Io mi chiamo...

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Una notte da una parte bellissima dall'altra orribile, era passata.Oggi non c'era Stephanie a portarmi la colazione a letto e a darmi il bacino del risveglio. C' era sempli... " Allen!!! Allen dove sei???" , vicino a me il letto era vuoto. Il risveglio non fu dei migliori e lo shock di non vederlo mi fece sobbalzare subito in piedi. Provai a vedere sotto il letto, andai a vedere nell' armadio di fronte e dietro le tende della grande finestra in camera da pranzo.Andai a vedere in cucina , magari era li a fare colazione. Accesi la luce ma niente. Non lo trovavo. " Allen questi scherzi non mi piacciono, sai che odio rimanere sola e sapere poi inoltre che tu non ci sei qui mi mette più angoscia e mi rende nervosa!!" Urlai. Ero disperata! nessun messaggio o qualcosa con cui rintracciarlo. La porta cominciò a rumoreggiare. I blocchi di sicurezza si mossero. Corsi in cucina a prendere un coltellino come una killer assatanata. Velocemente mi misi dietro la porta ed aspettai che essa si aprisse.Piano piano e lentamente ecco che si apriva. In quel momento mi misi balzai di fronte la mentre " Amore sono torn..Ahhhhhhhhhhhhhh!"," Allen!!!!!" . Io e lui urlando insieme dalla paura. Allen aveva un vassoio in mano e lo fece cadere a terra. " Cavolo !!! ma sei scema?? mi è preso un infarto! Ero sceso a prenderti la colazione, vai a posare il coltello!"," scusa ally ma tu a letto non c'eri e mi sono messa paura! ti ho cercato ovunque ma non c'eri e sentendo la poeta aprirsi mi sono impaurita, scusa"," certo che non ti posso proprio lasciare sola eh? haahhaah dai non fa niente. Preparati e vestiti. Andiamo a fare colazione al bar del deposito e poi andiamo a registrare"," ok ! sarò pronta in un attimo!". Ci misi veramente poco a vestirmi. Allen mi aveva detto di mettermi qualcosa di non troppo elegante. Qualcosa che potesse far sentire e capire che stavamo a Las Vegas. Non é che avessi 10.000 mila cose con me,perciò optai per un paio di jeans e una maglia a maniche corte azzurra con qualche stellina sopra. Non é che fosse poi il massimo però quando mi mostrai ad Allen disse che ero carina. Uscimmo dalla stanza, andammo all'ascensore e scendemmo al piano terra. " Signor Haff, signorina Pecce divertitevi!"," Senz'altro" rispose Allen con tono fiero e deciso. Fuori la porta d'oro Allen mi disse di mettermi appoggiata al suo braccio, eravamo a braccetto. Camminavamo per la strada per andare al luogo di registrazione. Lí sicuramente ci sarebbe stato un bar. Arrivammo e il posto come al solito era pieno di telecamere e macchine da ripresa.Molte erano le persone che vi si presentavano e molte erano quelle della volta precedente, altre le salutai presentandomi.Allen mi trasmetteva sicurezza. Mancavamo solo noi, ognuno era al proprio posto però ancora non era ora di cominciare. Decisi che essendo presto ed essendoci la pausa, questo era il momento migliore per telefonare ai parenti e fargli conoscere Allen. Il mio telefono, un note 3 niente male, era in grado di fare le videochiamate e così Allen avrebbe visto i miei." Allen senti , che ne dici di fare un saluto ai miei genitori?"," perché no?! dai !"," Vieni con me" . Lo portai in disparte dove nessuno ci sentiva o avrebbe potuto darci fastidio. Cercai la voce " Mamma" e cliccai. Squillava. " ehi mamma!! mi vedi?"," amore di mamma !!! come stai !! dove stai?? Certo che ti vedo"," mi fai sempre il solito interrogatorio eh? haahahh io tutto bene. Senti ti ricordi ieri che ti ho detto che andavo in un posto speciale??"," si certo, dove sei?"," mamma non ci crederai!!! Sono a Las Vegas!!!"," cosaa? Las vegas!!!! che bello!!! ma ora stai registrando??"," no mamma tranquilla. Dobbiamo ancora cominciare. Ah. lo zio non é venuto con me. E' rimasto a Los Angeles!"," e con chi sei tu ora??"," sono con Allen mamma, il ragaz.. uomo di cui ti ho parlato ieri al telefono. Guarda è proprio qui accanto a me! vuoi conoscerlo?"," Ah ok. si Certo"," Salve !!"* Allen disse sottovoce a me " come si chiama tua madre?"," Anna maria"* " Salve signora anna maria!"," piacere di conoscerti.Tu sei Allen vero?"," si signora"," mia figlia mi ha parlato di te e devo dire che in fatto di gusti non ha torto. Non sei niente male!"," Grazie signora, lei mi lusinga ma la vera bellezza qui é vostra figlia"," ohh graZie! Trattamela bene!"," Non si preoccupi". Allen mi passò il telefono e si mise in disparte ma sempre accanto a me." Ma allora? che ne pensi?"," non è niente male!! brava bambina mia!! ora ti lascio ,avrai sicuramente da fare!! ciao piccola mia divertiti!"," Certo mamma!! un bacione a tutti!" * attaccai*.

