mi avrebbe distratto per un pò ma nessun messaggio comparve sulla home. Che stupida! Se qui sono appena le 11 è normale che non abbia ricevuto nemmeno un messaggio..... in Italia sono appena le 4 del mattino....Mi limitai a guardare l'ora e pensai che era davvero tanto tempo da quando Nek era uscito dal suo bar, dove era questo dannato supermercato? Era tornato in Italia per prendere la roba? Non è che volessi andarmene subito perchè io li ci sarei rimasta più che volentieri , ma con Allen così geloso non potevo permettermi niente... un pensiero sbagliato e avrebbe fatto chissà cosa. L'Allen di cui mi ero innamorata piuttosto che perdere la cosa che aveva conquistato con tanta fatica lottava fino alla morte, ora sembrava come abbandonato al suo destino, come se ogni cosa che lui facesse fosse vana, l'Allen combattiero di Los Angeles ora era diventato un cane bastonato di Las Vegas... come se avesse accettato ormai la sconfitta, come se il suo premio ormai fosse gia stato consegnato ad altri..... nel giro di 1 ora Allen era diventato 3 anime diverse: Il feroce Allen, l'Allen di cui mi sono innamorata che noi chiameremo semplicemente " l'Ally" e l'Allen depresso..... Sicuramente di questa storia e di tutto quello che è successo nel bar ne avrei parlato in prima persona a Nek ma la sera stessa avrei , senza dubbio, dovuto parlarne con Zak. Lo strano cambiamento, la voce e lo strano colore che avevo assunto qualche minuto prima in bagno non mi facevano stare tranquilla e poi di tutte queste cose strane lui se ne occupa quindi penso mi avrebbe creduto, non si serebbero chiamati " ghost adventures crew" se no Zak, Nick e Aroon. Ancora appiccicata alla finestra a scrutare il possibile arrivo di Nek, pensavo questo , quando improvvisamente comincio a fare tremendamente freddo e non era normale visto che era quasi maggio, il periodo invernale era gia passato e si poteva benissimo andare in giro a maniche corte e c'era gia chi osava mettere una canottierina con semplici calzoncini corti come se fosse piena estate. Beh sicuramente non era tempo per cappotti , sciarpe e cappelli , cose che invece in quel momento io volevo. Faceva freddo, ma la sensazione durò non più di due minuti e tornai a sentire quella sensazione mite che il climatizzatore del bar dava. Nonostante questo però non evitai di mettermi le braccia intorno per riscaldarmi. Quel freddo aveva rafforzato la mia rabbia tanto che con decisione misi le mie braccia distese verso il basso e piano piano chiusi i pugni con forza mentre alzavo le spalle verso l'alto in senso di vero alteramento, le mie sopracciglia era rivolte verso il basso e gli occhi incrociati pronti ad impietrire lo sguardo di chi mi sarebbe stato davanti :Allen. La carica che presi da quella lieve brezza di freddo fu talmente grande che il cuore non lo sentivo più neanche battere , era la cosa che meno mi importava in quel momento, stavo per scoppiare , mi sarei girata e gli avrei urlato come se non ci fosse un domani, non si poteva andare avanti così avrei dovuto risolvere la situazione. Con decisione feci mente locale ma era impossibile visto che quando sono arrabbiata non ragiono più e qualsiasi cosa mi venga in mente io la dico. Di solito ,a Roma, quando mi arrabbiavo ( e capitava solo con mia sorella per stupide cose poi, ma tra sorelle è normale) qualsiasi cosa mi veniva in mente la dicevo si..ma in romano.. purtroppo ho questa piccola cosa che quando non capisco più nulla mi viene da parlare solo in dialetto, però è normale perchè uno da arrabbiato cerca di utilizzare le parole più vicine ad un insulto possibile e il romano , lingua di coatti e volgari, lo era. Come facevo ora però ad arrabbiarmi con Allen in romano? lui non avrebbe capito nulla mentre era importante che capisse perchè se no non si sarebbe risolto nulla. Avrei dovuto pensare a parole americane che avessero in un certo modo potuto dare imponenza alle mie parole ma che allo stesso tempo non fosse troppo dura o volgare da dare un brutta impressione di me. Gli volevo bene e come e per come era messo , aver sentito parole che lo avessero da un una parte irritato per il mio atteggiamento e offeso dall'altra, sicuramente non facevano di me una bella persona con cui stare. Mantenni gli occhi incrociati ma prima di voltarmi decisi di fare un lungo respiro: aspirai quanta più aria possibile riempiendo a pieno i polmoni e rilasciai con un forte fiato l'aria accumulata, sciolsi i pugni e riportai le braccia incrociate mettendole tipo Vegeta di Dragonball, sol oche io non avevo i guanti e la tutina aderente...e neanche i capelli dritti hahaha. Stiamo parlando di cose serie perciò niente battute su...Tenendo però la testa china perche comunque ero arrabbiata mi voltai e gli urlai ." Allleeennnn

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Una nuova vita
RomanceQuesto libro parla della mia vita. Di una bellissima esperienza che ho vissuto e non potrò mai dimenticare