" Beh !! mi sembra giunto il momento di una bella colazione eh? andiamo??"," volentieri ally". Il bar non era all'interno del deposito come a Long Beach ma fuori, dall'altra parte della strada. Io e allen stavamo andando a braccetto verso il marciapiede di fronte quando... sentiamo da lontano dei passi, molto veloci, una corsa. Alla nostra destra una figura nera ci veniva incontro. Un ragazzo. IL ragazzo che correva faticosamente e affannosamente gridava" Ehi!! Voi!!". Si fermò vicinissimo a noi e si piegò in due , chinando la schiena in avanti. Era molto stanco e affannato, non riusciva a parlare. " ragazzi ,ragazzi portate un Pó d'acqua per questo ragazzo!! immediatamente!!" urlai questo alla troupe che si mosse subito e mi porsero il bicchiere. Io lo diedi al ragazzo." Tieni!! rinfrescati un pò. Riprendi fiato !" gli dissi. Bevve l'acqua molto velocemente. Chiesi " Meglio?"," il ragazzo mi riporse il bicchiere e disse " Si grazie, molto meglio". Un pó impazziente ed infastidito Allen disse " Bene !! Chi sei ? come mai correvi??"," Allen !! non essere così precipitoso! Fallo respirare!!"," haahah tranquilla non fa niente."," Devi scusarlo!! Io sono Angelica Pecce ,piacere e questo é il mio fidanzato Allen" dissi ciò con un grande sorriso in bocca. " Piacere Allen Lee Haff " disse malevolmente Allen. Gli porsi per prima io la mano e poi subito dopo Allen. " piacere di conoscervi Angelica e Allen! Io mi chiamo Bagans, Zak bagans!". Questo Zak si presentava affascinante e molto muscoloso. Molto alto.Aveva una cresta molto alta, capelli completamente gelatinati e pettinati alla perfezione. Una maglietta nera a maniche Corte molto leggera attraverso la quale gli si potevano intravedere tutti i pettorali, una cinta a forma di croce sosteneva i suoi pantaloni molto larghi e neri Gli si vedeva sul braccio sinistro un tatuaggio: una croce. Era davvero molto bello, sembrava un modello. "P-Piacere Zak !!!" gli dissi entusiasta di sapere il suo nome. " Come mai correvi prima?" gli chiesi sempre gentilmente. " Sto girando un filmato con la mia troupe qui all'angolo ma ci si é rotta improvvisamente una telecamera. Ci siamo divisi per cercare qualcuno che potesse prestarcela e ho trovato voi"," Sarà un grande piacere poterti prestare una delle nostre videocamere" gli risposi.Sentimmo altre due voci maschili venire da lontano " Zakkkk!!"," " Amicoo !! Dove sei??"," Ragazzi sono qui". Si presentarono altri due ragazzi davanti a noi, uno si mise sulla destra e l' altro sulla sinistra di zak come a far capire che Zak era il capo e doveva stare al centro. Il ragazzo alla sua sinistra era molto serio, molto alto, meno muscolo di zak ma comunque la sua figura la faceva,capelli molto corti e brizzolati e gelatinati. Portava un piccolo e sottilissimo pizzetto. Indossava una maglietta nera con sopra una felpa molto leggera e anche lui pantaloni larghi.L'altro non molto alto invece era calvo con uno folto pizzetto. Non era molto muscoloso , portava anche lui una maglia nera e pantaloni neri. " Oh eccovi ragazzi, siete arrivati! Allen , Angelica... Vi presento la mia troupe. Questo qui alla mia destra è Nick Groff e questo alla mia sinistra è Aaron Goodwin! Aaron , Nick ! Questi sono Angelica Pecce e il suo fidanzato Allen lee Haff. Ci presteranno la videocamera."Mentre Zak parlava io e Nick ci strinsimo la mano, eravamo di fronte , e Allen con Aaron" piacere di conoscerti Nick! io sono Angelica!"," Piacere mio angelica!"," Piacere Allen "," Piacere mio. Io sono Aaron.". Facemmo le presentazioni inverse e poi " Ci presteranno veramente la video camera?" disse Nick un Pò sorpreso."si Certo ! " gli dissi io. " Ma magari vi serve, non. vogliamo distur..."," Nick stai tranquillo ! Noi ne abbiamo tante. Non preoccuparti. Non ci costa nulla prestarvene una"," Grazie di cuore, grazie davvero","Oh figurati, niente di che". " Sentite ragazzi che ne dite di rinforzarci un pò tutti con una bella colazione? Offro io!" disse Allen per ravvivare un Pó." Giusto ally! noi eravamo venuti qui per questo"," si certo! Grazie signor HAff" risposero i 3 ragazzi in coro." Chiamatemi Allen , é meglio!! dai andiamo se no finiscono i cornetti poi!"

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